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dopo innumerevoli prove ed esercizi, ho visto che per me la stecca parte principalmente quando non coordino bene le dita. Se passando dal do senza portavoce (o si, la, sol) al re con portavoce non premo tutti i tasti contemporaneamente con precisione, il sax fischia.
Infatti se eseguo il passaggio lentamente riesco a coordinare meglio e non stecco.
Esercitandomi a lungo e cercando di essere più decisa nel passaggio le cose sono nettamente migliorate.
Permane talvolta una sorta di squittio che temo sia imputabile ad un errore di posizione delle labbra o di immissione del fiato (o di respirazione o di qualche altra diavoleria :???: ).
Comunque sia ora va un po' meglio :smile:
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Citazione:
Originariamente Scritto da Oisax
dopo innumerevoli prove ed esercizi, ho visto che per me la stecca parte principalmente quando non coordino bene le dita. Se passando dal do senza portavoce (o si, la, sol) al re con portavoce non premo tutti i tasti contemporaneamente con precisione, il sax fischia.
Infatti se eseguo il passaggio lentamente riesco a coordinare meglio e non stecco.
Esercitandomi a lungo e cercando di essere più decisa nel passaggio le cose sono nettamente migliorate.
Permane talvolta una sorta di squittio che temo sia imputabile ad un errore di posizione delle labbra o di immissione del fiato (o di respirazione o di qualche altra diavoleria :???: ).
Comunque sia ora va un po' meglio :smile:
La precisione delle dita la acquisisci con l'esercizio, aumentando la velocitÃ* gradualmente, quindi ormai penso avrai risolto.
Lo squittìo in quel caso è causato sia dalla coordinazione sia dal labbro... se quest'ultimo lo tieni meno rilassato e più verticale si riducono le possibilitÃ* di fischi ultrasonici ;) ;)
Ti volevo dire anche una cosa più utile, ma mi è sfuggito... accidenti è l'etÃ*! se mi ricordo te lo scrivo!
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Felice di sapere dei tuoi miglioramenti....
:idea: :idea: :idea: :idea:
Mi è venuta in mente una cosa...siccome il re centrale è una nota molto difficile da intonare se provi con l'accordatore a tenerlo intonato (non spostando il bocchino ma cambiando il modo di soffiare) quando hai anche le altre note intonate allora migliorerÃ* la facilitÃ* di emissione del re.....
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Infatti, e' proprio una nota strana, :evil: oltre ad una difficolta' oggettiva ad intonarla, a volte sembra non omogenea al timbro del resto della scala, piu cupa.. e mi rimane anche di piu' difficile trattazione, sia negli attacchi, quando la nota e' soprallineata, o nelle chiusure, quando sopra ha l'archetto rivolto verso il basso.....almeno nel metodo jazz di lennie niehaus
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l'accordatore lo devo ancora comprare :oops: :smile: ma sarÃ* il mio prossimo acquisto, insieme ad un becco nuovo nuovo :grin:
note soprallineate?? Archetti? De che stai a parlÃ* stesax? :roll:
Mi sa che mi devo comprare anche un qualche manuale di teoria... :lol:
:saxxxx)))
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Bravo STESAX
E cco come diceva stesax ora il RE con portavoce in passaggio col Do viene sempre (o quasi) ma e' proprio + cuporispetto al Re fatto con la chiave "palmare"......provate a farlo col tasto palmare e poi subito con il prtavoce....e' + cupo ...si insomma non e' della stessa pasta dell'ottava e nemmeno con l'ottava grave......
ho provato in tutti i modi ma esce cosi' bene che a questo punto credo sia il mio Sax.......che dite ???????????????????????
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In realta', con la chiave palmare, del re# ( se non erro e' questa da usare) il timbro e' molto piu' aperto, anche nel mio sax, pero' la nota e' molto piu' stonata, attento :!:
Il problema di tutto, penso sia da ricondurre alla lunghezza della colonna d'aria da controllare,.......cmq e' un gran casino, e penso anche che sia la nota peggiore o quasi di tutto lo strumento. Qualcosa migliorai con un ancia un po' piu' morbida, ma sacrificavo tutto il resto dell'estensione, e quindi, al diavolo il re centrale :lol: ....scherzi a parte accetto volentieri suggerimenti per ovviare a tal problema che ancora un po' persiste e si evidenzia sia negli attacchi che nelle chiusure.
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Potresti provare a farci note in crescendo e diminuendo, tanti ottavi abbastanza veloci (RE-RE-RE-RE-RE) e poi provare un migliaio di volte l'attacco sul pianissimo..... :cool: :cool:
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Per le ance non montate portoni, ma solo quelle che riescono a darvi un suono omogeneo, intonato e facile da emettere su tutto lo strumento. Per il passaggio do-re cominciate a farlo lentissimamente prima staccato, poi lentissimamente legato. Quando vi accorgete che le cose funzionano allora aumentate di un gradino la velocitÃ*. Prima però non dimenticate suoni fermi e filati, sono gli unici esercizi che vi permettono di controllare tutti i suoni degli strumenti.
La presa del labbro sul bocchino deve essere efficace: ovvero se mentre suonate io venissi a cercare di sfilarvi lo strumento questo deve rimanere al suo posto, ma allo stesso tempo non dovete mordere!
Una bella respirazione è necessaria: se non sai respirare con il diaframma sdraiati su un letto e osserva quello che fa la tua pancia, beh quella è la respirazione diaframmatica!! :smile: