beh, l'influenza di brecker l'ho notata anch'io però secondo me è abbastanza normale che un ragazzo di vent'anni abbia dei modelli a volte un pò troppo evidenti, diamogli il tempo che necessita per trovare una sua personalitÃ* più spiccata!
Visualizzazione Stampabile
beh, l'influenza di brecker l'ho notata anch'io però secondo me è abbastanza normale che un ragazzo di vent'anni abbia dei modelli a volte un pò troppo evidenti, diamogli il tempo che necessita per trovare una sua personalitÃ* più spiccata!
Se a vent'anni fosse giÃ* innovativo dovremmo gridare al miracolo. Credo che saprÃ* Jacopo stesso quando sarÃ* arrivato il momento (o magari sarÃ* un passaggio del tutto graduale e magari "incosciente") di seguire un suo percorso di ricerca/scoperta. Per il momento il fatto che suoni a questi livvelli con questa sicurezza e padronanza tecnico/espressiva è la cosa migliore che possa fare, almeno non è caduto nella "trappola" in cui cadono molti di sentirsi giÃ* arrivato quando ha appena iniziato il cammino con la conseguente mancanza di "fame di studio". AvrÃ* tutto il tempo per diventare qualcuno di importante ma non è qualcosa che può programmare a tavolino. Deve venire da sè....
ti ringrazio di tutto e ti do assolutamente ragione anche perchè non sei il primo che me lo dice! :ghigno: ti assicuro Fabry che per quanto riguarda Brecker sto proprio cercando di smettere! le registrazioni al tenore che ho messo su MySpace sono dell'anno scorso e in quest'anno Brecker l'ho proprio un po' lasciato da parte (pur continuando ad amarlo)... so benissimo che imitare non mi porterÃ* mai a niente ma sono anche convinto che per imparare copiare e rubare sia davvero importante. alla fine tutti i grandi quando erano alle prime armi copiavano dai loro superiori! secondo me bisogna fare così per poter scremare in un secondo tempo.Citazione:
Originariamente Scritto da Fabrysax
bravissimo Jacopo, confermi un talento che stai coltivando davvero bene; sono d'accordo con Fabrysax e dalla tua risposta vedo che hai una consapevolezza che ti porterÃ* davvero lontano; se mai suonassi dalle parti di Verona mi farebbe piacere venire a sentirti e a conoscerti. :saxxxx)))
Così ragioni bene Jacopo,oltre ad essere un eccelso sassofonista dimostri anche molta intelligenza e questo ti porterÃ* a una carriera di musicista ad alti livelli,secondo me verso i 30 anni o anche prima entrarai a far parte del club dei jazzman da casa discografica.Attento solo alle donne!! ::saggio::
grazie ragazzi siete sempre gentili :D
hai gusto e sei molto bravo. :bravo:
non ho sentito in questo brano alcuna influenza di Brecker.
(forse si riferivano al brano al tenore dove l'influenza di Brecker è evidente probabilmente perchè oltre al fatto che il brano è suo hai proprio studiato il suo linguaggio).
continua così che vai alla grande.
ciao fra
Si io mi riferivo infatti a Song 4 Bilbao,è evidente che ha ascoltato e penso anche studiato attentamente l'assolo del grande Michael,quello è uno dei grandi capolavori di Brecker,e il bello è che nella sua discografia di roba così ce n'è davvero tanta .....io non so davvero come abbia potuto essere sempre al massimo in ogni concerto e in ogni incisione,Dio solo sa quanto ha studiato quell'uomo nella sua vita!
beh... come diceva suo fratello Randy: "dal mattino alla sera" ;)
Ci sta tutto quanto detto fino ad ora, ma se si suona S. f Bilbao è impossibile non essere influenzati da Brecker, a maggior ragione se lo si è approfondito nell'ascolto e nello studio. Amo Michael, ma bisogna ammettere che i suoi pattern sono presenti giÃ* a partire dagli anni 70 per ripetersi fino a Pilgrimage, molto spesso identici in tutto. È automatico esserne influenzati se si suona un suo (in realtÃ* di Metheny) pezzo e ne si conosce la discografia. Sul file al soprano Jacopo dimostra una grande personalitÃ* e consapevolezza, proseguendo nel suo percorso formativo senza "subire" influenze da parte di alcuno.
Fabry cita solo uno dei problemi della vita (ma lo girerei anche al contrario per giusto rispetto del gentil sesso) però credo che il più grande problema per un musicista è la mancanza di constanza, vicino metterei la mancanza di umiltÃ*.Citazione:
Originariamente Scritto da Fabrysax
Terzo grande problema è la "rottura infinita" della critica e l'ascolto del parere degli esperti: al di lÃ* di quelli che eleggerai a tuoi maestri non devi ascoltare nè farti influenzare. Guarda come torturano Cafiso...