sono proprio curioso di dargli una soffiata, per quando io odi l'alto :mrgreen:
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sono proprio curioso di dargli una soffiata, per quando io odi l'alto :mrgreen:
Si si , ha proprio bisogno di una spolverata :mrgreen:
:sax:
Ahhhhh , quella soffiata :mrgreen:
Ok metto il sughero nuovo sul chiver e gli do una sistemata generale !
:laughing:
...ebbbravo Dario, hai fatto un colpaccio... io navigo parecchio sui vari siti di vendita on-line, e di Grafton ne avevo solo incontrato uno messo in vendita ad un prezzo iniziale sui 3000 $... presentato in Inghilterra nel '50 e commercializzato per soli 3 anni era in vendita per 58 Sterline (la metà di un contralto Selmer) è comunque considerato di alto interesse collezionistico e se lo hai "strappato" al mercato U.S.A. vuol dire che la ghinea val al cambio sul dollaro per 1 a 80... e ora la domanda: "...quand'è che metterai le mani su di un Alessofono...???..." ...saluti...
...sei un mito per me...
@zazarazá , in realtà stando alle varie storie scritte sul web , ed alle matricole recuperate dagli esperti, la produzione si é protratta fino alla metá degli anni '60, con matricole che arrivano a contare fino a circa 4000 esemplari (che poi fossero tutti Acrylic Alto Sax , non lo sappiamo :wink: , ho letto da qualche parte che tentarono anche con un tenore e altri strumenti)
Il prezzo di 55 ghinee da me citato infatti era il prezzo di vendita dei primi esemplari (58 sterline come hai detto tu) e mediamente la metá di una sax tradizionale dell'epoca.
Per quanto riguarda l'alessofono , ci ho gia messo su le mani, (nel senso che l'ho toccato :mrgreen:) ma non credo che sia in vendita... Ma se proprio lo vuoi , mi posso interessare ! :wink:
...effettivamente è come dici tu...dopo aver inviato il precedente commento sono andato in soffitta a rispolverare il libro "il sax lo strumento del mito" di Andrea Zermani ed. Mondadori...è riportato che Sommaruga si è estromesso dal progetto nel '53 ma produzione da parte della J. Dallas Limited si è estesa fino al '67...è inoltre menzionata l'iniziativa della costruzione di un tenore non giunta a buon fine causa limiti nei processi di lavorazione del tempo...ho inoltre curiosamente visitato il sito Ebay.com ove ne ho trovati un paio in vendita (oltretutto da unico venditore) per la modica cifra di 6.500 ghinee (pardon) dollari, naturalmente cadauno...arrivo così alla conclusione di quanto sia incredibile quanto sia ora valutato un sax in plastica che per definizione era stato concepito con ambizioso esperimento al fine di costare poco ed avere così una facilitata possibilità di vendita in grandi quantità... a fare un paragone automobilistico sarebbe come se una Trabant venisse a valere più soldi di un Porche...per il resto, ho citato l'alessofono soltanto per "stuzzicare" le tue probabili e buone intenzioni di collezionista ma niente di più...saluti saluti, e ancora complimenti per il colpaccio...
complimenti Dario, bel colpaccio...ma come suona? ;)
Mhhhh.... Plasticoso :laughing::laughing::laughing:
insomma, come dire che è preminente il valore storico che quello prettamente...musicale!.. ;)
Tra quando vedromo nell'atelier un Sax O Conn o un Contra Paperclip?
...e tra quanto vedremo inoltre un contralto Loomis oi unEvette-Schaffer Apogee Sistem...???
Ohhh Dario a questi qua gli dai un dito e vogliono subito il braccio .....con calma vi darà tutto il Dario state sereni un pezzo alla volta arriva tutto....... :sax:
Blu Train e Gil 68 cosa volete sapere???...il Dario si muove nell'ombra pescando nell'occulto e nell'ignoto e non divulga le informazioni a nessuno :mrgreen: