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Grazie per la spiega :)
Bisogna vedere che senso ha suonare quegli strumenti oggi. Direi che il punto è un po' quello.
I violoncellisti che fanno barocco non usano il puntale, i violinisti non hanno né spalliera né mentoniera, ma quello è un approccio filologico che è un po' lontano da quello che si fa in altri ambiti musicali.
Certo che non si potrà mai sapere come suonavano da nuovi, ma ci si può avvicinare ragionevolmente. Bisogna poi decidere se tenersi quelli che potrebbero essere difetti sugli standard odierni o no.
È un'oscillazione continua fra due punti :)
PS anch'io terrei il tenore dritto anche da seduto, ma non ci riesco... Sono troppo basso temo
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Secondo me tra i migliori riparatori specializzati in vintage c'è Daniele Bergese! Magari mandagli una mail e vedi se ti è di aiuto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Taras
SOS SAX di Domenico Bartolomeo in Puglia...a Bitetto (Bari) ... cell 3494783827
Anche Domenico é una persona molto preparata sui vintage, squisita dal punto di vista umano, e grande esperto di qualsiasi riparazione sui sax. Ed é anche un grande oratore.....quando inizia a parlare non lo fermi facilmente😁....lui ti risponderebbe sicuramente perché é talmente pieno di lavori che non se la prende se gliene porti via un po.😂
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Citazione:
Originariamente Scritto da
HCE
Grazie per la spiega :)
Bisogna vedere che senso ha suonare quegli strumenti oggi. Direi che il punto è un po' quello.
I violoncellisti che fanno barocco non usano il puntale, i violinisti non hanno né spalliera né mentoniera, ma quello è un approccio filologico che è un po' lontano da quello che si fa in altri ambiti musicali.
Certo che non si potrà mai sapere come suonavano da nuovi, ma ci si può avvicinare ragionevolmente. Bisogna poi decidere se tenersi quelli che potrebbero essere difetti sugli standard odierni o no.
È un'oscillazione continua fra due punti :)
PS anch'io terrei il tenore dritto anche da seduto, ma non ci riesco... Sono troppo basso temo
Hai centrato la questione, dal mio punto di vista (di riparatore) è solo una questione di compromessi. Rispetto a cosa vuole chi suonerà quel sax, in rapporto a ciò che il sax (con la sua storia alle spalle) permetterà al riparatore di fare, per rimetterlo in sesto a dovere (alcune cose su alcuni sax semplicemente non si possono ottenere...) il tutto in relazione al perché vuole uno strumento vintage rimesso a nuovo. Feticismo? Collezionismo? Convinzione che possa suonare meglio di uno strumento nuovo, all'avanguardia? Masochismo? :laughing: :mha!(
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Citazione:
Originariamente Scritto da
HCE
ehm non capisco esattamente cosa voglia dire "benchmark" ... perdonami, ma so' vecchio... :)
Ci sono diversi modi di approcciarsi all'acquisto di uno strumento "vecchio".
Se parliamo di strumenti particolarmente antichi, bisogna (come detto) fare i conti con la storia dello strumento.
Per "benchmark" intendo dire che se uno va alla ricerca di uno specifico strumento (come può essere un Conn Artist Special) sicuramente non prendi il primo che ti capita.
Per chi cerca strumenti simili, il bello è anche la ricerca stessa.
Diciamo che se hai provato N° 10 Conn e su questi N° 10 Conn ne hai trovato N° 1 (o N° 2) che è omogeneo e intonato (è raro ma succede) poi se trovi lo strumento "speciale" (dal punto di vista estetico) ma mediocre su tutto il resto... te ne accorgi e anche facilmente.
Personalmente di (nel mio caso, tenori) Conn "intonati per davvero" ne ho trovati pochi... ma con quel "riferimento" in testa valutazioni sul piano sonoro/acustico, mi risultano più facili.
Poi c'è anche gente che non cerca necessariamente l'intonazione da strumenti così vecchi...