Re: esercizi con il bocchino
Ancora più chiaro. Grazie.
Negli ultimi tempi sto affrontando lo studio degli armonici, per cui so cosa significa usare la laringe. Ho ancora tantissimo lavoro da fare, ma, sia pure con qualche incertezza, raggiungo, legando ad armonici contigui, il 7° di Bb.
La mia perplessita nello studio con il solo bocchino era proprio quella che mi ha risolto Fcoltrane, perché notavo che è anche piuttosto semplice modificare l'altezza del suono muovendo la mascella o applicando una diversa pressione sull'ancia.
In conclusione: come per gli armonici, usare la laringe.
Re: esercizi con il bocchino
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
O mamma che casino! mi son giÃ* perso :shock:
Ma quando parlate di movimento della lingua, intendete il dorso o qualche incrocio acrobatico :BHO:
Come dice corretamente fcoltrane, il movimento della laringe è l'attivitÃ* fondamentale.
Quando parlo di movimento della lingua, parlo della posizione che assume la lingua all'interno del cavo orale, alzadosi verso il palato o abbassandosi nella direzione opposta.
Per comprendere le due posizioni estreme, pronuncia prima la vocale "i" poi la vocale "o". Quando pronunci "i" la lingua si trova nella posizione più alta mentre quando pronunci "o" la lingua si trova nella posizione più bassa.
Per le posizioni intermedie: pronunciando "a" la lingua si trova in una posizione intermedia; "e" si trova tra "i" e "a"; la "u" è un pò più alta della "o" ma più arretrata e quindi occlude maggiormente la laringe.
In relazione alla normale tecnica con il bocchino sullo strumento, Liemban consiglia di utilizzare la posizione della lingua corrispondente alla "i" per avere la maggiore efficenza (in sostanza per avere la maggiore proiezione possibile) e le altre posizioni per ottenere diversi e particolari colori timbrici.
Per dimostrare questa cosa, Liebman fa un giochino: soffia su un accendino BIC acceso a circa 15/20 cm dalla bocca. Quando usa la posizione della lingua corrispondente a "i" la fiamma si spegne con le altre posizioni la fiamma resta accesa.
Re: esercizi con il bocchino
OOOK! Ragassuoli grazie mille dei consigli ;)
Ora la mia domanda si fa alquanto complicata, come mai col solo becco riesco ad arrivare a 5-6 armonici mentre con Becco + Kiver arrivo solo a 3? :BHO:
E poi un'ultima domanda ..... è normale che facendo le note basse (solo becco) mi vada in risonanza la testa? :lol: vi prego non mettetevi a ridere, è una cosa seria! il fatto è che m'ha quasi stordito ... non pesavo che lo studio sugli armonici fosse così traumatico :\\:
Re: esercizi con il bocchino
con il solo bocchino puoi continuare fino ad una ottava e più, mezzo tono per volta o un tono per volta legando un suono al precedente .
con il bocchino più il kiver lo studio è del tutto diverso (ha poco senso provare a cambiare l'altezza)
proverò a spiegarlo :
un suono solo, con il massimo volume che puoi produrre ,con la stessa altezza ed il più a lungo possibile e soprattutto tenuto .
prodotto un suono cerca di ripeterlo in termini di durata volume timbro e sempre tenuto.
si inspira dai lati della bocca e si produce un suono .(si inspira una volta e si espira una volta producendo un suono).
gli aspetti che vanno verificati:
1° il volume (quanto più si ha la tendenza a stringere tanto più si strozzerÃ* il suono in termini anche di volume)
2° se il suono non viene sostenuto dall'emissione oltre al volume avrai altro indicatore.
(il suono non sarÃ* più tenuto )
3° la durata è l'indicatore di una corretta respirazione.
4° questi aspetti non sono in termini assoluti ma con questi riferimenti si riesce a modificare le parti di suono che non corrispondono a ciò che si desidera ottenere.
un esempio .
tenere il suono per tutta la durata con la stessa durata e con lo stesso volume non è cosa da poco.
magari l'ultima parte non sarÃ* tenuta o non avrÃ* lo stesso volume o sarÃ* inesistente perchè frutto di una respirazione sforzata, ma con questi riferimenti si impara a gestire tutti questi aspetti.
ciao fra
Re: esercizi con il bocchino
dimenticavo l'ultima domanda .
a me non è mai capitato ma conosco alcuni sassofonisti che hanno avuto problemi simili al tuo
dovuti forse alle vibrazioni prodotte.
utilizzi paradenti sopra il bocchino?
ciao fra
Re: esercizi con il bocchino
Grazie Fcoltrane, seguirò i tuoi consigli ;)
Ho appena iniziato lo studio col solo bocchino, di conseguenza devo trovare le giuste misure.
