Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
emiliosansone,
pur essendo io il peggior sassofonista del forum, e pur non essendo il jazz il mio genere (io sono per il classico, e come musica contemporanea la mia idea è quella di raggiungere una preparazione tale da poter sostituire la parte vocale di un cantante, pur mantendo interpretazione ed articolazioni - esempio: eseguire parti vocali di celine dion, whitney houston ecc), ti riconosco talento e preparazione in quantitÃ*.
sei diplomato in conservatorio immagino? insomma... complimenti :smile:
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Va bene, FColtrane: darò una buona spalmata di grasso al sughero e cercherò di impiegare lo stesso tenore pure col 9 stella in metallo (eventualmente lasciandolo più in fuori). Ti premetto che mi sembra di appartenere alla categoria di quelli che hanno il timbro strumentale poco dipendente dal bocchino impiegato. Tu, comunque, potresti pensarla diversamente. Vediamo se domani mattina riesco a postare qualche cosa, in modo che poi ne discutiamo.
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
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Originariamente Scritto da seethorne
emiliosansone,
pur essendo io il peggior sassofonista del forum, e pur non essendo il jazz il mio genere (io sono per il classico, e come musica contemporanea la mia idea è quella di raggiungere una preparazione tale da poter sostituire la parte vocale di un cantante, pur mantendo interpretazione ed articolazioni - esempio: eseguire parti vocali di celine dion, whitney houston ecc), ti riconosco talento e preparazione in quantitÃ*.
sei diplomato in conservatorio immagino? insomma... complimenti :smile:
Ti ringrazio, Seethorne, della tua benevola valutazione, senza particolari meriti da parte mia. Non sono diplomato: ai miei tempi non esisteva il diploma in saxofono "puro". Sono solo un pazzoide che suona da oltre 40 anni e che, in tutto questo tempo, ha tentato umilmente e costantemente di elaborare un proprio lessico espressivo di tipo jazzistico, inteso come "libertÃ* di espressione". Su questo forum c'è sicuramente gente che suona meglio di me. L'importante per progredire è non sentirsi mai "arrivati", ma avere un obbiettivo chiaramente individuato. Tu vuoi lanciarti sul "cantabile strumentale"? Bene! Se questa è la tua strada, seguila! :D
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Bene, Amici: ho provveduto a riesumare gli OttoLink per tenore. Per non tediarvi ho limitato la durata dei samples a 2 minuti.
Il primo riguarda un Super Tone Master apertura 9* in metallo degli anni '70, successivamente argentato. L'ancia è una Rico 2 1/2 nominale vecchia e secca, visibilmente decapitata col taglia-ance, e quindi dovrebbe essere almeno di durezza 3 effettiva.
Link9metal.wav
Nel secondo esempio ho utilizzato un Tone Edge apertura 10, con ancia Rico 2, pure essa ritagliata, ma ormai esausta.
Link10rubber.wav
Quest'ultimo esempio avrei dovuto rifarlo perchè non mi piace proprio, in particolare a causa di alcuni sovracuti incerti e malfermi, dei quali mi scuso. Presumibilmente la colpa è in buona parte dell'ancia. Ma non avevo tempo di mettermi a cercare o a rodare un'altra ancia.
Devo purtroppo confermare che il Link 10 rubber mi continua a sembrare più "sfigato" del Trevor di serie impiegato nei precedenti esempi più sopra. Per esempio, i binari del Link non mi sembrano simmetrici. Avrei qualche dubbio pure sulla planaritÃ* della tavola.
Il 9 STM, invece, fa ancora il suo onesto lavoro e, anzi, devo dire che è quello con cui si può "spingere" di più, anche se ha l'emissione più faticosa. Probabilmente dipende anche dall'ancia usata, decisamente robusta per questa apertura. Infatti non ho avuto nessun problema con i sovracuti, che arrivano tranquillamente al G bisacuto, fermo e massiccio. Nel momento in cui si è interrotto il sample, infatti, stavo salendo a quella nota. Immediatamente dopo il cane del vicino di casa ha emesso dei rabbiosi latrati e pare che abbia tentato di suicidarsi a craniate contro la cuccia in pietra. Per evitare che il relativo proprietario protesti alla protezione animali ho evitato di insistere con quelle note.
