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Originariamente Scritto da
tzadik
È normale ossidazione.
Il Forestone non viene ossidato arficialmente.
Il tuo Sequoia Lemon svilupperà un patina simile, nel tempo.
Cioè sul sito della casa madre espongono - come foto "ufficiale" di uno strumento nuovo - uno strumento usato o comunque che mostra i segni evidenti del tempo?
Il mio Sequoia la patina della quale parli inizia a mostrarla in certi punti, ma ha già qualche anno! La ossidazione della foto non sarà artificiale, ma secondo me non è nemmeno incidentale.
Quanto al Selmer capisco il tuo disappunto, perché appare sempre come un tentativo di mascherare un sassofono.
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Originariamente Scritto da
nikoironsax
Concordo con la tua visione "romantica" del vintage...ma...il mercato richiede anche quel tipo di finitura per chi vuole un aspetto vissuto ma una meccanica ergonomica e veloce...de gustibus...alla fine se li producono sara perché li vendono...per quanto anch'io non gradisco...preferisco una sana usura naturale...
Esatto!
Sana usura naturale, o altrettanto naturale - e sano - aspetto nuovo di un sassofono nuovo.
Ma ovviamente è una opinione personale, mica condanno chi la vede diversamente o chi dà al mercato ciò che il mercato chiede.
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Originariamente Scritto da
nikoironsax
Comunque il re# non chiude :mrgreen:
neppure il sib
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Originariamente Scritto da
algola
neppure il sib
:mrgreen: non ti sfugge nulla :sax:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
bellssimo!
ma come suona poi? meglio o peggio? o uguale?
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La laccatura è sostanzialmente una vernice, che ha funzioni estetiche e protettive, se togli la vernice, sotto ci trovi sempre il sassofono di prima.....
qualcosa cambia è ovvio, come non esistono due foglie uguali nello stesso albero, non esistono due sassofoni che suonano perfettamente uguali l'uno all'altro.....
da quello che si vede in foto, sembra essere stato spazzolato, forse la slaccatura è stata fatta meccanicamente, e sinceramente se fosse il mio preferirei una slaccatura chimica, fatta con solventi e sverniciatori, in modo da non andare a mangiare spessore alla lastra, però anche cosi, non credo che il sax si danneggi, cambia semplicemente il modo di vibrare, perchè rispetto a prima è libero dallo strato di vernice, se migliora o peggiora credo che dipenda sempre dal gusto personale!
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se non fosse un processo irreversibile (nel senso che ovviamente slaccando e rilaccando non si ottiene certamente lo stesso strumento) lo proverei sul mio Mark VI per capire l'effetto che fa, e poi se non mi piace lo rilacco :) mi ha sempre intrigato l'idea che slaccando si liberi il metallo e lo si faccia vibrare per quello che è, anche se poi magari è proprio perchè è coperto di lacca che risuona di piu'.... !
ma i chitarristi hanno tutte le paranoie che hanno i sassofonisti o siamo malati solo noi!?
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Originariamente Scritto da
manupassero
ma i chitarristi hanno tutte le paranoie che hanno i sassofonisti o siamo malati solo noi!?
Quando mi accorgo che sto esagerando con queste paranoie do un'occhiata qui , e torno sulla terra.
Con questo non voglio sminuire l'importanza dello strumento, ma a volte è utile ricordarsene; per me, almeno :smile:
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Quel tipo è spettacolare, questo video lo avevo già visto, e condivido in pieno!
Per me infatti la slaccatura è principalmente un vezzo estetico, dico per me personalmente, in quanto mi piace più il sax slaccato,
diciamo che tra le varie finiture preferisco quella argentata, quella placcata oro, o slaccata, perchè non mi piace la vernice sul metallo......ma riguardo al suono ritengo che non ci siano sostanziali differenze....lui dice che in suono è nella gola e nel diaframma, è li che si forma il suono, io aggiungo che per molti è nella testa......nel senso che parecchie sono pippe mentali.:biggrin:
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Io sono d'accordo con Fiandri: passi un sassofono vintage senza laccatura, ma uno nuovo per me deve anche sembrare nuovo e pian piano eventualmente mostrare un invecchiamento dovuto all'uso.
Comunque devo dire che personalmente non vedrei male neppure una rilaccatura :mrgreen: (fatta a regola d'arte) anche per gli strumenti vintage, un po' come facevano decenni fa e come si fa nei restauri delle auto d'epoca:
http://www.thornleykelham.com/assets...0-LF3-0535.jpg
http://www.fantasyjunction.com/img/c...rge/112555.jpg
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... laccatura...??? ...:facepalm:... nein nein nein... io stravedo per gli strumenti nudi che acquistano nel tempo la loro identità...z'...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tommy
Comunque devo dire che personalmente non vedrei male neppure una rilaccatura :mrgreen: (fatta a regola d'arte) anche per gli strumenti vintage
Credo che ci sia una certa letteratura sul tema.
Claudio Messori mi spiegò che è un errore, dal punto di vista acustico, rilaccare uno strumento. Semmai la doratura.
In generale io uno strumento come il mio Conn (che è vintage ma non particolarmente raro o pregiato) lo farei sistemare, anche molto bene, ma senza laccature e senza modifiche o personalizzazioni "estreme" sulla meccanica. Il mio insegnante mi disse che quello strumento ha un valore, che è la sua autenticità, e che va preservato (oltre al fatto che la donnina sulla campana è identica a mia moglie, ma questo interessa solo me :laughing:)
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Eh lo so zazarazà che una rilaccatura fa perdere un po' di identità e da questo punto di vista concordo con te.
E sono anch'io d'accordo che uno strumento vissuto ha il suo fascino; però il troppo vissuto a me "mi va in disgrazia" come si dice nel profondo Veneto :laughing:
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@Fiandri, il discorso che ti ha fatto il tuo maestro è senz'altro valido e fossi io al tuo posto penso che farei lo stesso (però l'idea di cercare un sax con incisa un'immagine che ricorda la propria moglie/compagna non è male, sai che potrei pensarci su :smile:)
Poi so che i tecnici sconsigliano vivamente di non rilaccare e magari hanno ragione, però parlando di sola estetica possiamo soprassedere a quasi tutti gli argomenti "seri" sui sassofoni hehe
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Leggevo con curiosità questo vecchio post, e mi chiedevo: se facessi slaccare e rilaccare il mio sax che è un reference 54 perchè non amo particolarmente quella coloratura ( ...secondo me molto improbabile, perchè non ne ho mai visti di quel colore con invecchiamento autentico), potrei trovarmi di fronte ad un reale disastro sonoro, nel senso che è diventato un altro sax o,più o meno lo strumento, manterrebbe la sua identità sonora? Poi, leggevo che la doratura sarebbe preferibile, rispetto alla tipica laccatura color oro. Perchè?
N.B. Tutto il discorso avrebbe solo motivazione ascrivibile a paranoia esetica , perchè lo strumento suona molto bene in tutti i sensi.