Visualizzazione Stampabile
-
Nottambulo hai tutta la mia ammirazione ;) perchè se non è forza di volontÃ* la tua allora non sò + cosa significa questo termine!
L'abilitÃ*,il genio,la voglia di fare va sempre canalizzata per sfruttare tutte le potenzialitÃ*, come diceva una famosa pubblicitÃ* "La potenza non è nulla senza controllo" ;)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Saxello86
Citazione:
Originariamente Scritto da Pas
Citazione:
Originariamente Scritto da Alessio
Ragazzi, con Saxello è dura... :grin: Però dai, all'inizio non è facile impostare il tutto. Con un maestro fai metÃ* della fatica oltretutto.
E' vero!!! Tu pensa a un ragazzino che si avvicina alla musica: come può capire e apprendere la teoria se non ha un maestro che lo invoglia a farlo???
Il maestro, almeno all'inizio, è ESSENZIALE!!!
ringrazio per la fiducia.. :grin:
puoi fare metÃ* della fatica ma con molti più rischi fossilizzandoti su una impostazione sola(mentre da solo puoi provarne quante ne vuoi) se il maestro poi non è "open-minded".
Pas la voglia non viene dal maestro ma sempre e solo da te.vedo troppi ragazzini che vanno a lezione e rendono poco stufi della routine,mentre quando fai da solo sei sicuro che quella volta ti eserciti perchè non c'è nessuna scadenza che ti obbliga a farlo.te la imponi da solo e rendi 10 volte tanto.per capire e apprendere la teoria poi vale lo stesso discorso......non svalutiamo iniettando nei novizi la disistima.nessuno è stupido! ;)
La voglia deve arrivare spontaneamente, è giustissimo...penso ai tantissimi ragazzini che nella mia accademia studiano uno strumento solo perchè piace ai loro genitori: anche con l'aiuto di un maestro non raggiungeranno mai certi obiettivi. Cmq chi ha voglia di studiare, a mio parere, deve essere seguito, indirizzato, almeno per i primi tempi...
-
l' alievo come tutte le persone sbaglia... certi errori li invidua e li coregge ma altri li puo fare senza accorgersi di aver sbagliato qualcosa ora testa d' cucumadg'' (cosi si dice al mio paese) hai capito???????????? :muro((((
_________________
http://www.travian.it
-
ma tu guarda se mi tocca giocare in inferioritÃ* numerica....1 contro 6! :muro((((
x simone
si parla di geni ma non mettere in mezzo il dna ti prego!!!!il sax è un'invenzione prettamente umana artificiale non c'è uno più predisposto o meno all'acquisizione di certe nozioni e abilitÃ* a meno che uno non abbia deficit si al livello fisico sia al livello mentale(ma li siamo su altri campi).
un esempio per tutti...le mappe mentali in programmazione neurolinguistica che permettono la memorizzazione e l'acquisizione di concetti a chiunque.
non c'è il "gene del sax" su!
e poi ti ripeto....l'allievo sbaglia ma se ha sotto controllo la teoria e la applica correttamente come credi che possa non accorgersi degli errori?te l'ho detto fa un esempio e poi vediamo.
x nottambulo
il tuo esempio è corretto ma quantomai insidioso poichè si fonda su un analogia e non su una dimostrazione vera e propria.
non sei riuscito a dimagrire semplicemente perchè non avevi le nozioni che aveva anche il tuo dietologo,hai perso tempo con programmi fai da te che però non spiegavano il perchè di certe cose.li hai seguiti e basta.
le nozioni del dietologo che andavano oltre la dieta ti hanno permesso un analisi del tuo caso che non avevi.se tu avessi studiato i libri del dietologo invece che le diete improvvisate avresti ottenuto ottimi risultati.
c'è da notare una cosa importante nel tuo esempio che torna a vantaggio di quello che dico anche nel sax:
quando uno sbaglia se ne accorge dai risultati molto spesso.tu ti eri accorto che il tuo approccio era errato poichè non avevi determinati risultati.ti sei rivolto ad un dietologo solo perchè non ti andava di studiarti tutta la dietologia.
a questo punto mi si potrebbe obiettare che come uno che vuole dimagrire non deve studiar tutto ma rivolgersi ad un esperto e ottenere i risultati con meno tempo cosi anche un allievo di sax.e sbaglierebbe ancora affermando ciò poichè nel caso del dietologo a te servono solo I RISULTATI mentre in campo musicale serve anche LA COMPETENZA E LE INFORMAZIONI necessarie che sono dietro certi traguardi.