Prossimamente vedrò di procurarmi ance 3 1/2 o 4 per il Trevor, tanto per vedere che succede.
Vi ho detto praticamente tutto. Scusate le chiacchiere.
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
parto dal link in metallo che è quello che preferisco.
l'impressione è che non sei mai in esubero ma al contrario tendi al risparmio.
in sostanza condivido l'idea che è più faticoso del trevor ma anche che è possibile dare molto volume su per aria pur essendo l'ancia arrivata al capolinea.
è anche vero che tendi ad uniformare il timbro prescindendo dal bocchino, però se hai questa attitudine dovresti mirare a capire il limite dei bocchini che utilizzi per poi adattare il timbro di tutti al migliore.
quindi utilizzare il link con una ancia buona numero 3 vedere di saturare lo strumento su tutto il registro quindi provare il trevor con ancia 4 o più e adeguare il timbro di questo bocchino al precedente.
nel trevor infatti vedo una grande facilitÃ* di emissione ma su per aria il suono tende a perdersi
probabilmente l'ancia ed il bocchino non sopportano emissione e stretta.
il link ebanite mi sembra sottosoffiato anche questo è un bocchino che potresti provare con ancia adatta e provare a saturarlo.
ciao fra
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Mi pare che ci siamo capiti, FColtrane. La tua analisi tecnica è molto buona. Per quanto riguarda il Link in ebanite, in fondo lo devo ringraziare: dopo averlo impiegato per alcuni mesi, essendomi "scazzato" del suo rendimento discontinuo, molto influenzato dalle condizioni dell'ancia, ho cominciato a soffiare nel Trevor, che altrimenti avrebbe continuato a dormire.
Dato che al momento sto lavorando con quest'ultimo, sarei propenso, come ti ho giÃ* detto, a vedere come si comporta mettendogli sotto delle schegge di legno più robuste.
Per quanto riguarda il Link in metallo, ho l'impressione che calzi come un guanto sul saxofono Trevor. Non altrettanto posso dire se mi riferisco al suo abbinamento col vecchio Buffet. E con ciò mi sono definitivamente attirato le antipatie dei "vintagisti"... :D
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
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Originariamente Scritto da emiliosansone
Su questo forum c'è sicuramente gente che suona meglio di me. L'importante per progredire è non sentirsi mai "arrivati", ma avere un obbiettivo chiaramente individuato.
Per quanti scontri noi si abbia avuto, non posso non quotarti e farti i complimenti per il tuo suono (anche se essendo io un classicoide forse non ne capisco).
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
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Originariamente Scritto da emiliosansone
E' successo a qualcun altro tra voi di incappare in "involuzioni" del genere? Cioè di accontentarvi di bocchini più economici di quelli ai quali eravate abituati e di rivalutare le aperture piccole?
Riporto la mia esperienza, premesso che amo le aperture piccole (no doppi sensi :saputello !), tant'è che gira e rigira sempre sul mio fido Vandoren AL3/TL3/SL3 sono andato a finire.
Innanzitutto, io con i bocchini di serie di qualsiasi sax di fascia non pro non mi ci sono mai trovato bene. SarÃ* che odio adattarmi a situazioni in cui non è il bocchino che mi asseconda, ma sono io che devo adattarmi al bocchino...sarÃ* che non sono abituato..fatto sta che quelli che ho provato (di serie su Yamaha, Jupiter, Mauriat, Borgani, Rampone (vecchio, non R1), Buffet, Grassi, Vattelapescanehoprovatitroppi, ..) non mi hanno mai fatto pensare "che storia faccio risparmiare n multipli di 100 euro per il setup a [tizio/caio/sempronio]", ma di solito mi hanno intristito al pensiero della spesa aggiuntiva per il bocchino (e a volte anche per la legatura, spesso quella di serie mi da l'impressione di rompersi se la si fissa troppo).
