segnalo, a chi fosse interessato, che il mio Martin Committee II è in vendita su e-bay; me ne devo separare a malincuore perchè il trasloco incombe e le spese familiari aumentano, e poi ho il mio fedele alto Martin a tenermi compagnia.
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segnalo, a chi fosse interessato, che il mio Martin Committee II è in vendita su e-bay; me ne devo separare a malincuore perchè il trasloco incombe e le spese familiari aumentano, e poi ho il mio fedele alto Martin a tenermi compagnia.
A mio parere i sax statunitensi pre IIa guerra mondiale hanno un suono inarrivabile. Il Martin Comitee in particolare è uno degli strumenti meglio riusciti. Il prezzo è buono, il suono è da paura, la meccanica va che vuoi di più dalla vita??
E' chiaro che il SBA ha un valore di mercato altissimo e che sale nel tempo anche se 8000 euri sono assolutamente fuori quotazione: se ne trovano tranquillamente attorno ai 5000.
Salve a tutti,volevo esprimere un parere riguardo ai Martin CommitteII,io ne ho posseduto uno,ora non ricordo il n°di serie ma era (e non solo appurato da me )un Tenore The Martin Committe II prodotto negli anni 60,gran bel sax comunque,leggero intonato e con una meccanica fluida,ho avuto per un periodo anche un Buescher Aristocrat del 1937 molto simile come caratteristiche al Martin,anche questo un gran Tenore oltretutto con rapporto qualita prezzo notevole sul mercato.Questi straordinari strumenti li ho tenuti per circa un anno e alla fine ho tenuto il mio vecchio Tenore Grassi anni70 , anche se un po' pesante rispetto ai sopracitati
ha un suono poderoso e caldo,se ne trovano in giro a prezzi ridicoli eppure sono strumenti che dovrebbero essere piu' rivalutati visto le caffettiere che si trovano in giro.
Certo che è strano che una moda duri da circa 60 anni e fra i musicisti di quasi tutto il mondo. Leggendo le classiche liste dei sax usati dai professionisti dagli anni 50 in poi oltre i 90% usa Selmer e principalmente Mark VI. Io non penso sia solo una moda o che tutti questi professionisti siano " prezzolati"dalla Selmer.
Sono daccordo invece al 100% sulle quotazioni che stanno diventando veramente esagerate.
io sono un felice possessore martin committee the tenor anni settanta.
fa parte dell'ultima serie dei committee, ne hanno fatti a rudo, sicuramente non sara' di quelli super titolati, ma secondo me suona da paura.
sara' per il fusto leggero e il kiver pesante, ma piu' suoni forte e da cattivo, piu' lui risponde.
il timbro e' diretto ed aggressivo, pura scuola americana, probabilmente non ha quell'armonia dei vecchi conn che avvolgono tutto con un tappeto di suono ma.....qui si parla di personalita' ben definita.
i selmer piacciono a tutti, intenditori e non, ci fai qualsiasi cosa ( classico, moderno, jazz ) pero' peccano un po' in personalita', il mark VI ha sbriciolato il mercato e sembra che tutti gli altri non valgano niente....ma messi a confronto le cose non stanno esattamente cosi'.
se hai per le mani un martin di quelli buoni prendili, ti ripaghera' in soddisfazioni nel tempo.
funk!
Bè....sono sempre stato un fan dei Martin, l'ho scritto varie volte, strumenti eccellenti ed in Italia molto sottovalutati.
Per coloro che fossero interessati a "scoprire" questo sax nella nostra galleria fotografica c'è quello che ho avuto io, un Martin "The Alto".
anni fÃ* era possibile trovare ottimi strumenti vicino casa...tanto per dire
ho avuto la possibilitÃ* di prendere i seguenti strumenti:
sax tenore selmer (probabilmente un mark VI) a 60.000 lire
sax baritono sempre selmer 120.000 lire
un contralto selmer sempre markVI in negozio costava 450.000 lire che poi ho preso....
clarinetto basso selmer discendente ad 1.200.000 lire che ho preso
e mi son divertito a dare la caccia ad un tenore selmer anni cinquanta nuovo, mi è passato sotto al naso a 450.000 e mi è toccato pagarlo 900.000 lire.....
e non abitavo certo a new york
I tempi sono cambiati... ed è cambiata anche la moneta! :zizizi))
Citazione:
Originariamente Scritto da bardiccio
Ma quanti anni fa?
1974 fino a metÃ* anni ottanta
Cavoli...quando ho un pò di tempo provo a vedere quanto sono 60.000 lire oggi...sicuramente in ogni caso costavano proprio meno....anche se parliamo di 30 anni fa.
colpa di internet se i prezzi dei mark e sba sono schizzati , l'ho letto su un sito americano molto competente :D-:
il mio mark VI l'ho comprato da un privato nel 1996 e l'ho pagato piu' o meno 2 milioni e 500 mila delle vecchie lire e il suo valore oramai e' fin troppo supervalutato, cosi' come il resto della gamma dei vecchi selmer.Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
si arrivera' al punto che nessuno se lo potra' piu' permettere, perche' spendere 6-7-8 mila euro in un vecchio sax ( pur titolato che sia ) e' da pazzi.
daltronde il REFERENCE della selmer non ha sfondato e tanti preferiscono il vecchio mark VI cosicche' le valutazioni non mollano.
e' un peccato.....il REFERENCE e' un gran buon strumento, ma le cose stanno cosi'.
forse e' un investimento un REF. usato adesso, magari fra 30 anni varra' qualcosa....
ribadisco cmq che i vecchi MARTIN e i vecchi CONN sono sempre un buon investimento.
funk. :saxxxx)))
Secondo me è il discorso del cane che si morde la coda, mi spiego:
possiamo lamentarci finchè vogliamo ma appena diventiamo possessori di un mark VI, immediatamente "passiamo al nemico" nel senso che riteniamo plausibile la supervalutazione, e questo vale anche quando magari per un colpo di fortuna lo abbiamo acquistato per molto meno.
Mr Funky ...non credo che i reference attuali (dei serie III con diversi colli) diventeranno mai una icona...
ad oggi ne avrò provati almeno 5, delle lattine... :mha...:
oltre tutto hanno una svalutazione incredibile...il fatto è che il vero problema risiede nel fatto che un tenore ad esempio non vale 4.200 - 4-500 euro da nuovo!