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Anche io quoto niko....è un problema non problema.
Il tuo discorso ha due strade diverse. Una è quella dello studio dove suoni il sax senza accompagnamento e quì puoi permetterti di suonare anche in concert key, si non è la tonalità giusta ma se serve per la pratica va più che bene. L'altra strada è quella del suonare con una base o con un gruppo e quì inevitabilmente devi imparare a trasportare e sicuramente con il tenore/soprano hai più vita facile nel trasporto a prima vista perchè devi leggere un tono sopra la chiave di violino, il contralto invece ha una lettura leggermente più ostica in quanto legge un tono e mezzo sotto ma basta studiare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
globe81
Anche io quoto niko....è un problema non problema.
Il tuo discorso ha due strade diverse. Una è quella dello studio dove suoni il sax senza accompagnamento e quì puoi permetterti di suonare anche in concert key, si non è la tonalità giusta ma se serve per la pratica va più che bene. L'altra strada è quella del suonare con una base o con un gruppo e quì inevitabilmente devi imparare a trasportare e sicuramente con il tenore/soprano hai più vita facile nel trasporto a prima vista perchè devi leggere un tono sopra la chiave di violino, il contralto invece ha una lettura leggermente più ostica in quanto legge un tono e mezzo sotto ma basta studiare.
Scusami globe81, ma credo sia l'opposto di quello che dici tu, se ho capito bene quello che volevi dire.
Nel senso: per suonare con gli altri strumenti tipo pianoforte, chitarre e via dicendo, trovo sia molto importante conoscere soprattutto l'armonia "reale", in Concert Key. Perché un Do Maggiore, deve essere un Do maggiore per tutti, poi sta a noi sapere sul nostro strumento le posizioni per suonare quella nota, accordo/arpeggio, scala.
Invece suonando da soli non abbiamo il problema del taglio dello strumento. Cioè, potremmo suonare anche spartiti in Eb con il sax in Bb e viceversa (ovviamente senza considerare il problema dei diversi registri). Quello che rimane uguale per noi sassofonisti è la corrispondenza
Io ho trovato abbastanza pace con questa soluzione: tutto quello che suono per banda/orchestra/band e via dicendo, la leggo trasposta per il mio strumento (quindi stesse posizioni per Eb e Bb, nota reale differente); invece standard, esercizi per l'armonia (tipo Patterns for Jazz) li leggo in Concert Key (quindi suoni reali).
All'inizio è difficile gestire la cosa perché devi cambiare le posizioni sui vari sax, però ora mi trovo benissimo per l'improvvisazione e il suonare con gli altri.
Nessun finora ha parlato dell'improvvisazione o dell'armonia: come fate con gli standard voi? Usate i trasposti in Bb/Eb?
Scusate il papiello.
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Quindi se a te danno una partitura già trasportata come la leggi?? Secondo me si fa solo confusione in questo modo. Una partitura in do maggiore è ovvio che sarà uguale per tutti gli strumenti ma a priori devi sapere che la tua sarà in re (se suoni il tenore) perchè appunto si tratta di uno strumento traspositore.
La tua nota sul sax deve essere quella prevista per quella diteggiatura che come suono reale corrisponde ad un'altra nota trasposta a seconda dello strumento usato.
Non so se sono stato in grado di spiegarmi oppure non ho inteso bene l'inizio del tuo post.
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Quando mi danno una partitura già trasportata, diciamo "normale" per i nostri strumenti, la leggo in Bb o Eb, con le posizioni che tutti chiamiamo standard: Il do al terzo spazio sul pentagramma= medio mano sinistra. Semplice insomma.
In pratica, sul pentagramma leggo sempre in chiave di violino, ma cambio le posizioni sul sax.