Per le vibrazioni io uso uno di quei salvabecchi da 0.3mm, quindi abbastanza fine.
Il problema lo ho solo con le note gravi ed è molto più che fastidioso.
Re: esercizi con il bocchino
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
Ora la mia domanda si fa alquanto complicata, come mai col solo becco riesco ad arrivare a 5-6 armonici mentre con Becco + Kiver arrivo solo a 3? :BHO:
Cosa intendi quando dici che con il bocchino riesci a fare solo 5 o 6 armonici? Intendi 5 o 6 semitoni, ossia che riesci a muoverti in un range di una quarta/quarta eccedente?
Una cosa importante da evidenziare (non mi sembra nessuno lo abbia scritto in questo T) è che gli studi con solo il bocchino si fanno partendo dalla nota più alta e cercando di scendere verso il basso.
Si consideri infatti che, a differenza di quanto accade con gli esercizi sugli armonici, con il solo bocchino è facile e naturale prendere le note più alte e difficile produrre le note più basse.
Quando si dice studiare per arrivare ad un range di un'ottava si intende studiare per cercare di scendere sino alla nota che si trova un'ottava sotto a quella che ci viene naturalmente quando soffiamo nell'imboccatura.
Liebman dice che si dovrebbe arrivare addirittura a prendere una tredicesima :shock: (non nel senso di una mensilitÃ* di stipendio in più a natale ma nel senso di un'ottava più una sesta). Beato chi ci riesce!
Re: esercizi con il bocchino
per il problema della vibrazione sulle note basse non so cosa dirti (il sassofonista che aveva lo stesso problema su alcune vibrazioni alte lo aveva risolto con un salvabocchino a suo dire la vibrazione si trasmetteva meno invasivamente).
per quanto riguarda lo studio con il solo bocchino io preferisco partire dalla nota che suono più agevolmente e quindi mi sposto da quella nota in basso sin dove arrivo ed in alto alla stessa maniera.
con alcuni accorgimenti si possono superare le due ottave di estensione.
(tempo fa avevo postato un esempio con 2 ottave).
ciao fra
Re: esercizi con il bocchino
Citazione:
Originariamente Scritto da Mad Mat
Cosa intendi quando dici che con il bocchino riesci a fare solo 5 o 6 armonici? Intendi 5 o 6 semitoni, ossia che riesci a muoverti in un range di una quarta/quarta eccedente?
Rettifico! intentevo i toni e non i semitoni (li avevo sottointesi ... errore mio di espressione), di conseguenza per essere più precisi arrivo quasi ad una ottava e come dicevo pocanzi, appenna tocco le note gravi, non riesco a rimanere stabile per molti secondi perchè ho questo disturbo.
Volevo precisare che le prove che sto facendo, sono con un S80C* e una Vandoren Blue 2,5 per Alto, forse è per questo motivo che l'ancia tende a vibrare maggiormente, dovrei forse provare con una più dura e un becco più aperto?
Re: esercizi con il bocchino
un bocchino più aperto ed una ancia più dura ti consente di mordere .
e al limite per sentire i suoni può essere utile arrivando in alto a suonare l'ottava (però non è mordendo che si impara a gestire la laringe )quindi uno studio con rapporti più impegnativi può essere anche controproducente.
prova anche a tenere i suoni come fossero note lunghe (questo ti predispone una muscolatura che sarÃ* utilissima)
recentemente ho provato un vecchio bocchino in ebanite più chiuso di quello con cui suono abitualmente e anche l'ancia più leggera.
il controllo sugli armonici è quasi eguale l'unica differenza è il suono di partenza.
ciao fra
Re: esercizi con il bocchino
Ho intrapreso lo studio con il solo bocchino, seguendo attentamente i consigli del forum. :D-:
Nel mio caso uso un Meyer n.6 (Tenore) e un'ancia rico n.3. Lo sento più comodo per lo studio ma non è quello con cui suono.
faccio male? Devo esercitarmi necessariamente con quello con cui suono?
Inoltre la nota che mi viene fuori in modo abbastanza naturale è un F. Proseguendo con l'esercizio nei vari giorni sono riuscito a scendere di qualche posizione avendo la senzazione di poter arivare anche a un B.
Invece nel salire sono arrivato abbastanza agevolmente ad un A# ma ho come la senzazione che a salire esista proprio un limite fisico oltre il quale le vibrazioni non vanno. E' per caso così oppure ho detto una gran cavolata? :\\:
Durante gli esercizi, inoltre, non ho la sensazione di stringere il labbro ma sento che la lingua mi aiuta tantissimo appiattendosi sui suoni gravi e alzandosi su quelli alti. Francamente non riesco a dirvi cosa accade alla mia laringe, dalla quale non ricevo segnali. (magari si muove a mia insaputa) :BHO:
Ma ho la consapevolezza dell'importantissimo ruolo della posizione della lingua.
