Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Si in fondo hai ragione non bisognerebbe fare paragoni tra due ottimi strumenti...
Quoto, si parlava di peso e mi era venuto spontaneo il paragone mark VI r1jazz.
Che poi c e anche molta differenza di prezzo l r1jazz costa molto meno di un mark VI,
ed è rivendibile come un mark VI quindi al giorno di oggi è preferibile comprare un r1 jazz piuttosto di un blasonato mark VI.
Riguardo il peso, la maggior parte delle volte lo strumento più leggere suona meglio ma le r1 jazz ribalta questa tesi
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
qualcuno ha tenuto in mano un SML ?
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
hai un GM prima o seconda serie ? :BHO:
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
SN 19240, i primi serie II? :BHO:
ma ha i rolled tone holes ad anche i feltrini aggiustabili (innovazione n.20) tipici del MKI :BHO:
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
di seguito la mia personale analisi tecnica e fisica del problema, che mi porta a sostenere l'equazione maggior peso=maggior qualitÃ*:
1-una meccanica + pesante avrÃ* probabilmente maggior inerzia (richiedendo + forza per essere azionata) ma sarÃ* sicuramente più rigida, quindi più precisa, meno soggetta ad acquisire giochi indesiderati e di conseguenza più duratura
2- con uno strumento dalla lastra sottile c'è il rischio che quest'ultima abbia delle frequenze di risonanza coincidenti con armonici di questa o quell'altra nota; il risultato è quello di avere dell'energia spesa per far vibrare la lastra invece che per sostenere la colonna d'aria e quindi mandare lontano il suono; inoltre si possono avere squilibri di timbro e intensitÃ* non appena cambiando nota sparisce questo effetto di risonanza. uno strumento spesso (quindi pesante) avrÃ* frequenze di risonanza molto più alte, per cui l'energia immessa dall'esecutore andrÃ* tutta ad alimentare la vibrazione della colonna d'aria, senza dispersioni.
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
io amo l'R1 Jazz ma devo dire che è pesante... però ovviamente preferisco un sax che suona bene ed è pesante ad un altro leggero ma che suona male...
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
per digos...spiacente ma la tua equazione è semplicemente sbagliata, infatti più "pesante" non coincide quasi mai con più rigido e nemmeno con qualitativamente più valido, questi due fattori dipendono soprattutto dalla lega utilizzata e da come viene lavorata e non dalla quantitÃ* di materiale utilizzato.... una moderna auto da corsa pesa circa 600 kg ed è infintamente più rigida di una normale buona vettura da 1200 kg. prova a guardare le imbarcazioni a vela da regata Il carbonio ad esempio ha un peso specifico ridicolo rispetto all'alluminio ed è molto più rigido. E' appunto in questi casi (ma quasi sempre) che vale l'equazione : minor peso=maggiore qualitÃ*. Per non parlare poi di uno strumento che si regge al collo...in questo caso la qualitÃ* (della vita) inevitabilmente deve andare verso il più leggero.
Paragoni con le auto (Ferrari anni 60..) io non ne farei proprio, appare fin troppo evidente che anche un'onesto padre di famiglia con una Pagani Zonda potrebbe facilmente stare davanti ad Hamilton o Schumacher in Ferrari anni 60, al contrario tutti questi fantastici sax moderni (e pesanti) non li vedo "girare intorno" ad Hamilton (in questo caso gente come Steve Grossman, Joshua Redmann, Kenny Garret Jan Garbarek o uno qualunque di questi mostri che appunto si ostinano a suonare vintage. Ho letto un'intervista di Max Ionata (che suona un moderno Borgani) su "Jazzitalia"che appunto dichiarava che " ogni musicista vorrebbe suonare con strumenti costruiti prima degli anni 60...".
Buona giornata
Cannibale
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Sono d'accordo con Cannibale in merito alle questioni tecniche e per esperienza personale posso affermare che il Balanced Action, ad esempio, è super leggero, anche come meccanica ma nonostante ciò molto robusto.
Parlando di sax moderni evidenzio inoltre che i Custom Yamaha sono anch'essi molto leggeri, la Yamaha ha infatti effettuato diverse ricerche ed investimenti in merito.
....poi la qualitÃ* o meno di un sax è anche un fattore estremamente personale ma mi pare chiaro ed indiscutibile che leggero non significa bassa qualitÃ* e che al titolo della discussione occorra rispondere NO.
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
........i vecchi sax hanno una lastra meno spessa di quelli moderni. Il motivo è semplice, venivano battuti a mano.
La lastra veniva prima riscaldata e dopo martellata e spianata, oggi viene "tirata con forza" e non martellata, quindi deve essere per forza più spessa, altrimenti si strapperebbe........
Mi senbra che il concetto sia stato ribadito.......l'equazione peso=maggior qualitÃ* non regge, per i motivi sopra citati.
Che poi i sax moderni, in peso complessivo, siano notevolmente più pesanti dei vari Conn etc. è dovuta ad una meccanica più sofisticata, quindi più pesante.
Vi è un'ulteriore elemento da aggiungere.
L'ottone per la costruzione degli strumenti era solitamente quello binario (70 rame, 30 zinco).
L'ottone che si produce oggi è ternario (70 rame, 28 zinco, 2 alluminio).
Quel 2% di alluminio serve (così mi è stato spiegato) per aumentare la duttilitÃ* della lastra, che altrimenti essendo "tirata con forza" non garantirebbe risultati ottimali.
Va da se che lo spessore della lastra è per forza maggiore, non essendoci intervento umano per la battitura della stessa.
Questo è uno dei motivi del successo dei MK VI ante 1963.
Infatti lo spessore della lastra era circa di 0,625 mm, spessore che dagli inizi degli anni 70 è arrivato a 0,695.
Aggiungo e chiudo, che invito a visionare un matricolario selmer, spesso dietro i numeri si celano le risposte che cerchiamo.
Infatti prendiamo come esempio proprio il MK VI, anno 1954= 4.000 sax costruiti, mediamente fino al 1963 sui 7.00 circa/anno.
Dal 1963 al 1973 (ovvero la fine dei MK VI) la produzione cresce fino a 12.000. Per brevitÃ* fino alla metÃ* degli anni 80 la produzione si è assestata sui 15.000 circa all'anno ( quasi il triplo).
Andate a vedere dalla fine degli anni 80 ai goirni nostri quanti sax produce l'anno la Selmer.
Verificate quanti sono e secondo voi SONO DELLA STESSA QUALITA'.....?
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
E infatti come dice gene è "aumentato lo spessore della lastra da 0,625 a 0,695" ergo è aumentato il peso ed è diminuita la qualitÃ*. più peso =meno qualitÃ*.
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Il parallelo con le barche in carbonio non tiene per niente: lì la ricerca è finalizzata a trovare una distribuzione di peso ottimale, infatti sott'acqua ci sono zavorre da 20 e passa tonnellete... proviamo a dare una martellata su un foglio di carbonio e proviamo a dare una martellata su un foglio di alluminio della stesso spessore: rigiditÃ* è diverso da resilienza.
La battitura non tiene nemmeno: pure i sax cinesi vengono battuti a mano.
L'aggiunta di alluminio serviva più per avere meno problemi di corrosione... un 2% in più in una lega fa poco, per evitare l'incrudimento da lavorazione, penso che i metalli da aggiungere per rendere la lavorazione più semplice siano altri.
Sulla storia delle lastre dei Mark VI, c'era un aneddoto che diceve che la fabbrica che forniva le lastre di ottone alla Selmer era andata a fuoco e che si era persa la ricetta magica della lastra dei Mark VI ante 1963... o possiamo anche interpretare il tutto con una logica di businness (si abbasano i costi di produzione risparmiando sulla manodopera e/o sui materiali).
"... gente come Steve Grossman, Joshua Redmann, Kenny Garret Jan Garbarek o uno qualunque di questi mostri che appunto si ostinano a suonare vintage" non suona con "strumenti moderni e pesanti" perchè non ha bisogno di suonare con "strumenti moderni e pesanti": è dall'inizio del thread che stiamo dicendo che il peso non è indice di qualitÃ*, né per strumenti "leggeri" né per strumenti "pesanti".
Se Ionata dice che tutti vorrebbero suonare con strumenti costruiti prima del 1960 (e che suona con un Borgani) sono considerazioni personali. Personalmente penso di essere in grado di fare le mie considerazioni personali.
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Citazione:
Originariamente Scritto da Cannibale
E infatti come dice gene è "aumentato lo spessore della lastra da 0,625 a 0,695" ergo è aumentato il peso ed è diminuita la qualitÃ*. più peso =meno qualitÃ*.
Ragazzi....con il misuratore (non so come si chiami)...le soprese sarebbero tante...questi valori che riportate e che conoscevo anche io....non sono quelli reali, ho visto con i miei occhi :zizizi))
Queste misure che girano per internet sono sballate
Re: Sax Professionali: maggior peso = miglior qualità ?
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
Infatti prendiamo come esempio proprio il MK VI, anno 1954= 4.000 sax costruiti, mediamente fino al 1963 sui 7.00 circa/anno.
Dal 1963 al 1973 (ovvero la fine dei MK VI) la produzione cresce fino a 12.000. Per brevitÃ* fino alla metÃ* degli anni 80 la produzione si è assestata sui 15.000 circa all'anno ( quasi il triplo).
Andate a vedere dalla fine degli anni 80 ai goirni nostri quanti sax produce l'anno la Selmer.
Verificate quanti sono e secondo voi SONO DELLA STESSA QUALITA'.....?
secondo questa teoria i migliori sax di sempre sono gli SML , ho letto che ne costruivano 200 l'anno e in un secolo 26.000 :shock: .... e da quanto ne sò io hanno la lastra molto spessa , e come ha confermato Giosuei ......
Citazione:
Originariamente Scritto da giosuei
.... è leggero
( come mi ha spiegato in MP , a suonarlo si ha la sensazione di leggerezza e prontezza al suono ::saggio:: )
:BHO: