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Il grassi si ha una bella pasta sonora, ma devi abituarti al fatto che ha una bella resistenza e devi spingere un bel po di più del selmer per farci uscire le note a dovere.
Sul mio i subtones vengono benissimo (forse è la parte che preferisco) ma sulle palmari il suono si assottiglia parecchio........parlo dell'alto.
E' un bel sax ma da qui a metterlo sulla stessa linea di un selmer professionale o yamaha la vedo davvero dura.
Il mio professional 2000 è solido tra le mani, anni luce avanti alle porcherie che si trovano in giro.....ma se cerchi un sax freeblowing beh il grassi è hardblowing.
A mio personalissimo parere non mi sembra proprio così...ho 2 alti anni '70, un "senza nome" (o Export come era denominato su un catalogo del '75 che fu postato su ilsaxofono.it) ed il Wonderful. Non mi sembrano così faticosi (una volta trovata l' ancia giusta); certo che se esageri con la durezza dell' ancia rispetto al becco, la fatica si fa di certo...
Se lo si paragona a selmer o yamaha è parecchio più ostico......che magari per te non sia faticoso è un altro paio di maniche, non lo è neanche per me che lo suono.
No no niente tasti quadrati, ora vedo come inserire qualche foto. L'ho preso proprio perchè cercavo un Grassi con F#, ne persi uno scorso anno in provincia di Bologna ma era un professional, ma questo me lo hanno inviato da Rimini o giù di lì.
Mo vedo per le foto, volentieri vadano pure nella sua galleria!
Di norma, uno strumento ben regolato, con il "giusto" set up, non da problemi di emissione su tutta l'estensione (tralasciando sovracuti). Se hai difficoltà o cambi set up, oppure fai controllare il sax da un tecnico capace. Non ci sono altre vie. Esistono sax più o meno "free blowing" ciò non significa che devi avere dei problemi... significa solo che devi dare più o meno aria...ma è una questione quasi impercettibile, con l'esercizio e l'abitudine. Fai controllare il sax e poi allenati per qualche tempo. Trarre conclusioni affrettate non ha senso. Ogni strumento va un po' capito per adattarsi al meglio (noi a lui...lui non si adatta a noi). Saluti!
Alla fine torniamo all'unica soluzione pratica, farlo vedere a un tecnico.
Io non parlo assolutamente di problemi di emissione....é palese che derivino da una cattiva messa a punto o da una cattiva impostazione, ma non so quanti sax vi sono passati per le mani e non so quanto sensibili siete alle variazioni ma di tutti i sax che ho avuto (e sono un bel po) il grassi é quello che richiede uno sforzo maggiore proprio nell'emettere i suoni, molto lontani dai yamaha e dai francesi e le differenze non sono proprio impercettibili, secondo me é proprio il tipo di lastra o forse il chiver (questa é una prova che mi incuriosisce fare) in quanto questo l'ho rilevato su tutti i grassi da me provati (solo alti). Seppur con un buon timbro io per esempio non lo consiglierei ad un novizio. I sax da studio sono super immediati proprio per facilitare le prime fasi dell'apprendimento che sono gia difficili di suo discorso diverso é se a prenderlo per le mani é un sassofonista con qualche anno sulle spalle. All'epoca del conservatorio il grassi era l'alternativa economica alla selmer ma di fatto sono due cose parecchio diverse.
Ecco qua una foto del Grassi in oggetto, con chiave del F#
https://i.postimg.cc/MvTrk63y/74-BF6...-A07-FB415.jpg