permettete una domanda: il RE 20 ritenete lo si possa usare in un contesto live ( intendo in un contesto da piano bar, tipo piano e sax o trio jazz e sax)?
Visualizzazione Stampabile
permettete una domanda: il RE 20 ritenete lo si possa usare in un contesto live ( intendo in un contesto da piano bar, tipo piano e sax o trio jazz e sax)?
Essendo un microfono dinamico direi che è particolarmente adatto a contesti live.
grazie, utilizzo dal vivo un RE 320 in quanto al momento dell’acquisto mi sembrava di aver letto che il RE 20 fosse per lo studio a differenza del 320 adatto meglio al live...Se cerco la naturalezza del suono credo il 20 sia impareggiabile, a differenza del 320 che tende a colorire leggermente il suono
Mah....le cose da considerare sono cosi tante che è difficile dire in che percentuale un microfono possa risultare decisivo, comunque se hai soldi da spendere e ti piace sperimentare fai bene a provarlo.
RE320, RE20 e RE27N/D condividono praticamente lo stesso "telaio" (il fattore di forma è uguale).
Differiscono il tipo di capsula, ma le "venting ports" laterali (per limitare l'effetto di prossimità) sono uguali.
Essendo le capsule differenti, il timbro è differente e anche il taglio di frequenze è un po' differente.
La ragione del costo più basso dell'RE320 è perché è assemblato in Cina.
Se hai già un RE320, probabilmente l'acquisto di un RE20, non sarebbe così giustificato, ad ogni modo poi dimentichi di avere un amico: l'equalizzatore.
Se proprio l'RE320 ti risulta frizzante puoi sempre tagliare un po' di frequenze alte.
La presenza delle "venting ports" implica qualche attenzione per l'utilizzo dal vivo. Bisogna stare attenti a non esagerare con i volumi di palco e curare l'isolamento tra le varie fonti sonore sul palco.