per quello ho giÃ* l'apparecchio ai denti , sopra e sotto :cry:Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
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per quello ho giÃ* l'apparecchio ai denti , sopra e sotto :cry:Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
io pure :cry: , ma ancora per poco
GiÃ* dato ragassuoli...però mooolti anni fa... :sonno:
Eh... io ho portato l'apparecchio per complessicamente... diciamo 17 anni... e lo porto ancora di notte... :lol:
io per.... due anni :DCitazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Ho visto alcuni sassofonisti anche molto bravi suonare con il labbro superiore a protezione dei denti....
Queste persone motivavano questa scelta con il fatto che così si liberava ancora di più la vibrazione del bocchino....
In realtÃ* è una cosa molto controproducente, nel senso che se anche liberasse il suono, anche se io non ho notato alcuna differenza quando ho provato, destabilizza molto il suono e lo rende molto più "ovattato". Ognuno è liberissimo di utilizzare quest'approcio se lo ritiene congeniale, ma non prima di aver ottenuto una solida ed affermata impostazione.
Per ora evitalo assolutamente.
Se ti dÃ* fastidio, prendi i salvabocchini trasparenti bassi, sono quasi inavvertibili. In ogni caso, sforzati di farci l'abitudine, perché se mai utilizzerai un bocchino di qualitÃ* lo romperai poggiandoci direttamente i denti sopra! Succede...
l'imboccatura con doppio labbro è sicuramente un retaggio degli strumenti ad ancia doppia; personalmente la trovo scomoda e controproducente, ma può avere i suoi aspetti positivi quali:
-obbliga a mantenere il morso leggero e rilassato, concentrandosi maggiormente sull'emissione
-permettere di mantenere il cavo orale più aperto
del salvabocchino, ho giÃ* fatto notare in un altro post che è un utile dispositivo antiscivolo, e che può essere praticamente indispensabile per compensare piccoli difetti anatomici (come nel mio caso un incisivo + lungo dell'altro)
p.s. parlando con anziani bandisti pugliesi, alcuni asserivano che il modo "giusto" di suonare il sax era con l'ancia sopra, e quella di girare il bocchino di 180° gradi in modo che l'ancia sia sul labbro inferiore è una "moda moderna" ::saggio::
e un veterano della mia banda si ricorda di un clarinettista che 40 anni fa suonava così (e sarei proprio curioso di sapere con che postura suonava)
Che figata... l'ancia sopra... :lol:
Ma infatti la cosa strana è che l'imboccatura con il labbro sopra è una cosa diffusa soprattutto fra i bandisti di una certa etÃ* (ho avuto testimonianza diretta...).
ChissÃ* perché! :BHO:
Mah... le scuole di banda del passato (e forse anche di oggi) non hanno mai brillato per "qualitÃ*", credo... :BHO:
Anche a me non piacciono i salvabocchini spessi, infatti uso quelli molto fini che servono praticamente solo per non rigare e graffiare l'imboccatura...
In ogni caso, seppur ci possano essere varie teorie sulla posizione del labbro inferiore (a seconda che tu possa fare classica, jazz o altri generi), su quella del labbro superiore ho sempre sentito da qualsiasi maestro che i denti vanno appoggiati... Anche perchè, non appoggiarli rende il lavoro veramente arduo e faticoso... ancora ancora per un sax soprano, ma immaginare di suonare senza una buona presa con i denti... help!!
grazie ho giÃ* aquistato il salvabocchino trasparente senz'altro meglio di quello nero più spesso
Hai fatto benissimo ;)Citazione:
Originariamente Scritto da vittoriox76
Così starai più comodo tu, e l'imboccatura non si rovinerÃ*!
sul tenore (e sul baritono e così via...) il peso dello strumeno stesso permette che il bocchino eserciti la giusta pressione sul labbro inferiore necessariamente rilassato. a questo punto usare il doppio labbro e/o appoggiare i denti diventa inutile e indifferente. basta ricoprire il bocchino per evitare una fuoriuscita di aria. mordere è inutile. per i suoni subtone è necessario che i denti superiori si appoggino sul bocchino ma è solo l'eccezione che conferma la regola (e scusate il cliché).
sull'alto e soprattutto sul soprano questo discorso non vale. comunque a volte io lo uso il doppio labbro. per esempio per sovrapporre all'unisono suono fondamentale e secondo armonico!
Direi inoltre che le raffigurazioni di Adolphe Sax mentre suona in una dimostrazione la sua invenzione, le numerose foto di allievi di quest'ultimo e soprattutto il metodo di sax scritto da Hyacinthe Kolsé (allievo diretto di A. Sax) non lascino adito a dubbi. Sia l'impostazione con il doppio labbro che quella con il becco rovesciato sono retaggio di una antica scuola clarinettistica del sud italia (detta anche "napoletana") che ha dato anche degli ottimi frutti in passato (ormai piuttosto remoto).Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Io dico che se uno suona bene può suonare anche con le ascelle, tuttavia il doppio labbro è davvero dolorosissimo per me e fonte di innumerevoli problemi. Il problema inoltre di questa impostazione è insito nel fatto che nel sassofono al contrario del clarinetto è assolutamente necessario avere a livello posturale una situazione di equilibrio tra i denti dell'arcata superiore (che spingono un pò verso il basso), il cordino (che sostiene il sax) e il pollice destro che spinge un pò in avanti. Questa situazione di equilibrio garantisce stabilitÃ* allo strumento e soprattutto permette al labbro inferiore di esercitare la giusta pressione che nel sax non deve MAI essere eccessiva (al contrario del clarinetto). Per questo mi sento di sconsigliare il doppio labbro il quale non permette di esercitare pressione con l'arcata superiore se non a costo di enormi sforzi e dolori infernali.