:fischio: :fischio: :fischio:
Visualizzazione Stampabile
:fischio: :fischio: :fischio:
mi hanno parlato bene di questo bocchino
Otto Link Sax Alto in Ebanite
qualcuno di voi lo conosce ?
... meglio il Meyer (dell'Ottolink, sul sax alto)!
Ho sempre suonato sull'Ottolink HR (ebanite) sul contralto, per anni... ma per un solo motivo... ero troppo giovane quando lo comprai (13 anni) e non avendo molta esperienza mi fidai ciecamente di quel pirlone che me l'ha venduto... peraltro era un 7* (90 apertura) e ricordo che dovevo suonarlo con ance piutt. morbide xchè troppo aperto, con ance + dure avevo difficoltà a suonarlo...risultato: la mia intonazione era sempre piuttosto critica, persino in banda!!!
Solo ora capisco quanti errori ho fatto in passato...e come dovessi suonare maluccio all'epoca...
dunque L'Otto Link ebanite è un becco a camera larga, dal suono interessante, piuttosto caldo e vintage; ha un baffetto dietro il ciglio che facilita un po' il controllo e la potenza all'emissione; in generale, sebbene piuttosto diffuso, non è uno standard x sax alto; di solito si prendono i Selmer o i Meyer.
Il "problema" se così si può dire è proprio questo della camera, le camere larghe sull'alto si usavano fino agli anni 50, poi sono state usate solo x determinate esigenze, il suono del contralto è cambiato, si è fatto + potente e chiaro.
Un becco a camera larga sull'alto poi (come ho letto da alcuni topic) può dare qualche problema di intonazione se non è ben fatto (e opportunamente studiato) a mio avviso... il che è quel che mi succedeva tempo fa. Avendo un suono tendezialmente scuro e cercando di intonarlo sulle note centrali è possibile avre acuti crescenti.
Poi secondo me dato che i nuovi becchi non hanno + i piani lunghissimi di una volta (anni 30-40) bisognerebbe stare su buone aperture x sfruttarne le caratteristiche.. il che ti porta ad usare ance + morbide con tutto ciò che ne consegue.
Insomma io dopo averci suonato x anni mi sento caldamente di sconsigliartelo. Prendi sempre un camera media sul contralto, nè + ne meno. Il Meyer ha camera media o medio-larga a essere pignoli ma prorio un pelino, nemmeno si nota..è un punto di riferimento assoluto.
Fidati chiappa un Meyer 6 MM. Se proprio no ti dovesse piacere e tra qualche anno devi rivenderlo sono stra sicuro che lo venderesti anche con + facilità di un Vandoren o di un Jody Jazz.
ciao
OPINIONI, suono l'alto da una vita ( e pure il tenore), per me sull'alto, sarò della vecchia scuola, si suona(va) jazz soltanto con i seguenti bocchini ....Meyer, Berg Larsen, Ottolink....ora se parliamo degli Ottolink di adesso, ok, ma se becchi un vecchio ottolink di ebanite (tipo early babbitt), è fantastico....come pure il Meyer ed il Berg....poi sono gusti, ma questa triade era (è) il top per l'alto.
Riguardo all'apertura, per me ( e non soltanto per me, molti professionisti suonano così) va tra i 0.75/0.80, ovvero 6/6*, il Berg 0,05 in più (0.80/ 085) per avere la stessa apertura......su questi moderni non so..(Jody, Aizen, Lebayle etc.), però so che un bocchino buono è fatto di ebanite...ed oggi non ne fanno quasi più ........ :mha...:
Forse l'Early Babbitt è un'eccezione è vero, ma in ogni caso consiglierei un Otto Link in ebanite solo per il tenore, non sull'alto.
Poi se uno si trova bene è un altro discorso, ma non credo sia un becco da consigliare come prima scelta.
Con un Meyer 6M vai sul sicuro... o con qualsiasi altro bocchino Meyer style!
Sul significato "filologico" di camera larga e sulla superiorità dell'ebanite su altri materiali che 40/50/60 anni fa' non esistevano o non venivano utilizzati per la produzione di bocchini si potrebbero scrivere pagine e pagine e alla fine ognuno sarebbe convinto soltanto della sua verità... mentre su un Meyer siamo tutti d'accordo.