Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
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Originariamente Scritto da Isaak76
.....
Dipende molto anche dalla strategia di Mercato Suzuki, se non è ancora sbarcata qui in Italia è perchè probabilmente avrebbe difficoltÃ* con la sua diretta concorrente (Yamaha), ormai questa ha basi ben solide che ha influenzato in un certo senso l'opinione del consumatore ad acquistare i loro prodotti, piuttosto che altri magari meno costosi ma sconosciuti e ultimamente ne sto vedendo alcuni molto interesstanti.
Da quello che mi è parso di capire, Isaak, quei furboni della Suzuki si rivolgono direttamente a privati e istituzioni, evitando in tal modo i ricarichi aggiuntivi pretesi da distributori e dettaglianti. Tuttavia ho notato che almeno la linea economica (la Master Class) è presente nei cataloghi di alcuni commercianti (per esempio Amazon) e su Ebay a prezzi "cinesi". E' per questo che stavo pensando di suggerire a qualche commerciante "vivace" ma non famelico gli altri prodotti di gamma medio/alta, se sono importabili da queste parti.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Sarebbe interessante effettuare un censimento dei produttori di Taiwan, non per marchio commerciale (P. Muriat, Jupiter, Cannonbal, ecc...) ma bensì per azienda costruttrice, in questo modo forse si capirebbe l'effettiva qualitÃ* degli strumenti, ovviamente a seconda della linea se da studio o ad alta gamma.
A Taiwan ora producono anche i sax a marchio Phil Barone e Saxgourmet.
Per esempio questi Suzuki mi paiono molto simili ai Jupiter, il modello di punta ad esempio XO con il doppio kiver.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
A me invece sembra che i Suzuki Pro Classic si avvicinino poco agli Jupiter XO: i primi sembrano un "cocktail" tra Yanagisawa e Selmer, mentre gli Jupiter paiono più avvicinarsi agli Yamaha serie 62/82.
http://images.miretail.com/products/.../551570jpg.jpg
Inoltre non mi risulta che gli Jupiter tenore e contralto vengano forniti di serie con 2 chiver, al contrario dei soprani dritti, sui quali buona parte dei produttori offre questo "gadget".
Al di lÃ* di queste distinzioni, quello che mi pare importante in ogni caso è riuscire a capire come uno strumento si comporta fisicamente quando viene palpato e soffiato. Se effettivamente i suddetti Suzuki possono essere collocati nella fascia medio/alta, teniamo presente che sul mercato Americano esiste un gap di 5 - 700 dollari a favore dei Suzuki, rispetto agli Jupiter.
Sono d'accordo con New York sul fatto che si dovrebbe riuscire a capire da chi materialmente gli strumenti vengono prodotti. Teniamo presente, tuttavia, che nel civilissimo Occidente è difficile entrare in una trattoria e chiedere all'oste "mi puoi dire gentilmente chi è il tuo fornitore di bevande alcooliche?". In altri termini, diciamo che quando gli Asiatici potranno piazzare i loro saxofoni direttamente sui mercati Occidentali senza che qualcuno storca il naso "a priori" ne avremo tutti dei vantaggi, anche e soprattutto in termini monetari.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Boh...sulla pubblicitÃ* di Down Beat dicono che sono compresi i due kiver, però effettivamente la meccanica è più da Yamaha.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
mi hanno detto che le moto suzuki non sono male :D-:
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
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Originariamente Scritto da tzadik
Bene!
Chi sapeva che esistavano i sassofoni Suzuki prima di 2 ore fa'? :lol:
Io! :saputello
Eh giÃ*, qualche mese fa ero passato da Musicarte, qui a Roma, e in vetrina, attorniato da un fottio di baritoni e tenori Selmer/Yamaha, vi era un alto argentato e sabbiato, tanto che alla mia richiesta se il sax era stato sabbiato da loro, il tipo mi ha detto di no, e che era un Suzuki arrivato da poco.
Se non sbaglio, quello che ho visto dovrebbe essere di categoria intermedia avanzata, ovvero questo:
http://www.suzukibandinstruments.com...e/overview.php
visto che dalle caratteristiche specificate sul sito me lo ricorda molto.
Mo m'avete fatto venire la curiositÃ*, e quasi quasi lo vado a provare! non so quando, visto che non ho tempo, ma se lo provo, vi faccio sapere! :cool:
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
GiÃ* che ci sei, prova anche un Selmer di fascia simile (non so a cosa possa corrispondere un Suzuki..Mark VI?) così ci fai la comparativa :saputello !
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Citazione:
Originariamente Scritto da GeoJazz
...
Mo m'avete fatto venire la curiositÃ*, e quasi quasi lo vado a provare! non so quando, visto che non ho tempo, ma se lo provo, vi faccio sapere! :cool:
Bravo, GeoJazz: se effettivamente hai trovato un Concertino Suzuki dalle tue parti sarebbe utile una tua opinione. Lascia stare le comparative con i Selmer Mark VI che non c'entrano un tubo con questa discussione: il prezzo ufficiale americano di quello strumento è di 500 USD (corrispondenti a 370 euro, al cambio di oggi). Io mi accontento di sapere se è intonato e se ti pare solido e valido meccanicamente.
Ad ogni modo, prima di provarlo, consulta questa paginetta:
http://www.suzukibandinstruments.com/co ... atures.php
Da essa sembra che l'unica finitura prevista sia sabbiata/nichelata e non sabbiata/argentata: c'è differenza... sempre dalla suddetta paginetta cerca di memorizzare il logo e le altre caratteristiche "visive"... Se effettivamente quel commerciante di Roma ha in mano un Concertino Suzuki, sarebbe pure utile conoscere le sue pretese monetarie, a fronte dei 370 euro ufficiali "americani"...
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Lascia stare le comparative con i Selmer Mark VI che non c'entrano un tubo con questa discussione:
Esatto, lo confronterò con il mio mark 7! :ghigno:
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Ho l'impressione che quei "canaglioni" della Suzuki confrontano i loro prodotti con Yanagisawa e Selmer francesi non a caso: se effettivamente quei saxofoni sono fabbricati a Taiwan, può darsi che riescano a incorporare le migliori prerogative prestazionali e tecniche di entrambe le tipologie
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Lascia stare le comparative con i Selmer Mark VI che non c'entrano un tubo con questa discussione
Va bene la battuta sul confrontare lo strumento con un Mark VI, però siamo oggettivi : se avessere confrontato i loro strumenti con i Comet oppure i Floret, avrebbero fatto figura meno bella. Anche io sarei curioso di provarli, però sono scettico..il confronto è tra uno Yamaha YAS62, un Selmer Serie III e un generico Yanagisawa (Yanigasawa per loro) e non è che avvenga confrontando cose molto significative..per esempio la Selmer non regala un Rosewood reed case ...è grave?
http://www.suzukibandinstruments.com...comparison.php
Le caratteristiche della linea professionale :
http://www.suzukibandinstruments.com...e/features.php
Se proprio volete ordinarne uno :
http://www.suzukibandinstruments.com...hone/order.php
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Cerchiamo di riepilogare, perchè il discorso è molto semplice, e si presta poco a polemiche di qualsiasi tipo, a mio modesto parere:
- Ribadisco ancora una volta che questo topic ha valenza puramente informativa. Ho notato che su alcuni mercati sono presenti determinati prodotti a firma Nipponica (Suzuki, nella fattispecie) non propriamente sconosciuta, e ho documentato il fatto a questa rispettabile comunitÃ* virtuale. Punto. Non esiste alcun altro scopo, più o meno recondito o "obliquamente serpeggiante".
- Il suddetto produttore ha libera facoltÃ* di confrontare i suoi prodotti con chi gli pare e piace, fino a prova contraria. Se ha operato una comparazione con Selmer, Yamaha e Yanagisawa, c'è da presumere che vuole confrontarsi con quelli, e non con Comet o Floret. Sta poi al cliente finale accusare Suzuki di menzogna, se giudica quei saxofoni (serie Pro Classics) non all'altezza del detto confronto. Questo, però, può farlo solo qualcuno che ha materialmente a disposizione quei prodotti.
- Oltre che direttamente dal produttore, tutta la linea dei "woodwinds" Suzuki è acquistabile sul sito Costco.com, come si vede da questa paginetta:
http://www.costco.com/Common/Category.a ... lang=en-US
Da essa si evince pure che i due sax Pro Classics vengono proposti in "offerta speciale" a prezzi notevolmente abbattuti rispetto al listino ufficiale. Mi pare, tuttavia, che quei prezzi valgono per il mercato Americano. Se qualcuno volesse ordinarli direttamente e privatamente (ammesso che sia possibile) si esporrebbe a gravi rischi di "gonfiaggio" a causa degli appetiti del fisco nostrano, spese di spedizione, dogana, ecc. A parte il fatto che, sempre a mio modesto parere, non è bene comprare strumenti a fiato "a scatola chiusa".
- Dato che esiste un notevole divario di prezzi tra le serie economiche (Master Class, Concertino) e la Pro Classics, è ragionevole presumere che le prime due sono di produzione Cinese, mentre la terza è realizzata a Taiwan. Naturalmente si tratta solo di una mia supposizione.
- Dato che attualmente Suzuki propone solo 3 contralti e un tenore, è altrettanto ragionevole presumere che per il momento non ha intenzione di impegnare molte risorse nella produzione dei sax. Se vedremo in futuro che a quei 2 tagli aggiungerÃ* almeno il soprano, vuol dire che quei saxofoni si vendono.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Devo dire che un mio amico e compagno musico del gruppo folkloristico ha una chitarra classica "Suzuki" ed è di molti anni fa comunque se la cava benissimo a suo dire ,notare che ha molte altre chitarre di tutto rispetto tipo Gibson- Crafter -Takamine ,questo per dimostrare che al di lÃ* della facile ironia ,in giro per il mondo le ditte serie ci sono ancora, non so se avete notato ,ma io ne ho le prove e personalmente li posso confrontare, sembra proprio che tutti questi sax arrivino dalla stessa fabbrica, ne ho avuto anche conferma da un notissimo costruttore di sax che per vari anni ha prodotto per la Selmer, premetto che a differenza di tanti che parlano ,parlano, sono stato in 2 fabbriche a vedere nascere il sassofono ,lo avevo giÃ* accennato in un precedente post, alla R&C di Quarna e alla Amati Denak a Kraslice e dal momento che sono del mestiere devo dire che c'è il buono e il meno buono dappertutto ,ma che lo standard qualitativo è molto alto e ho visto personalmente tutte le fasi di lavorazione ( e mi hanno pure permesso di fotografarle) sia degli strumenti ,dalla lastra piatta alla formatura del cono alla saldatura forte per il fusto a quella più leggera per le colonnette alla saldatura a stagno per le altre parti che degli accessori ,tipo la costruzione dei tamponi ,dei sugheri per chiver ,la laccatura ,l'incisione a mano (un vero spettacolo )un'opera d'arte intanto che la ragazza rispondeva alle nostre domande continuava il suo lavoro di incisione quasi senza guardare cosa faceva. Però si continua ad andare avanti col paraocchi senza cognizione di causa. Io non pretendo assolutamente di cambiare il mondo e il modo di pensare ,ci mancherebbe ,ma dico semplicemente cose che ho visto ,non sentito dire.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Sarebbe interessante effettuare un censimento dei produttori di Taiwan, non per marchio commerciale (P. Muriat, Jupiter, Cannonbal, ecc...) ma bensì per azienda costruttrice,
Verso settembre/ottobre 2008, avevo istruito un mio collega di lavoro (che doveva recarsi a Taiwan) per cercare di estrapolare più informazioni possibili sulle varie Aziende dove fabbricano Sax .... purtroppo il tempo a sua disposizione non gli ha permesso di muoversi oltre alla normale scaletta in programma, per cui nulla di fatto, però chiese a persone che ne erano a conoscenza, ed è saltato fuori che di Aziende non ce n'era solo una, ma diverse e molti piccoli artigiani che molto probabilmente lavoravano anche come sopporto a ditte più grosse, per cui è molto difficile quantificare quali sono e quante sono .... certo che entrare in quella Regione, sarebbe come entrare nel Paese dei Balocchi.
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
mi hanno detto che le moto suzuki non sono male :D-:
Manca poco che la Selmer si metta a fare moto :ghigno: :ghigno: ok sono OT chiudo...
Re: Saxofoni Suzuki: bidoni o buoni affari?
un sax suzuki contralto lo vendono a ricordi via del corso se non sbaglio a 700/800 euro pero' francamente non mi sono posto il problema di guardare il modello il rapporto qualita'/prezzo anche perche' in quel Ricordi (che poi e' l'unico che ho visto e conosco)non mi sembrano molto specializzati in sax ,ne propensi a darti consigli su un eventuale articolo....di sax ne hanno solo uno..... :mha...: e' un po' come quando uno va a comprare una bicicletta mtb al supermercato ;)