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Re: Musicisti e droga
Non equivocare...per quanto mi riguarda non parlo di effetti, ma di quantitÃ*! E i comportamenti descritti, gli ho valutati su soggetti molto diversi...
Bird riusciva a suonare anche "fatto" di eroina, perchè era assuefatto...ovvero quando si faceva calmava i dolori fisici...: non c'era piu' sballo!
Non è la droga che fa l'artista...ma se c'è l'artista...che sia fatto, fumato o quant'altro...qualcosa sempre succede!
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Re: Musicisti e droga
Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Non è la droga che fa l'artista...ma se c'è l'artista...che sia fatto, fumato o quant'altro...qualcosa sempre succede!
su questo mi trovo daccordo.
ma non credo che vi sia alcuno (se non lo stesso parcker) che possa provare a spiegare quali siano stati veramente gli effetti della droga sulla sua musica.
e stiamo parlando di eroina.
discorso analogo per la cocaina .
l'effetto è solo negativo?
no è forse vero che alcuni musicisti la utilizzavano per motivi che possono essere a noi più comprensibili. (contrastare la stanchezza per i continui spostamenti, la tensione e lo stress ecc..)
io credo ( e lo ripeto) che su questi argomenti vi sia una ipocrisia diffusa .
non discuto che la droga (ed in particolare quella tagliata male) possa portare alla morte.
e non discuto che molti musicisti sono stati uccisi da questo tipo di abusi.
ma quale sia l'effetto della droga sulla musica non credo si possa definire.
ciao fra
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Re: Musicisti e droga
A' Fra...ma tu di che ti fai...per scrivere Parker con la "c" tra la "r" e la "k"? E basta...dai!
E poi...magari spieghi l'ipocrisia diffusa...chi è ipocrita?
E' l'intera ns. societÃ* che è ipocrita: si rendono gli individui "dipendenti" da tante cose (telefonini, i-pod, manipolazioni informative, paure indotte in vario modo ecc.) La droga è solo un "livello aggiunto" di "instupidimento collettivo", buono per chi comanda...
Gli "inebetiti" o "intossicati" non protesteranno mai...e ciò è funzionale al "cinismo del potere"...
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Re: Musicisti e droga
Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
A' Fra...ma tu di che ti fai...per scrivere Parker con la "c" tra la "r" e la "k"? E basta...dai!
E poi...magari spieghi l'ipocrisia diffusa...chi è ipocrita?
io spiego poco e niente :sonno: :sonno: :sonno: in realtÃ* non fumo neanche le sigarette.
acc.. sbaggghiai (ho sbagliato) ancora, le brutte abitudini sono dure a morire.
senza alcuna ipocrisia.
un jazzista romano (ora morto e tra i più osannati) quando era in vita era preso in giro dai suoi cari colleghi, quando morì non aveva neppure i soldi per il funerale tanto che si proposero delle collette in alcune scuole di musica.
e di recente ho sentito molti di quei musicisti intervistati che intessevano le sue lodi.
in vita ghettizzato per la droga (e per gli effetti nefasti) da morto quasi santificato.
ciao fra
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Re: Musicisti e droga
Non era preso in giro dai suoi colleghi...ma a causa della sua "tossicitÃ*" era diventato inaffidabile da piu' punti di vista: Massimo per salvarsi doveva andare via da Roma (qualche possibilitÃ* l'avrebbe avuta)...ma non ne ha avuto il coraggio ed è Roma che ha portato via lui!
Ognuno è responsabile del suo destino...gli altri hanno pure i loro problemi o menate o quel che ti pare...e mi sa che di Madre Teresa ce ne sia stata solo una!
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Re: Musicisti e droga
purtruppo il jazz, mi sembra, è stato pericoloso per tanti artisti quanto e anche più del rock.
io penso modestamente che una piccola quantitÃ* di alcool, ad esempio, può sbloccare la creativitÃ*,
e il vino è immensamente meglio di tante polverine.
ma non dobbiamo fingere: è chiaro che per reggere
certi ritmi, in genere imposti dal mercato, e ad esempio per improvvisare, tutte le sere, e reggere la
fatica di tanti concerti, molti ricorrono a sostanze stimolanti (cocaina) o calmanti (eroina, alcool).
la musica c'entra fino a un certo punto, si può suonare per ore senza neanche un goccio di birra, anzi meglio,
ma pensiamo che la sorte di tanti celebri talenti non è poi tanto invidiabile. il successo, oserei dirlo, rende
infelici e soli. abbiamo compassione per tanti, anche nostri maestri, che non si reggevano da soli.
:zizizi))
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Re: Musicisti e droga
Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Non era preso in giro dai suoi colleghi...ma a causa della sua "tossicitÃ*" era diventato inaffidabile da piu' punti di vista: Massimo per salvarsi doveva andare via da Roma (qualche possibilitÃ* l'avrebbe avuta)...ma non ne ha avuto il coraggio ed è Roma che ha portato via lui!
Ognuno è responsabile del suo destino...gli altri hanno pure i loro problemi o menate o quel che ti pare...e mi sa che di Madre Teresa ce ne sia stata solo una!
è vero che ognuno è causa del suo destino ma ciò non toglie che alcuni comportamenti motivati da invidia sono deplorevoli punto e basta.
credo che molti non potessero accettare che un ragazzo di borgata potesse essere così dotato e suonasse come nessuno di loro avrebbe mai potuto suonare.
se hai avuto la fortuna di suonare con lui sono certo (da quello che scrivi) che non fai parte di questa cerchia di piccoli infimi musicisti.
ma se fai mente locale ricorderai che gli atteggiamenti di molti di questi (che gravitavano nell'area romana) erano carichi di invidia denigrazione ecc..
basti ricordare come lo prendevano in giro.
ciao fra
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Re: Musicisti e droga
E' il caso di "lasciar riposare" in pace chi non c'è piu'! Massimo non aveva un suo gruppo e continuava ancora alla fine degli anni '80 fino alla sua dipartita a "suonare standards"...è stato un altro grande errore dal punto di vista artistico- professionale! Ricordiamo ciò che di meglio ha lasciato...ovvero la sua musica, la sua energia...il resto non ha piu' importanza e rischia di diventare pettegolezzo morboso, poco edificante e irrispettoso!
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Re: Musicisti e droga
non avevo riferito il nome (anzi i nomi) proprio per evitare che il discorso scadesse in morboso pettegolezzo.
concordo con te che l'unica cosa che ci rimane è la musica .
era comunque un tentativo di squarciare questo velo di ipocrisia sull'argomento in questione .
ciao fra