Re: Problema ad attaccare le note
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Originariamente Scritto da Mandrake
Forse anche grazie ai vs consigli (oltre a quelli del maestro, si intende, che comunque dice le stesse cose) qualche risultato l'ho ottenuto.
Almeno cosi lui ha detto, (ma a me sembra sempre lo stesso skifo, mi sa che lo ha detto per tenermi su)
Provo a suggerirti un esercizio che POTREBBE (il condizionale e' d'obbligo) aiutarti a capire come usare il diaframma. Lo ho "inventato" in questo momento, quindi non prenderlo per oro colato.
1. Mettiti sdraiato sul pavimento (non sul letto) sulla schiena, e appoggia una cosa qualsiasi (ad esempio un mattoncino della lego, o una gomma da cancellare) sull'ombelico. Non e' necessario che sia "a pelle", puoi tenere la maglietta!
2. Ora inspira profondamente (respirazione addominale, si gonfia la pancia - e' la respirazione che ti verra' piu' naturale, stai solo attento a non gonfiare i polmoni) e il mattoncino si alzera' come conseguenza del fatto che la pancia si gonfia. Piu' gonfi la pancia e meglio e', stai solo attento.... a non scoppiare! :lol:
3. Ora devi contrarre gli addominali e poi - ed 'e il punto cruciale - espirare lentamente mantenendo gli addominali contratti e cercando di mantenere il mattoncino allo stesso livello in cui si era venuto a trovare al termine della fase di inspirazione. Per riuscirci dovresti essere costretto ad usare il diaframma, e dovresti accorgerti che la fuoriuscita dell'aria viene controllata proprio dagli addominali. Prima o poi sarai costretto a far calare il mattoncino perche' avrai esaurito l'aria, ma a quel punto dovresti aver cominciato a capire come funziona la cosa.
Prova, se funziona bene e se no avrai buttato 5 minuti.
Re: Problema ad attaccare le note
Io per questo esercizio uso il dizionario di greco... altro che mattoncino! E' proprio un mattone!
Comunque... come mai non sul letto?
Re: Problema ad attaccare le note
Grazie Reminore
ma non ho problemi col diaframma, ne a controllarlo ne a spingere ...quando me lo ricordo :)
Re: Problema ad attaccare le note
Allora mangia tanto pesce, che è ricco di fosforo!
Un'esercizio utile è anche quello di staccare in maniera progressiva, non intendo in velocitÃ*, ma in Volume!
Cosìcchè imparerai a modulare e a quantificare la giusta emissione per uno staccato pulito senza quei fastidiosi Pwa Pwa.
Devi avere Pazienza e Costanza .... aggiungiamo anche un po' di Maurizia!!!!!
Re: Problema ad attaccare le note
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Originariamente Scritto da Aktis_Sax
Io per questo esercizio uso il dizionario di greco... altro che mattoncino! E' proprio un mattone!
Comunque... come mai non sul letto?
Perche' a seconda di quanto e' morbido il letto la schiena potrebbe essere troppo curva e non so cosa verrebbe fuori. BTW il mattoncino non serve in realta' a niente, e' solo una cosa "psicologica". Ho preso l'idea da un esercizio che ci facevano fare quando, molti anni fa, facevo arti marziali. Serviva infatti per imparare ad usare il diframma ma e' passato tanto tempo e nn mi ricordo poi cosi' bene.
Re: Problema ad attaccare le note
Bravo :bravo: re minore, hai indicato un esercizio piccolo ma grande nel risultato.
Il problema non è riuscire a fare l'esercizio di respirazione col mattoncino,
ma acquisirne la tecnica facendola diventare propia in modo naturale.
Quando :sonno: non :saxxxx)))
Povero ma buono
Alto Super Classic Amati 78
OTTOLINK STM 7 bell metal
Soprano Grassi / Selmer C*
Re: Problema ad attaccare le note
Io suono da due anni (quasi :ghigno: ) il mio primo maestro mi parlava sempre della respirazione usa il diaframma etc etc, ma ad esempio mi faceva fare poco pochissimo staccato, quello da cui vado ora invece mi fa fare un sacco di staccato ad esempio le scale me le fa fare prima staccate, poi legate, poi staccato e legato etc. quando gli ho chiesto ma la respirazione con il diaframma è importante, risposta: "Prima impara a suonare, vedrai che respirare verrÃ* da se :BHO: " praticamente mi ha spiegato che se ti concentri troppo sulla respirazione, perdi concentrazione per i passaggi che stai facendo, il suo consiglio è stato prima impara a far andar le dita da sole e poi concentrati sulla respirazione ::saggio::
Dal basso della mia esperienza non posso dire se sia giusto, comunque posso dire che in me ho notato dei grandi miglioramenti a livello di tecnica e velocitÃ*, perchè effetivamente quando suono penso a quello e tralascio la respirazione, che in ogni caso esercito lo stesso quando faccio le maledette note lunghe :muro((((
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
: " praticamente mi ha spiegato che se ti concentri troppo sulla respirazione, perdi concentrazione per i passaggi che stai facendo..((((
Bravo Federico
quando ho scritto che di respirare di diaframma me ne dimentico, intendevo proprio questo, se mi concentro su quel che sto facendo (il labbro, il suono, la laringe, le dita,il tempo....) perdo l'attenzione a cio' che fa il diaframma e anche dimentico di respirare, viaggio in apnea finche', ovviamente, l'aria finisce.
Un conto e' saper fare una cosa, un conto e' farla in automatico, senza necessita' di attenzione.
Questo accade per tutte le cose, magari riesco anche a farle, ma una per volta, non tutte assieme!
Il problema e' che credo causa eta' ormai il neurone sano e' rimasto solo come la particella di sodio nella bottiglia, e' quindi la multiprogrammazione mi e' negata....
ave!
:)
Walter
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Mandrake
[
Il problema e' che credo causa eta' ormai il neurone sano e' rimasto solo come la particella di sodio nella bottiglia, e' quindi la multiprogrammazione mi e' negata....
ave!
:)
Walter
Almeno a te un neurone sano è rimasto a me manco quello :lol: :lol: :lol:
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Mandrake
quando ho scritto che di respirare di diaframma me ne dimentico, intendevo proprio questo, se mi concentro su quel che sto facendo (il labbro, il suono, la laringe, le dita,il tempo....) perdo l'attenzione a cio' che fa il diaframma e anche dimentico di respirare, viaggio in apnea finche', ovviamente, l'aria finisce.
Il trucco è fare le cose con naturalezza..quando dormi non pensi ad ogni minimo movimento muscolare e ad ogni mutazione del tuo organismo e neanche a quando respiri...per suonare devi fare esattamente la stessa cosa :saputello
C'è da dire che la naturalezza dei gesti viene solo con la ripetizione ossessiva.
Re: Problema ad attaccare le note
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Originariamente Scritto da Nous
la naturalezza dei gesti viene solo con la ripetizione ossessiva.
:shock: