Ne ha visti di meglio :laughing:
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...decisamente un gran bel giocattolino, non se ne vedono tanti in queste condizioni e soprattutto con il fa#.... complimenti...
sembra che l'abbiano grattato per bene... però sembra, magari sono solo le foto venute male.
non ascoltare tutti sti espertoni della cippa ... splendido strumento.. sensazioni?? da che tenore arrivi?
Che bello! Sorprendente che subito dopo la guerra si potessero fare gioiellini così!
Paolo
ciao , posso dire che provengo da alcuni anni di mark VI .. le mie prime impressioni su questo fantastico balanced sono le seguenti : facilità incredibile di emettere il suono specie nelle note basse ..meccanica iperfluida , suono molto scuro e caldo specie rispetto al mark VI che è decisamente più chiaro , e volume più contenuto rispetto al marcolino . Leggermente scomoda la chiave del f diesis , all'epoc optional . nessun problema con le chiavi in linea , nel mark VI quelle per la mano destra sono più ruotate in senso orario , qui sono pressocchè in linea . La sensazione nel suonarlo è unica per come vibra tra le mani ..veramente emozionante ..
oh questo è un post interessante con un confronto tra due strumenti! Che matricola aveva il tuo vecchio MVI? quindi non torneresti indietro? il discorso del volume basso non ti crea qualche problema?
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per quanto riguarda il volume io proverei a suonare fortissimo e pianissimo e verificare se si incontrano difficoltà e quali.
vendendo lo strumento così dalle foto mi sembra MOLTO grattato (non si vede quasi più l'incisione) e non vorrei che ci fossero i camini belli limati e quindi tutti storti... lo strumento suonerebbe ma molto molto smorzato (un po come hai detto).
rispondo agli ultimi quesiti ...forse mi spiego male , ma non ci sono "difficoltà di volume " semplicemente è un poco più contenuto che nel mark VI , peraltro non ha alvcun problema nè di "gratteggio " nè di camini storti ... è una meraviglia tra le mani e come suono . il mio mark VI era un 180000. peraltro ho un altro mark vi 178000 che presenta le medesime differenze ...
Complimenti per l'acquisto ne ho avuti 3 di Balancedn Li conosco abbastanza bene. Ottima scelta.
concordo con Lalbertojazz , anche il mio super balanced ha un pochino meno suono rispetto al marcolino.
è anche vero che è molto più semplice produrre suono e presenta un equilibrio straordinario.
in questo periodo suono solo questo( e non è un caso il nome super balanced).
devo dire però che i due sax sono settati in maniera molto diversa.
il marcolino ha le chiavi (anche quelle della mano sinistra e del castello molto aperte)
il sba ha una azione molto equilibrata (e notevolmente più bassa)
recentemente un amico professionista nel ritamponare il sba (era con le chiavi più o meno come le mie) ne ha fatto modificare l'altezza .
il primo effetto è stato un incremento del suono straordinario (volume corpo ecc....)
il secondo una maggiore difficoltà sia per la produzione sia per la diteggiatura .
il risultato è stato cambiare bocchino con uno mezzo numero più stretto.
tutto questo per dire che il sax magari ha una " tendenza" e poi tu scegliendo l'ancia il bocchino ed il tuo modo di emettere la correggi e suoni sempre il tuo
standard.
se ne trovassi uno anche io mi sa che lo prenderei al volo! ottimo acquisto!!
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Poco meno di due anni fa ho scambiato un MK 6 tenore con un BA del 39. Mai pentito. Sono strumenti eccezionali, con un suono caldo e profondo e un carattere molto preciso. Grande facilità di emissione, meccanica docilissima, meno dinamica rispetto al MK 6 (che però richiede un po' più di spinta soprattutto nel registro grave). Unico vero difetto è l'intonazione delle note gravi (C/B/Bb) che risultano un po' crescenti e vanno corrette con il labbro. Per quanto riguarda la chiave del F diesis è leggermente alta ma la si può far abbassare da un tecnico.
Io uso un Ambika in ebanite perché amo quel tipo di timbro ma un mio amico lo ha provato con i suoi becchi in metallo e naturalmente viene fuori un suono più tagliente e "moderno".
Complimenti, il balanced action è un grande strumento, molto raffinato e lirico.
Questi strumenti sono veramente ognuno un caso a sè, io avevo un 24mila, rispetto al mark VI ha sicuramente meno medi ed il suono è meno compresso.
Sulle note gravi e sul la con il portavoce era leggermente crescente, ma se hai tecnica di emissione ed orecchio ti ci abitui con tre giorni.In ogni caso ogni sax anche di matricola vicina ha le sue note che "vanno conosciute" per essere controllate bene.
Poi questo aspetto è comune nei BA perchè hanno la campana leggermente piu' corta ed un canneggio un po' piu' grande dei mark VI specialmente in basso.
Ci ero molto affezionato a quello strumento perchè ci avevo inciso il mio primo disco a mio nome ("mr jobhopper" che trovi su spotify), poco dopo l'ho venduto per un mark VI 70mila molto bello, ma poco duttile per i miei gusti, era un mark VI molto atipico, molto scuro e piu' pesante di mark VI di quella matricola, poi dopo quello ho trovato un super balanced 51mila e non ho mai piu' cambiato!
Cmq è abbastanza sciocco fare dei confronti fra BA SBA e mark VI, la preferenza è soggettiva, sono strumenti fantastici.
Il fatto che tu trovi il tuo BA parecchio piu' scuro del mark VI è accentuato dal fatto che i 170 e 180 mila sono mark VI molto brillanti, molto piu' brillanti e nasali dei 5 digits, poi resta sempre il fatto che ogni strumento è un caso a sè, anche se delle caratteristiche generiche le matricole le hanno.
Anche la sensazione di emissione piu' facile è dovuta in gran parte alla maggiore leggerezza del BA rispetto al VI di matricola alta.
Puoi suonarci tranquillamente ance mezzo punto piu' dure per avere un suono scuro.