C'è da dire che il bocchino che suono al momento, AL3, è secondo me il miglior compromesso tra apertura piccola e volume (camera molto larga, rotonda)...quindi non ho mai rivalutato le aperture piccole perchè da sempre sono il meglio per me e per quello che voglio ottenere : il volume riesco lo stesso ad averlo, il controllo sul suono è migliore e le dinamiche (suonate da me, magari ad altri riescono anche con un bocchino apertura infinita) sono rese al meglio. Allo stesso modo, volendo determinate caratteristiche dal mio bocchino, di solito scarto dopo 10 minuti la dotazione di serie dei sassofoni.
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Ti ringrazio dell'apprezzamento, Nous.
E' noto che abbiamo due impostazioni molto diverse. Niente di strano: la musica, in fondo, è imparentata con la cucina. Gli ingredienti principali sono sempre quelli, ma è giusto che ogni cuoco abbia le sue ricette.
Devo dire che pure io, una volta, ero molto perfezionista e cercavo di prestare molta attenzione ai minimi dettagli riguardanti strumento e setup. SarÃ* forse perchè fino a un certo punto ho tentato di "piegare" la ferramenta alle mie intenzioni, senza mai riuscirci. Poi mi sono reso conto che il sax è come il gatto che abita in questa casa: se è di buzzo buono fa quello che tu gli dici, ma non sarÃ* mai del tutto "addomesticabile"... :D
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Nel tentativo di recuperare almeno parzialmente le simpatie dei "vintagisti" di questo Forum, compilo un ragguaglio finale sugli ultimi risultati ottenuti in giornata armeggiando con i bocchini oggetto di questa discussione:
- Avendo reperito un'ancia 3 1/2 l'ho "ghigliottinata" (in modo da portarla a forza 4 o più) e piazzata sotto il Trevor. Mi è sembrato che, a parte un aumento della "pressione di pompaggio", non ci siano effettivi vantaggi nell'uso di ance dure su questo bocchino. Non aumenta la proiezione, la saturazione rimane più o meno invariata, e forse peggiora il timbro, dato che si deve per forza di cose stringere un po' di più. Come giustamente aveva intuito FColtrane, il suddetto bocchino consente un'emissione facile e pronta con buona omogeneitÃ* su tutti i registri, ma (e qui sta il suo limite, presumibilmente) solo se si usano ance deboli o medie. Diciamo che se lo strumento viene acquistato nuovo per studiare, il bocchino di serie è più che buono. Non c'è quindi necessitÃ*, da parte dello studente, di riaprire il portafogli alla ricerca di un bocchino migliore.
- Successivamente, sempre come suggerito da FColtrane, ho montato una "scheggia" n°3 nuova di pacca sul Link in metallo, e devo dire che questo bocchino sembra fatto apposta per questo saxofono. Non escludo che ad ancia rodata l'emissione diventi facile come se si impiegasse un bocchino "chiuso". Proiezione, modulazione e ampiezza di suono sono più che soddisfacenti, a patto di riuscire a controllare quel tipo di apertura tenendo il labbro ben rilassato.
Ho pertanto deciso, al momento, di ritornare all'imboccatura metallica.
Fine della trasmissione, e grazie a tutti quelli che sono cortesemente intervenuti.
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Condivido anch'io i pensieri di Fcoltrane, gli Ottolink, in Metallo e Rubber, pare abbiano una marcia in più rispetto al Trevor (che forse incupisce un po' il suono) sia sulle acute che in generale su tutto il registro, aggiungendo quella brillantezza ed aggressivitÃ* al punto giusto.
Complimenti vivissimi per le esecuzioni! te la cavi alla grande!
Re: Bocchini economici migliori di Otto Link. Possibile?...
Troppo buono, Emiliano, troppo buono. Grazie.