Gil(68), Ale ha un tenore Yamaha YTS 21 cosi come identificato da zazarazà :wink:
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Gil(68), Ale ha un tenore Yamaha YTS 21 cosi come identificato da zazarazà :wink:
Si, me lo imagginavo fosse un ciottolo :mrgreen:
Penso che quando mio padre comprò questo strumento da un rinomato negozio di strumenti musicali di Lucca, il negoziante fece un festa ad averglielo appioppato!!!
Diciamo che mi sento rincuorata, magari quella mucca impazzita che a volte esce dallo strumento magari potrebbe già essere un po' meglio con un sax più performante, o almento voglio crederci :ylsuper:
Comunque sia, ieri pomerigio tra fischi e pernacchie di ogni genere ho suonato Charless Whisper, e devo dire che ho goduto parecchio assai
Stai tranquilla, oggigiorno ci sono dei "ciottoli" peggiori di quello per imparare, e se tuo padre lo avesse dovuto comperare oggi , gli avrebbero propinato qualche altra cosa magari molto meno duratura e performante.
La mucca impazzita che esce dal sax , i miei figli lo chiamano : il verso del capodoglio spiaggiato morente :facepalm: probabilmente uscirebbe anche da un sax blasonato e professionale , perché purtroppo il 70% del suono lo facciamo noi ed il miglior modo per evitarlo é : studiare !
:mrgreen:
Ma la soddisfazione personale che abbiamo quando riusciamo a suonare un pezzo é impagabile .
:sax:
Ci sono molti sopranisti professionisti che la usano e ti assicuro che é sempre utile ! :wink:
...se si vuole definire l'YTS21 un ciottolo non riuscirei a trovare un giusto aggettivo da abbinare a certe Cineserie che si trovano a tutt'oggi sul mercato... comunque per iniziare va bene e a risultati ottenuti si fa sempre in tempo ad aggiornare l'attrezzatura... coraggio Ale, come già ti hanno giustamente anticipato in merito "il 70% lo fa chi soffia..." e sarei pronto a scommettere che il soffio di un professionista dentro un YTS21 darebbe comunque un risultato migliore se paragonato a quello di uno sprovveduto con in mano il più blasonato degli strumenti.... saluti dai, e tienici informati sulle condizioni del pollice che magari nel forum ci potrebbe anche essere fin ora a nostra insaputa un musicista laureato in ortopedia...
Effettivamente un professionista con in mano il mio "muletto yamaha" farebbe la differenza!
Il problema del pollice si sta rivelando anche sull'anulare sinistro. Il mio Ortopedico mi ha detto che sublusso le articolazioni delle falangi essendo di natura lassa di legamenti.
Le possibili soluzioni sono: all'anulare sinistro mettere un cerotto sotto il dito che obblighi a rimanere piegato per non trovare la iper estensione.
Per il pollice destro mi ha consigliato una polsiera tipo da tennista che sorregga l'articolazione del pollice. Intanto prima di comprarla sto optando per la soluzione che avevo trovato per il pollice sinistro quando suonavo la chitarra. Invece di tenerlo in manera normale col polpastrello che poggia dietro il sax, sto cercando di obbligarmi a poggiarci la punta del dito così da non trovare la iperestensione.
Adesso ho dei dubbi di avere le anche troppo morbide. Uso le 2 vecchie di 15 anni, diciamo stagionate :mrgreen:
Forse dovrei acquistare delle ance più dure perchè dopo un po' che suono, le note più basse non riesco più a farle e si tramutano in alte, come se avessi la chiave dietro (pollice sinistro per intenderci) aperto.
In quanto al bocchino non ho idea di che roba sia, ho anche un bocchino di metallo che il mio ex maestro jazzista mi aveva venduto usato, ma per ora lo tengo li e sto usando quello che forse era col sax perchè c'è scritto sopra yamaha.
Ah, forse Ale l'aveva segnalato nella sua presentazione, forse non l'avevo letta...comunque il sax é senz'altro buono; se non erro é il primo Yamaha da studio in assoluto, se l'ha comperato nel '96 era sicuramente usato (in quell'anno, nuovi di pacca, dovevano esserci già quelli della serie 25)
era nuovo, sicuro fondo di magazzino appioppato a mio padre :mrgreen:
Però se ci penso su, sto sbagliando data perchè nel 96 avevo 21 anni quindi era già con me da tempo.
Ricordo che il tenore arrivò dopo che rubarono in casa portandomi via il contralto.
Non sono sicura, forse dovrei invecchiarlo di 4-5 anni.
...Ale, come già ti è stato consigliato da altri Forumisti non sarebbe male se almeno per i primi tempi ti facessi seguire da un Maestro o da un sassofonista già pratico se non altro per avere un inquadramento posturale oltre che a quattro dritte sul set-up ancia/bocchino e poche altre nozioni... io personalmente stravedo per i musicisti autodidatti che siano essi dei mostri sacri o più semplicemente dei mediocri solleticatori di ance, ma riconosco comunque che è controproducente impiegare tempo forze e fatica per arrivare ad apprendere quello che si potrebbe risolvere in tempi e modi più consoni... inoltre a "studiare" da soli si incorre sempre (ma sempre sempre...) in errori che inevitabilmente conducono ad un non corretto uso dello strumento e volendo a posteriori intervenire in merito sarà più difficile che non aver percorso da subito le rette vie... saluti dai, e tieniti ab'bbuono l'ortopedico...
Hai ragione Zazarazà riguardo al maestro.
Per tutte le indicazioni che ho continuato a darvi sui miei problemi alle mani era solo per tenerVi aggiornati, stavo rispondendo ad un post in cui chiedevi notizie e non per stressarvi con continue richieste di aiuto posturale.:smile:
E' un periodo intenso di grandi cambiamenti, e ora come ora, non ho spazio mentale per fare entrare nelle mie giornate un insegnate di sax. Più avanti sicuramente ma adesso desidero continuare così.
Riguardo alle ance, no problem le compro più dure e poi le provo. Comuque era solo per fare due chiacchiere tra persone con la stessa passione. Ma forse ne ho fatte troppe, sorry.
Spero possiate continare a sopportarmi e a supportarmi con alcune domande e dubbi che verranno sul sax in questo periodo di orsite asociale tendente all'eremitismo :mrgreen:
...l'orsiteasocialetendenteall'eremitismo si scrive tutto attaccato ed è una patologia cronica comune del terzo millennio... coraggio dai...
Comune sì, ma non comune come s'indossa :mrgreen:
In me ha quello stile vintage da sopravvisuta che da un sapore di caterpillar :ylsuper:
Ale del dolore al pollice ne abbiamo già parlato e se cerchi erano postati tanti messaggi con tanti esempi ( mi ricordo che Cagliostro si era superato con i consigli). Da medico ti suggerisco di non continuare a sollecitare il tuo pollice che, se duole è perché deve sostenere un peso eccessivo. Quindi prima di fare tutte quelle fasciature [emoji6] prova a bilanciare meglio il sax che dovrebbe appoggiarsi bene sul collo, mentre il pollice deve solo spostarlo leggermente avanti rispetto al corpo.
Ricordo che Jerry Mulligan usava il pollice destro per azionare le palmari non per sorreggere il sax, questo richiede di poggiare il sax al corpo e di sostenerlo solo con il collare e, forse, potrebbe essere una pausa di studio alternativo. Buona musica.