Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
ciao
preciso che sono un dilettante,anche col clarinetto che suono da tanti anni ma con risultati scarsi.
pomarico è,ch'io sappia,l'unico costruttore europeo di becchi in cristallo e sempre lui era quello che faceva i vandoren di cristallo ed anche quelli di altri costruttori; c'è un costruttore americano che non ricordo come si chiama e che li fa di vetro.
Pomarico fa dei bei becchi,ma il cristallo è più duro,faticoso da suonare,bisogna "fissarcisi" e essere convinti che il suono sia così migliore rispetto ad altri bocchini da superare le difficoltà. secondo me il suono è più bello di quello dell'ebanite ma c'è da soffrire e,se suoni poco,forse non conviene....Le forme sono diverse dai bocchini in ebanite e,mai come in questo caso,bisogna andare da Pomarico e provarli,tutti......se ce n'è uno che ci resta facile da suonare va comprato per forza,che sia chiuso o aperto:darà grandi soddisfazioni timbriche....altrimenti,sarà così faticoso che ci farà desistere prima ancora d'averlo potuto apprezzare e torneremo al nostro classico ebanite.un altro difetto è che quando cadono vanno in mille pezzi e sarà inutile comperarne un altro dello stesso modello:si somigliano,ma non sono uguali,si dovrà ancora una volta provarne tanti.Ne ho molti in cristallo,tutti pomarico,e sono bellissimi tutti,chiusi e aperti,li suono tutti ma la fatica è sempre li,in agguato. Anche le ance vanno scelte bene,io con le classiche vandoren azzurre non ci cavo niente,uso le Michel Lurie premium o le pomarico.Pomarico fa anche becchi d'ebano e sono splendidi e più immediati del cristallo,più simili all'ebanite ma con un suono superiore per qualità
Volume? Purtroppo essendo un completo incapace,io che odio l'ebanite,ho un volume enorme con un becco chiuso Lelandais che satura qualunque locale e qualunque ambiente aperto(amo suonare nei boschi)....però lo suono poco perché il volume mi interessa relativamente:non avendo capacità tecniche,almeno il suono mi piace il più bello possibile....anche se riuscirci è un sogno.
Scusate la lungaggine
il nero :saxxxx)))
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Di produttori contemporanei del crstallo non penso che ce ne siano molti, anzi... ma a quanto ne so non sono mai stati molti
Quando ci sono su ebay americano dei becchi in cristallo o vetro della Selmer oppure O'Brien secondo me vanno attenzionati perchè suonano bene, assicuratevi di poterli vedere e valutare bene per rotture alterazioni ecc ecc stesso discorso come per quaando si compra un becco usato insomma
Recentemente ho avuto modo di prendere uno Zinner in cristallo, c'è scritto made in Germany ma non so se sono fatti direttamente da loro
Il becco suona mediamente bene e per via della curva medio-corta preferisce delle ance che abbiano un taglio più sottile così da non soffrire di "durezza" nelle articolazioni soprattutto
Per quanto riguarda i Pomarico non ho nulla da aggiungere a quanto detto precedentemente salvo ribadire che questi becchi dalla "fatica" ormai proverbiale hanno come caratteristica una curva abbastanza corta, il che fa sì che gradiscano molto delle ance con un taglio assai diverso da quelle che vanno bene con dei becchi dalla curva più lunga e meno "brusca" vicino alla punta.
Il motivo fondamentale che rende l'emissione più difficile è questo, mai riscontrato su tutti i Selmer/O?Brien che ho, i quali hanno un altro tipo di curva
Il fatto che poi bisogna sceglierne tra parecchi è un altro discorso, sembra proprio che non ci sia omogeneità nella produzione... da qui la scelta del suonatore del becco "più facile" da suonare, magari tra qualche decina di pezzi :neutral:
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
da quello che so io però i pomarico sia per sax che per cclarinetto sono molto precisi nella fattura, non mi sembra che ci siano le disomogeneità che si trovano per i classici becchi in ebanite (in riferimento logicamente a determinati marchi)
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Citazione:
Originariamente Scritto da dragon14
non mi sembra che ci siano le disomogeneità che si trovano per i classici becchi in ebanite (in riferimento logicamente a determinati marchi)
Non è detto! .. o meglio, quelli per Sax non è così.
essendo artigianali, quindi fatti a mano uno a uno, è molto difficile avere un'omogeneità assoluta, senza contare che la lavorazione del cristallo richiede maggiore attenzione e più tempo.
Quando presi il mio, lo scelsi tra altri 6 becchi e tutti avevano caratteristiche differenti nonostante fossero identici .. sulla carta. Alla fine potrebbe anche essere un pregio questa differenza, sia per il fatto di trovare timbriche più gradevoli alle proprie orecchie, sia il fatto d'aver un becco con sonorità uniche ... e se si dovesse romprere, pace amen!
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
E' vero dragon, sono rifiniti abbastanza bene anche se a me me ne è capitato qualcuno con uno dei binari "arrotondato" rispetto all'altro o con il finale dei binari molto spesso ed esageratamente arrotondato verso la punta, anche se in genere questa "caratteristica" è sempre presente
La disomogeneità a cui mi riferisco è quella riguardante la curva dell'apertura, cioè il punto del piano in cui essa inizia e come procede verso la punta
Isaak sono d'accordo con te ma la lunghezza e progressione della curva dovrebbe essere più controllata e misurata meglio secondo me, è chiaro che possono esserci delle leggere differenze ma quando si parla di una diversità riguardante quasi una decina di pezzi allora si parla di differenze molto più marcate
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Ciao a tutti,
per quanto riguarda la mia esperienza con i becchi in cristallo ciò che posso dire è che rispetto ai becchi in ebanitedanno problemi nel mantenimento del livello d'intonazione.
Mi spiego, suonando classica accade che in orchestra sinfonica i clarinetti abbiano diversi momenti di pausa, anche abbastanza lunghi, durante questi momenti il becco in cristallo si raffredda e l'intonazione scende, quindi è un continuo tira e molla.
Preciso che ho usato un becco in cristallo per un anno circa e ho avuto problemi non indifferenti.
Per un uso più "assiduo" credo che tutto dipenda da ciò che lo strumentista cerca e riesce ad ottenere.
Un collega usa un becco in cristallo Pomarico per fare jazz e dopo averlo sentito suonare, mi sono reso conto che come spesso accade, il materiale a disposizione può sicuramente aiutare lo strumentista ma tutto ciò che si può ottenere dipende solo dallo strumentista stesso.
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Citazione:
Originariamente Scritto da Madcat
Personalmente, se voglio suonare senza fare troppa fatica uso un Vandoren B45 in ebanite.
Se mi serve un timbro più scuro e decisamente "sinfonico", invece, prediligo il mio Pomarico in cristallo.
Concordo pienamente!
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Usavo il Pomarico in cristallo, magico prodotto. A furia di leggere il forum mi son comprato un Vandoren B45 lira! Un capolavoro!! Mi trovo stupendamente!
Grazie :half:
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Con l' M30 andrai ancora meglio. Provare per credere. E' leggermente più chiuso del B45. Se ti piace il suono rotondo, è uno sballo.
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Ho B40 lyra e B45 lyra.
Quale preferisco?....
Il B45 è nuovo....se qualcuno lo vuole...lo vendo :D
Avevo un vecchio Pomarico in cristallo che suonavo moltissimo per il jazz, poiè si è disintegrato. Ne ho provati altri anche di quelli nuovi ma...non mi hanno convinto.
Re: Bocchini di cristallo o in ebanite?
Citazione:
Originariamente Scritto da Filippo Parisi
Ho B40 lyra e B45 lyra.....se qualcuno lo vuole...lo vendo :D
li vendi perchè siamo entrati nell'euro?