Mi rimetto a voi esperti :half:
grazie
Pietro
Re: esercizi con il bocchino
Io ho iniziato con solo bocchino, un mese esatto e mi è servito molto
Re: esercizi con il bocchino
per Pietro:
se ho capito bene riesci a suonare quasi completamente una ottava.
non capisco perchè parli di sensazione quando arrivi in basso.
nel senso che non hai modo di controllare la nota bassa di arrivo B (in relazione all'altezza)?
poco importa lo studio con l'accordatore ciò che è importante è la tua esperienza in relazione ai suoni che produci .
parti dal basso suoni mezzo tono per volta legando e riesci ad arrivare una ottava più in alto.
se il suono è fermo il volume è omogeneo e riesci a legare mezzo tono per volta fino ad una ottava sei sicuramente a buon punto.
come diceva Medmat : Liebman sostiene che si può arrivare ad una tredicesima, ed in questo senso se non riesci a procedere in alto prova ad andare in basso.
con un piccolo escamotage poi ti spiegherò come superare quel limite anche in alto.
per quanto riguarda la scelta del bocchino non ci sono regole fisse, sarebbe utile utilizzare lo stesso bocchino che si utilizza con il sax per il semplice motivo che in questa maniera trasferisci le stesse esperienze in termini di suono .
in pratica quando suoni con il sax fai (dovresti fare ) lo stesso , in caso contrario il rischio è quello di utilizzare una tecnica corretta per suonare con il bocchino e di utilizzarne altra diversa per suonare con il sax.
ti posso dire che con alcuni bocchini ti sembrerÃ* più semplice perchè l'azione della stretta (o anche quella corretta della laringe) si trasferisce con maggior facilitÃ*, ma potrai non essere soddisfatto degli altri aspetti del suono (volume timbro ecc).
io ho deciso di studiare con il bocchino con il quale suono abitualmente per questi motivi
ciao fra
Re: esercizi con il bocchino
grazie fcoltrane,
La tua preparazione e la tua sicurezza nell'esposizione, mi sembra quasi disarmante. :shock:
grazie ancora.
Ho parlato di sensazione nel raggiungere note basse perchè all'inizio prendevo solo il F di partenza...... poi anche se con suoni sporchi e non tenuti, sono riuscito, pian piano, a scendere un pò più in basso......gradualmente. (una sensazione perchè non erano suoni degni di tale nome)
quindi, in qualche modo, ho intuito come fare per scendere ancora.
Per le note alte, invece, non è stato un progresso graduale, ma dopo qualche giorno, ad un certo punto, sono salito fino a quel A# e mi è sembrato di sbattere contro un muro oltre il quale non vedo nessuna ombra di progresso. per questo mi è sembrato un limite fisico.
Comunque seguirò il tuo consiglio e imparerò ad usare il Link in metallo per gli esercizi.
Un'altra cosa: Credevo che gli esercizi andavano fatti partendo da una nota alta per poi scendere.
Devo invece partire dalla più bassa e poi salire?
Comunque ho fatto solo una settimana di questi esercizi ma ho voglia di continuare ancora, mi sembra che siano molto utili.
a presto
Pietro
Re: esercizi con il bocchino
prova a controllare davanti ad uno specchio in maniera che pur salendo o scendendo di un ottava il viso non modifichi il modo di tenere il bocchino (con movimenti della mandibola o con quelli del labbro).
dovresti notare un movimento del pomo di adamo.
per lo studio non c'è una regola fissa (nel senso di partire dal basso o viceversa) alcuni
sostengono che sia conviniente partire dalla nota più acuta.
io sono sempre partito dalla più agevole (al centro) per poi andare verso il basso fin dove riuscivo e poi verso l'alto.
ti consiglio di leggere con attenzione tutti i messaggi .
(l'importanza di tenere i suoni i rischi con il glissato veloce eccc)
è utile riuscire a produrre un suono (fermo omogeneo e con un volume sostenuto e costante )
poi provare a replicarlo quindi spostarsi di mezzo tono legando .
se riesci nel primo passo poi puoi procedere , se invece cerchi scorciatoie tutto diventerÃ* più difficile.
in pratica prima "fai diventare dei suoni degni di questo nome" dei signori suoni poi ti spingi per conquistare 1 o 2 o più ottave.
(dopo le due ottave sono dolori).
dimenticavo il link 7 stella metallo con ancia 3,5 è un ottimo bocchino e ti consentirÃ* di mettere in atto una ottima tecnica.
ciao fra