Ah, non lo sapevo. Credevo facessero anche un tipo pił "scuro" riguardo al suono che ne esce...io le Rigotti non le ho mai provate, e sinceramente non ne sento il bisogno...:mha!:
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Non credo proprio. Essendo un becco praticamente artigianale, e fatto -come ho sentito dire- anche con macchine CNC molto evolute (io ne so qualcosa, dato che ce ne sono anche nella ditta dove lavoro...un'altra, nuova di pacca, é arrivata circa un mesetto fa), e poi rifiniti a mano, credo che sia un becco pressochč "perfetto"...forse é lui che ha sbagliato modello...
Oppure, Ziłbelł dovrą ancora "farci il callo" e quindi abituarsi bene a questo becco nuovo...
ma ragazzi mica ho detto che suona male o che č difficile da gestire .. tutt'altro. Mi trovo benissimo con il borgani. Con il Mark VI va bene ma il suono č un pó chiaretto rispetto a quello a cui sono abituato.
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Vabbč...Io il Borgani, personalmente, non lo vorrei mai e poi mai. Mi spiace.
De gustibus. :mha!:
Le Rigotti Gold (sottinteso, ma non sempre, "Jazz") sono molto chiare. Salendo di durezza diventano, naturalmente, pił "piene" e decise, ma scure mai.
Le Rigotti Gold Classic non sono pił scure, semmai pił dure. Sono "filed", ma non somigliano ad altre "francesi" che ho provato (Vandoren Traditional, Hemke, La Voz). Su soprano esaltano la parte metallica dello strumento, enfatizzando il ruolo di "ottone" pił che di "legno". Con un Morgan Vintage LC ("slantish") suonano in direzione corno inglese (mentre le Hemke vanno in direzione oboe). Con un Meyer 7M vanno in direzione tromba.
Paolo
Ciao, i modelli Firenze e Siracusa sono due tipologie di imboccature sostanzialmente differenti che nascono per soddisfare ricerche di suono differenti. Il primo oltre che essere in metallo ha geometrie che lo rendono volutamente brillante, con un ottima proiezione compensata da una profonditą di suono (fat) data dalla camera grande appunto. Non lo consiglierei a chi fosse alla ricerca di sonoritą scure. Nella recente variante medium chamber abbiamo voluto dare ancor pił fuoco al suono rendendolo anche pił facile da gestire. Il modello Siracusa č in ebanite con un tetto decisamente basso rispetto allo step baffle del Firenze, quindi pił scuro anche se il rolled baffle non toglie luminositą e una leggera brillantezza al suo timbro. Altre caratteristiche sono la ricerca di quelle geometrie (facing incluso) che non ne velocizzassero troppo il passaggio dell'aria lasciando quindi quella gradevole resistenza che molti saxofonisti amano. Riassumendo: se suonassi in una tribute band dei Tower of Power il Firenze non sarebbe troppo chiaro..anzi.., se avessi in progetto un tour con Caetano Veloso il Siracusa sarebbe perfetto..forse anche troppo chiaro ;O))
Č vero, molti possessori di Selmer, provandolo hanno apprezzato il Siracusa. Anche io personalmente trovo che il canneggio del mio sba leghi molto bene con le sue geometrie.
Claudio Guida
grazie.nottima spiegazione!
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