Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
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Originariamente Scritto da masto
per saxophone dreamer: restano validi i miei consigli su Grosseto, specialmente avendo occasione di andarci vale sicuramente la pena di farci una visitina, anche solo per fare due chiacchere con Federico, ma a Roma non ci sono negozi validi dove trovare buone occasioni? In ogni caso credo che nell'acquisto di uno strumento, particolarmente nell'usato ma anche per il nuovo, sia bene individuare anche a chi rivolgersi per le eventuali riparazioni/regolazioni.
Ciao Massimo, grazie per il suggerimento! Non ho idea se a Roma ci siano negozi con occasioni; magari andando a Grosseto, e scambiando due parole con Federico, lui sa dirmi se ce ne sono di validi. Andare a Grosseto non è un problema, e poi comunque preferisco più parlare con una persona che mi è stata indicata come preparata e affidabile, piuttosto che parlare con il primo venuto, che magari non ci capisce nemmeno tanto...
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Ciao saxophone dreamer,
negozi con occasioni a Roma ce ne sono, bisogna vedere come al solito se quando ti serve un'occasione a te quell'occasione c'è nel negozio! Legge di Murphy docet! :saputello
Comunque, qui a Roma potresti fare un giro da Cherubini, che qualche occasione ce l'hanno, o anche da Musicarte (settimana scorsa avevo notato un Rampone Deluxe satinato e un Keilwert in buonissime condizioni) ed anche da Manna music, dove forse qualche occasione la trovi. Come ti hanno consigliato, non ti fermare su quello che è scritto sul sito anche di questi, chiama o vai direttamente presso i negozi, così se trovi l'occasione la provi subito! ;)
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
AHAHAH!! Ho chiamato l'Emporio e mi hanno detto "Ma il sito huello lascialo perde' perché un ci si mette le mani da più d'un anno!!!" :lol: :lol: :lol:
Comunque mi hanno detto che hanno delle offerte sul nuovo...con meno di 700 (forse 695...) mi danno un 275...e credo che andrò su quello...anche perché lo userò come secondo strumento e con Yamaha sono sicuro di prendere uno strumento affidabile e soprattutto che non ha bisogno di "usarlo" sempre per poterlo suonare "decentemente"!!!
Grazie ancora a tutti per i consigli e l'aiuto!!!!!! :D
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
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Originariamente Scritto da GeoJazz
Ciao saxophone dreamer,
negozi con occasioni a Roma ce ne sono, bisogna vedere come al solito se quando ti serve un'occasione a te quell'occasione c'è nel negozio! Legge di Murphy docet! :saputello
Comunque, qui a Roma potresti fare un giro da Cherubini, che qualche occasione ce l'hanno, o anche da Musicarte (settimana scorsa avevo notato un Rampone Deluxe satinato e un Keilwert in buonissime condizioni) ed anche da Manna music, dove forse qualche occasione la trovi. Come ti hanno consigliato, non ti fermare su quello che è scritto sul sito anche di questi, chiama o vai direttamente presso i negozi, così se trovi l'occasione la provi subito! ;)
Grazie Geo! Almeno adesso so da chi potermi rivolgere qui a Roma...
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Ehi Damian,adesso ti confondo ancora di più le idee :ghigno: io prima dell'YTS62 avevo proprio un Grassi Professional 2000.....io ce l'avevo in comodato d'uso e ti dirò anche che se era mio lo avrei fatto revisionare e me lo sarei tenuto! Posso dirti che anche quello era uno strumento bellissimo,aveva una bella voce e soprattutto era morbidissimo da suonare. A livello di timbro le differenze con lo Yamaha sono evidenti,nello specifico (almeno il tenore) il Grassi era più scuro come suono.... a mio parere la meccanica Yamaha è più comoda di quella del prof.2000 ma ciò non significa che quest'ultimo sia scomodo ma semplicemente che ha la disposizione delle chiavi un pò diversa.... ovviamente ci si abitua in poco tempo! Io mi sento di dirti se puoi di andarlo a provare il Grassi,se è stato revisionato l'anno scorso ed è quindi in buone condizioni generali a quel prezzo potrebbe essere un buonissimo affare! Poi tu giÃ* suoni il sax tenore da tempo quindi sono sicuro che hai i mezzi per poter valutare la bontÃ* di un qualsiasi sax! Secondo me i vecchi Grassi,quelli fatti ancora in Italia,sono un pò sottovalutati ed anche per questo si trovano a prezzi piuttosto bassi ;)
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Ciao SalVac... :DDD: si, in effetti mi hai proprio confuso!!! :lol: :lol:
Stamattina ho sentito il mio maestro che mi ha consigliato, per l'uso più saltuario che comunque ne farò, di prendere uno Yamaha in quanto mi garantirÃ* più facilitÃ* d'uso (anche se magari è uno strumento meno particolare) ed affidabilitÃ*...però questo Grassi, porca miseria, mi intriga!!! Farò così: se ho l'occasione di andare a Milano a provarlo bene, altrimenti mi fermerò qui all'emporio a Siena per un 275 nuovo ;) ;)
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Il mio consiglio spassionato è di evitare un sax base come il 275, piùttosto prenditi un intermedio come può essere lo yas32 o il grassi prof 2000....
