Io un pensierino su Fasoli lo farei!!!
Visualizzazione Stampabile
Io un pensierino su Fasoli lo farei!!!
Questa secondo me e' la cosa migliore da fare come ha detto anche il mio comparazzo salsax:Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
io 20 anni fa, dopo 2 anni di studio da autodidatta (ma con precedente studio del pianoforte), presi delle lezioni da Claudio Fasoli a cadenza bimestrale (andavo appositamente da Verona a Milano dove vive ed insegna tuttora); devo dire che in 7-8 lezioni mi propose un programma didattico completo per una solida formazione di base, partendo proprio dall'emissione e dal suono, che non ho ancora completato! Devo dire che quello che so fare lo deve soprattutto a lui, anche se ho avuto altri maestri successivamente (in genere bravissimi jazzisti, ma non altrettanto bravi insegnanti). Te lo consiglio caldamente, se non sei soddisfatto dal tuo insegnante attuale; penso anch'io che sia raro essere bravi insegnanti a 20 anni, ma le eccezioni sicuramente ci sono. Io adotterei il criterio di valutazione che utilizzo nel tennis: il bravo insegnante è quello che capisce cos'è che stai sbagliando (FASE 1) e trova un "trucco", un rimedio, un esercizio che a te va bene per correggerlo (FASE 2 la più importante); se manca questa seconda fase, lascerei perdere.
Dipende anche dalle tue aspirazioni!!!
vedo un po come va con questo maestro. Fasoli è difficile da contattare e mi sa che è fuori budget!
L'etÃ* non credo sia un fattore rilevante per valutare le capacitÃ* di un buon insegnante...sinceramente, come è giÃ* stato detto, puoi trovare insegnanti mediocri sia di 20 anni sia di 50 anni....prova come ti trovi con questo e poi vedi, l'aspetto importante è che conosca lo strumento e che sappia insegnare, poi se ha 15 o 70 anni non ha importanza.
Aggiungo una cosa su Fasoli (non me ne vogliate); è stato mio insegnante ai seminari di Siena Jazz, ed il mio giudizio è decisamente negativo: premetto che la mia valutazione è legata solo a quelle settimane, sia chiaro, ma disse delle cose che non mi convinsero affatto, e che altri musicisti (docenti) presenti ai seminari mi sconsigliarono vivamente di seguire....
Pizzic (gran degna persona che saluto con affetto) mi ha smontato in un attimo un mito.
Comunque l'insegnante è colui che riesce a far crescere le capacitÃ* dell'allievo: una maggiore esperienza vuol dire solo che avrÃ* insegnato a più allievi, avrÃ* commesso quindi più errori (e pertanto ne farÃ* di meno) e/o avrÃ* raggiunto obiettivi lusinghieri (e forse ne otterrÃ* di più)... questo potrebbe essere il punto di differenza tra insegnante giovane e meno giovane.
Purtroppo però la casistica nel caso singolo vale quanto il due di coppe a briscola quando la comanda spade.
Io consiglio la verifica sul campo e il feeling che trovi con lui. Se funziona, prosegui, altrimenti...
SarÃ* che io sono grandicello ma io mi affiderei più a un insegnante con esperienza in campo didattico!!!
Sanno valutare con minor tempo i tuoi problemi e tutte le soluzioni possibili...ergo impari prima!!!!
Non venitemi a dire che un ragazzo di 20 anni, seppur ottimo musicista abbia, tra le altre cose necessarie per insegnare, questa capacitÃ*!!!
:ehno:
Intanto buon anno a tutti :D
Carissimo Doc, dispiace averti distrutto un mito, ma si tratta esclusivamente della mia esperienza, ci sono molte altre persone che ne parlano bene, quindi non dare troppa retta a quello che ti dico, "ma guarda e passa" :D
Tornando on topic, continuo a dire che secondo me ci sono insegnanti bravi e insegnanti non bravi, personalmente non capisco perchè una persona che magari ha studiato (non so se questo sia il caso) debba essere trattato con questa diffidenza semplicemente perchè giovane; credo che la cosa importante sia che si instauri un buon feeling tra allievo e maestro (che ovviamente deve essere preparato), e per esperienza dico che si tratta di un fattore indipendente dall'etÃ*!
capisco! vedremo come va. La prima lezione ce l'ho tra un paio di settimane (purtroppo ho pochissimo tempo). :cry: