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Diesis o Bemolli penso che sia una quasi tragedia per tutti.
L'unica cosa da fare e' continuare a fare le scale in continuazione per tutta la vita.
Io tutte le volte che prendo lo strumento nei primi 10-15 minuti faccio in continuazione le tre tonalita' di Do. DO naturale, DO# e DOb.
A volte le 2 cose (# e b) non le devo mischiare, altrimenti faccio una gran confusione. Se faccio solo # o solo b riesco a farli tutti e 7 tranquillamente.
Se li alterno mi incasino.
Vedremo se la situazione migliorera' da sola.
Saluti.
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Dob? = Do bemolle?
Il Dob non esiste!
Comunque per non fare sembrare pallosi gli esercizi sulle scale basta procurarsi delle basi per chitarra o piano ad esempio in La o in Mi....e i chitarristi suonano tutti in la e in mi...che convertiti in Sax in Sib (tenore) corrispondono rispettivamente alle scale di Si e di Fa# che guarda caso sono le scale con più diesis possibili...
Poi con queste basi ci suoni sopra le scale e fai un TRIPLO esercizio...sviluppi la diteggiatura sui quei meccanismi del sax in cui non si è abituati, si inizia ad improvvisare su nuove scale, e inoltre nel caso vi trovaste ad improvvisare con amici bassisti/chitarristi non vi troverete spiazzati!
(come è successo a me la prima volta)
Secondo me sta cosa è ottima!
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Io per imparare a fare le scale le suonavo tutte in ordine cromatico, per quarta e per quinta...
Sarò masochista, ma è un esercizio che mi piace e che faccio spesso per riscaldamento...
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Citazione:
Originariamente Scritto da pez
Dob? = Do bemolle?
Il Dob non esiste!
Dob=Si
Comunque ottimo il metodo di pizzic77, fare le scale per terze, quarte e quinte è un esercizio più che utile a dita, memoria ed orecchio. Può sembrare palloso, ma lì sta a noi cercare di renderli ogni giorno diversi, cambiando le articolazioni ad esempio
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Non ho ben capito questo metodo di pizzic77....
Potreste spiegarmelo senza usare le parole terze quarte e quinte?
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Per cromatismi: fai la scala di C, poi C#, poi D e via dicendo...
Per quarte: fai la scala di C, poi F, poi Bb, poi Eb e via dicendo (che stanno cioè ad un intervallo di quarta dalla precedente...)
Per quinte: C, poi G, poi D, poi a e via dicendo (l'intervallo è di una quinta...)
E' un pò più chiaro così :smile: ?
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Per variare ancora puoi evitare di suonare le scale per grado congiunto(Do-Re-Mi-ecc..)ma, appunto, farle a salti: di terza (Do-Mi-Re-Fa-Mi-Sol-ecc..), di quarta (Do-Fa-Re-Sol-Mi-La-ecc...)
Divertiti :smile:
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Certo...e poi variarle ritmicamente...altrimenti sai che noia...
Puoi farne una ad ottavi, una a terzine, una a sincopi....
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STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE, STUDIA LE SCALE......bene, ora che avrai capito cosa devi fare ti do anche una dritta, formuleggia i passaggi difficili... ripetili 10, 100, 1000 volte finchè il cervello, e le dita di conseguenza, non abbiano automatizzato tutto!!!.... quindi mi raccomando SCALE E FORMULE!!! Le scale magari falle con articolazioni diverse in modo da variare il ritmo (una volta a terzine, poi passi alle quartine legate, poi quartine con 2 note staccate e 2 legate, poi ancora staccate solo la prima e l'ultima, e così via con varie combinazioni... poi quando srai arrivato ad una buona conoscenza delle scale passa ad eseguirle x terze, quarte e via dicendo... forse non sarÃ* più tutto così noioso!... certo, sarÃ* più complicato!) ....e poi sarÃ* pure vero che non si vive di sola tecnica, ma quando c'è quella tutto il resto viene più facile... Solo con una padronanza perfetta dello strumento si può arrivare ad esprimere quello che si sente dentro suonando.... ;)
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raga ho seguito il vostro consiglio....l'avversione x i bemolli c'è sempre, ma i miglioramenti sn davvero tanti :grin:
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Uh...ma sono l'unico a non vedere il problema? Diesis, Bemolli o Naturali sempre note sono...muovi le dita al momento giusto nel modo giusto ed il problema e risolto :idea:
Tra l'altro, se il Mib ti da fastidio pensalo come un Re# e per magia ti darÃ* meno fastidio :lol:
Poi..non so se te l'hanno giÃ* detto...comunque...STUDIA LE SCALE (tonalitÃ* maggiore e relative minori, oltre alla cromatica) :lol: :lol:
Aggiungo una cosa che non ti hanno detto ... divertiti con gli arpeggi in tutte le tonalitÃ* (Nota Fondamentale - Terza- Quinta - Ottava), il Giampieri ne è pieno e anche se sembrano delle cagate servono ;)
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Sudia le scale, è l'unico modo. Solo alla fine te ne rendi conto..
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Citazione:
Originariamente Scritto da dodo_dj
bemolli :muro((((
Non bisogna essere razzisti con le note...bemolli, diesis o naturali, hanno tutte lo stesso diritto di essere suonate bene :roll:
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Con i diesis non ho grandi problemi ma con i bemolli dopo il 3°...sono rognosi!