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Appoggio pienamente ale. Poi, come dici tu, sembra che la scelta ardua sia tra il 275 e il Grassi. Personalmente, penso che il Grassi Professional 2000 sia più di una spanna sopra lo Yamaha 275. Ovviamente rimani cauto, perchè penso tu voglia provarlo e fai più che bene! :ghigno:
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
anche il tuo maestro lo dice , yas 275 nuovo , sorprese zero affidabilitÃ* 1000 ( con 690 eurini lo porti via NUOVO ed hai ancora dubbi ????? :shock: ) chi come me ce l'ha o lo ha avuto non può che parlarne bene , fidati .
e poi nuovo è sempre nuovo ::saggio::
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
...poi al momento ho utilizzato per due concerti il modello vecchio di 275 e sinceramente mi sono trovato sempre bene...ed il modello nuovo so che ha una meccanica migliorata...comunque ripeto, se ho l'occasione di provare il Grassi posso avere una panoramica più ampia e prendere meglio la mia scelta!!
Grazie ancora a tutti per i consigli!! ;-)
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Con qualche soldo in più, penso non sarebbe male neanche un Paul Mauriat System 76 ...
Ovviamente è giÃ* uno strumento professionale!
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
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Originariamente Scritto da damianE
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Vorrei chiedervi un consiglio dato che ho intenzione di comprarmi anche un sax contralto (suono il tenore ormai da 14 anni, anche se sempre ad un livello medio-basso! :ciuccio:: ) ma, ahimè, le finanze sono quelle che sono e non posso permettermi un vero bel sax...
Ho visto sul sito di Daminelli che hanno i Trevor & James e guardando il loro sito mi sono sembrati degli strumenti, comunque, validi, dato che tra le altre cose hanno anche vinto un premio inglese nel 2008...ma sono davvero inglesi "fatti in Inghilterra"? Che ne pensate di questi strumenti? Ho letto di emiliosansone che ne ha ricevuto uno in regalo e tutto sommato ne parla bene...conoscete altre marche di strumenti "discreti" che hanno dei prezzi accessibili (intendo entro i 700-800 euro...)? Ero tentato anche da uno Jupiter ma non riesco a decifrare la numerazione...non vorrei comprare poi un sax troppo "entry level"...!!!
.....
Caro Damiano:
Se ne hai la possibilitÃ*, ti suggerisco di provare a soffiare, tra gli altri, anche dentro un contralto Trevor James Revolution II. Questi strumenti sono commercializzati in Inghilterra, ma provengono da Taiwan, come buona parte della produzione asiatica non cinese. Pare che da quelle parti si siano notevolmente specializzati nella costruzione dei sax.
Io ho acquistato prima il tenore di quella serie e poi mi è arrivato pure il contralto. In realtÃ* anche io dovevo comprare un contralto, ed ero orientato verso lo Yanagisawa 991, di cui giÃ* utilizzo soprano curvo e baritono.
Alla prova pratica, tuttavia, mi sono accorto che mi conveniva "rischiare" con i Trevor. Sono rifiniti veramente bene e suonano corposi, centrati e intonati. Ottima meccanica, con molle, forse, un tantino dure, ma fluida, pronta e scorrevole. L'unico problema fino ad oggi riscontrato su questi strumenti si è presentato sul tenore: un banale difetto di incollaggio sulla campana mi ha costretto a smontarla. Adesso è tutto a posto. Il contralto non ha evidenziato difetti.
Da Daminelli il contralto è quotato 790 euro, ma se ci vai personalmente non è detto che non tiri giù ancora qualche cosa...
Se non hai la possibilitÃ* di provare questo strumento, lascia stare e segui i consigli che ti sono stati giÃ* dati. Gli strumenti musicali, specie se non sufficientemente noti, vanno sempre provati.
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Buongiorno Emilio,
avevo visto i sax Trevor & James sul sito di Daminelli ed avevo anche letto il tuo Topic dove ne parlavi bene...il fatto è che non so se avrò la possibilitÃ* di andare fino a Bergamo (sono quasi 500 km ad andare più altrettanti a tornare...) e comprare senza provare proprio non mi va...in ogni caso ti ringrazio anche per i tuoi consigli e SICURAMENTE se avrò l'occasione, magari per lavoro, di passare vicino a Daminelli ci farò un salto e cercherò di provare più sax possibili in modo da farmi un'idea di quello che fa più al caso mio!!! ;)
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Ti ringrazio per la cortese risposta, Damiano. Certamente non ti conviene sciropparti appositamente 500 km per provare un sax.
A questo punto, se mi è consentito, vorrei aprire un piccolo OT:
Ho la vaga impressione che in questo Paese siamo in generale piuttosto "duri" ad accettare le novitÃ* del mercato in genere, e non mi riferisco solo agli strumenti musicali. Questo è un difetto grave, perchè in definitiva penalizza proprio l'acquirente.
Ricordo, per esempio, che quando cominciarono ad apparire in Italia gli Yanagisawa costavano più o meno come i Grassi dell'epoca (anni '70), ma mi sembravano nettamente migliori (purtroppo) degli strumenti italici come forma, costruzione e prestazioni sonore. Successivamente, infatti, la Grassi è fallita e la Yanagisawa si è piazzata tra i cosiddetti "4 big".
Da queste parti hanno cominciato a comprare gli Yanagisawa solo dopo che il resto del mondo ha riconosciuto il valore tecnico ed espressivo di questi saxofoni che, ovviamente, al presente si piazzano su prezzi di mercato "professionali".
In altri termini sto dicendo che se fossimo tutti un po' più ricettivi alle novitÃ*, tu non saresti costretto ad optare per il "solito" Yamaha 275 o per un Grassi usato: troveresti nei tuoi dintorni commercianti che propongono oggetti alternativi a prezzi ragionevoli.
Mi sembra che noi Italici abbiamo pure il difetto contrario: quando una determinata marca entra nel "mainstream" si trova sempre una cospicua fetta di individui pronti ad affermare che "meglio di così non si può", anche al di lÃ* dei meriti effettivi di quello specifico prodotto.
Fine OT.
Re: Consigli su acquisto nuovo sax contralto
Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
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Ricordo, per esempio, che quando cominciarono ad apparire in Italia gli Yanagisawa costavano più o meno come i Grassi dell'epoca (anni '70), ma mi sembravano nettamente migliori (purtroppo) degli strumenti italici come forma, costruzione e prestazioni sonore. Successivamente, infatti, la Grassi è fallita e la Yanagisawa si è piazzata tra i cosiddetti "4 big".
Da queste parti hanno cominciato a comprare gli Yanagisawa solo dopo che il resto del mondo ha riconosciuto il valore tecnico ed espressivo di questi saxofoni che, ovviamente, al presente si piazzano su prezzi di mercato "professionali".
Mi sembra che noi Italici abbiamo pure il difetto contrario: quando una determinata marca entra nel "mainstream" si trova sempre una cospicua fetta di individui pronti ad affermare che "meglio di così non si può", anche al di lÃ* dei meriti effettivi di quello specifico prodotto.
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È un po' difficile valutare la differenza di qualitÃ* tra un Yanagisawa vecchio e un Yanagisawa nuovo... Puoi fare dei paragoni, ma bisogna tener conto che più vecchio è lo strumento più (anche ipoteticamente) è stato suonato.
Se i Trevor James sono strumenti che valgono... lo sapremo solo con il tempo!
Anche la Rampone&Cazzani che costruisce strumenti da sempre è un esempio da portare alla luce... i Rampone anche di 10 anni fa' non erano minimamente confrontabili con i loro strumenti di produzione odierna... considerazioni che vanno fatte tenendo conto che sono sempre stati prodotti in Italia: quindi la denominazione geografica del luogo di produzione ha senso fino a un certo punto.
Se una marca entra nel "mainstream" significa che propone un prodotto che piace a una certa fetta di mercato: se vuoi un suono Selmer di sicuro non prendi un Rampone... e viceversa!