Io ce l'ho!!!!!!!!!!!! :ghigno: :ghigno: :ghigno:
Anche se è stato tra gli ultimi VI fatti suona da Dio! E batte diversi "5 cifre" che ho provato... :ciuccio::
Visualizzazione Stampabile
Io ce l'ho!!!!!!!!!!!! :ghigno: :ghigno: :ghigno:
Anche se è stato tra gli ultimi VI fatti suona da Dio! E batte diversi "5 cifre" che ho provato... :ciuccio::
esiste un valore commerciale e uno da collezione non solo per i sax ma per molti strumenti così pure per altri svariati generi di cose, restando on-topic comunque, ha ragione chi dice che così come ci può essere un sax nuovo ottimo ce ne può essere uno scandaloso vintage.
di sicuro è che se vuoi un vecchio sax lo devi per forza comprare da chi ce l'ha e capire bene perchè lo vende, se è un privato secondo me bisogna essere molto diffidenti, potrebbe avere veramente bisogno di soldi ed averlo in casa per ereditÃ* da un genitore/nonno/marito/zio (magari non lo suona) cosa che credo più rara di vincere un superenalotto ma anche essere psicolabile, tossico in astinenza o solo volerlo vendere pur di realizzare un pacco di soldi.
se è un commerciante non gliene frega sicuramente molto del valore collezionistico e non volendolo tenere sul groppone per troppo tempo te lo vende al volo purchè per il prezzo che lui ritiene giusto (molto ma molto alto).
oggi credo anche i negozianti siano bene informati del valore del vintage per il fatto della grande richiesta (andate a un guitar festival tipo Soave, Sarzana, Fiorano per rendervi conto) però io ho avuto un gran c. nel 1987 comprando il mio alto Mark VI senza F# a Lire 1.300.000, io giuro che non ero in grado di capire allora se fosse un buon strumento ma lo provò Carlo Atti a Bologna e se ne innamorò che provò a sfinirmi con la richiesta di venderglielo, non cedetti e adesso il mio sax forse stÃ* ancora piangendo sapendo come sarebbe stato suonato!
Sono possessore di due selmer Mark VI, un tenore ed un contralto, il primo del 1960 ed il secondo del 1962, premesso che non li venderei mai in quanto erano di mio padre purtroppo ora deceduto, non ho però alcuna idea precisa di quanto possano valere.
Qualcuno mi può aiutare a determinarne il valore ed a chi rivolgermi per il loro restauro meccanico in regione Emilia Romagna.
Grazie a tutti coloro che mi possono aiutare.
un gran c.? perchè limitarsi nell'autogiudicarsi? :lol: :lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Dario Guerrini
Beh è una bella ereditÃ*!!Citazione:
Originariamente Scritto da marcomanta
Per avere consigli su una eventuale valutazione sarebbe utile conoscere le finiture dei suddetti strumenti e se hanno o no il Fa# acuto.
Per quel che riguarda il restauro, so che a Reggio-Emilia c'è Ceriani. Se puoi fare un pò più di chilometri puoi anche andare da Vagnetti a Perugia: un vero artista del restauro!
Confermo!!Citazione:
Originariamente Scritto da davidbrutti
Grande Fabrizio Ceriani...Ho visto restaurare molti strumenti malandati, tornati al loro antico splendore...
Rivolgiti con fiducia a Ceriani, ha pure messo a posto un sax di Sonny...(lo dico perchè c'è una foto del mito con Ceriani nello studio...)
Frank.
hai ragione, ho avuto un gran diciamo lato b a comprare quello ma sono stato un gran c.ne a permutarlo con il mio precedente alto Mark VI con il F#, il negoziante non ne capiva ancora di questa caccia al vintage che non era poi così grande ma neanch'io furbo che con un pò di sacrificio economico potevo tenermeli tutti e due.Citazione:
Originariamente Scritto da GeoJazz
ah del mio ho preso 1.000.000 di lire quindi ho aggiunto solo 300.000 ma anche se ho cambiato con uno strumento di circa 10 anni di meno rimane sempre una mossa da babbeo! :muro((((
a modena c'è claudio messori...sicuramente uno dei migliori riparatori d'europa.
http://www.claudiomessori.it/
Credo che non bisogna svendere degli strumenti unici.
Se per acquistare un Tenore Reference (brutta copia del mark VI) ci vogliono all'incirca €5.000
gli originali almeno sui €7.000 vanno venduti