pe capisse.....non serve sapere come funziona il dimagrimento..a noi serve solo un addome piatto.mentre viceversa serve sapere la grammatica della musica se vogliamo suonare qualsiasi parte ci mettano davanti(ci serve la chiave di lettura e non il risultato praticamente).
in ultimo il discorso dell'indirizzo.....un allievo non ha mete non ha scopi.non soffermandosi su nulla in particolare non incanala il suo flusso di energia creativa in un solo verso ma lo espande fino a toccare tutti gli argomenti in una prospettiva olistica e non classico-scolastica.
con affetto.......il vostro saxello :cool:
-
In sintesi ognuno potrebbe essere un Napoleone, un astronauta ,un Juri Chechi oppure un Sonny Rollins solo volendolo?...............che te devo dì :roll: con me non funziona ........per quanto ho desiderato Pamela Anderson non è mai successo niente :yeah!)
-
se non ti poni limitazioni si................ :cool:
per quanto riguarda Pamela......
smettila di spippettarti con le sue (stupende) immagini e fai qualcosa di concreto per ottenerla! :yeah!)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Saxello86
se non ti poni limitazioni si................ :cool:
per quanto riguarda Pamela......
smettila di spippettarti con le sue (stupende) immagini e fai qualcosa di concreto per ottenerla! :yeah!)
:lol: :lol: in teoria sono daccordo con te in pratica ..............."mettece anche il tabacco" :lol:
(PS ovviamente sto scherzando)
-
In teoria Saxello tutti siamo dei potenziali "Sonny Rollins" nel senso che se studiamo molte ore al giorno e BENE i risultati si vedono. Però io non credo ai geni ma ai talenti si. Una persona può essere più portata di altre per certe cose, specialmente per suonare dove, lo sapete, per fare un solo ci vogliono anche tante "cose da dire". Insomma, bisogna anche avere delle doti naturali per poter raccontare in musica quello che si ha dentro come fa Sonny Rollins o Coltrane. Credo che nel mondo ce ne siano tanti che studiano moltissime ore il giorno e che suonano da far piangere (metto Cocco Cantini tra questi per me...in senso positivo! :zizizi)) )ma di Sonny Rollins, per esempio, non a caso ce n'è uno...
-
l'errore più comune che si fa è che molto studio=molto fenomeno.
come hai fatto notare non è affatto vero questo.allora cos'è che distingue un campione da uno qualsiasi?
però prima di rispondere molto semplicemente"doti naturali" andrei a vedere un pò più a fondo....... :idea:
-
Ragazzi secondo me bisogna parlare, eccome, di DNA!!! Come la mettiamo con Francesco Cafiso??? Non penso che abbia imparato tutto quello che sa fare in così poco tempo, è impossibile: DEVE avere qualcosa di diverso da noi, e questo non dipende di cert dal maestro, nn vi pare???
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Pas
Ragazzi secondo me bisogna parlare, eccome, di DNA!!! Come la mettiamo con Francesco Cafiso??? Non penso che abbia imparato tutto quello che sa fare in così poco tempo, è impossibile: DEVE avere qualcosa di diverso da noi, e questo non dipende di cert dal maestro, nn vi pare???
Certo. Questo è fuori dubbio. :zizizi))
-
con la forza di volanta...forse
-
su Cafisio mi riservo ancora qualcosa prima di parlare.....lo conosco troppo poco.ho visto che è stato inserito fin da subito in un giro di musicisti notevoli il che unito alla voglia fa prendere subito il volo....ho notato questo per ora per il resto mi prendo tempo non entro nel merito :cool:
-
Anche io all'inizio ero un po scettico, ma quando l'ho sentito suonare dal vivo........... :shock: uao fantastico!!!
-
Secondo me è bene distinguere due cose.
Una è la necessitÃ* di acquisire la tecnica necessaria per suonare.. e qui avere un maestro è sicuramente il metodo più veloce. Gli "strumenti" di base come impostazione del fiato, postura, diteggiature sono comuni a tutti i sassofonisti e qui non c'è niente da "inventare" di nuovo... Un maestro ti permette di acquisirli molto più velocemente.
Un'altro discorso è lo spirito di iniziativa. E' vero che se uno non ha maestro è più portato a sperimentare, ma lo stesso accade se la persona in questione ha passione e ha voglia di andare oltre a quello che un eventuale maestro gli insegna.
Uno che ha tanto spirito di iniziativa (per DNA, passione, necessitÃ*) può non aver bisogno di maestri... ma non significa che chi va da un maestro non abbia abbastanza passione ;)
In due parole... la tecnica alla fine la impari comunque (con o senza maestro), lo spirito di iniziativa è quello che distingue il suonatore dal musicista.