I dukoff,almeno da quel che mi risulta,non hanno il paradenti incorporato in plastica che copre come una fascia un centimetro di becco,ma è tondeggiante e non tocca i lati del becco...quello nella foto (la prima) è tipico invece dei berg..
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I dukoff,almeno da quel che mi risulta,non hanno il paradenti incorporato in plastica che copre come una fascia un centimetro di becco,ma è tondeggiante e non tocca i lati del becco...quello nella foto (la prima) è tipico invece dei berg..
la sparo: può essere che sia un dukoff a giudicare dalla fascetta? Guardate la differenza tra:
1) Berg Larsen
http://www.saxplus.com/Images/berglarsenmetal.jpg
2) Dukoff
http://img3.musiciansfriend.com/dbas...4/4/374144.jpg
Non sono sicuro però che questa differenza sia "universale", però la fascetta sembrerebbe di un Dukoff se la mia ipotesi fosse reale
per un certo periodo ha suonato sicuramente con un berglarsen
ed effettivamente in alcune foto sembra riconoscersi.
non ricordo invece il modello di dukoff al quale avevo pensato , un modello non piùciao fra
infatti il quadratino poggia denti mi pareva quello del Dukoff forse un S bello chiaro
sarebbe interessante sul sito di mouthpiece museum o l'altro famoso forse ci sono le foto dei Berg anni 60 ... e di lì si potrebbe evincere se la fascetta potrebbe corrispondere a quella in foto magari diversa dei moderni Berg
Posso chiedere la fonte di questa informazione?Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
Non è implausibile, forse proprio nelle prime registrazioni in cui era fortemente influenzato da Rollins
A titolo informativo: la mia ipotesi sulle fascette è infondata, poiché questo bocchino è un Berg Larsen e come vedete non ha la fascetta a "tondini"
http://www.mouthpiecemuseum.com/Mout..._Alto_pic1.jpg
http://b7.ac-images.myspacecdn.com/0...28783957_l.jpg
Questo invece dovrebbe essere un buffet
Tra le foto... l'ultimo è un Ottolink... gli altri sembrano Berg Larsen a occhio: dico a occhio per il tipo di gabbietta... sui Berg la gabbietta è chiusa... guardate qui ... anche da altre foto di altri utilizzatori del Berg (foto vecchie) si nota che è chiusa.
Beh... la striscia di ebanite che fa da salvabocchino sui Dukoff è sempre quadrata e non è passante... tipo come sui gli Ottolink...
Almeno per i Dukoff in metallite... i primissimi Dukoff in bronzo avevano quella striscia di ebanite passante ed erano molto simili agli Ottolink come forma...
Le ance da tenore sono sicuro che su tanti bocchini rastremati in metallo per baritono calzano e suonano...
Può essere che funzioni anche il viceversa... ance da baritono su bocchini da tenore... per esperienza se l'ancia ha una tavola (intesa parte lavorata) più lunga... il suono diventa più grosso... però bisogna fare il conto con il pitch... cioè... un'ancia da baritono è comunque più spessa di una da tenore... ma il bocchino è più largo e il facing totalmente diverso...
Non escludo che con un bocchino da tenore rilavorato per accogliere un'ancia da baritono si possa colmare il problema del pitch... anzi si risolve sicuramente!!!
Se qualche rollinsiano mi potesse confermare che Rollins avesse utilizzato tra il 1962-1964 un Selmer Mark VI e il famoso Berg Larsen 130/2 si potrebbe ipotizzare che Ayler avesse suonato non solo lo stesso repertorio, ma con lo stesso setup, fino addirittura a suonare con gli stessi musicisti (Don Cherry, Henry Grimes)
Dovrei ascoltare qualche disco di Ayler per dirti se è un Berg Larsen o Dukoff... ogni bocchino diciamo che ha delle armoniche caratteristiche... ovviamente il Dukoff ha più armoniche e quindi è più facilmente riconoscibile... anche perchè il Dukoff D è più chiaro come sonoritÃ* di qualsiasi Berg Larsen... se poi ipotizziamo a priori che Ayler utilizzasse un Berg Larsen camera 2, abbiamo qualche dato in più a nostro favore! :-leggi-:Citazione:
Originariamente Scritto da Olatunji
Ti accomodo io, dammi due minuti ^^
Ok, il setup che intendo analizzare potrebbe essere:
- Selmer Mark VI
- Berg Larsen molto aperto
- Ancia da Sax Baritono sagomata per stare su un bocchino da tenore
Potreste dirmi cosa comporta un setup di questo genere? Immagino il massimo possibile di emissione sonora, grande malleabilitÃ* di suono e ricchezza di armonici?
Lavoro infinito sul controllo? :lol:
Mi potete aiutare con qualche termine consono? Mi servirÃ* per buttare giù qualche riga in futuro, cercando di spiegare le motivazioni della scelta di un simile setup
Mah... il pitch di Ayler non è sta gran figata... :BHO:
Non hai sentito le cose più interessanti. Altro che pitch, c'è da mettersi le mani nei capelli :lol:
Però è quello che l'ha reso unico, nonché grande caposcuola: ha aperto la soglia di ascolto al rumore trasformandolo in suono, creando con la propria sensibilitÃ* un vero e proprio vocabolario a partire da canti spiritual, Rollins, R&B, fanfare da parata, dando vita a dei codici sassofonistici mai sentiti prima.
Niente Ayler avrebbe potuto significare niente Coltrane "free", niente Brecker e una marea di altri.