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si, gil ha ragione. E' un mondo estremamente affascinante cosi' come è estremamente difficile mettere insieme l'esperienza e le informazioni per iniziare a fare ( bene ) queste cose. Capisco la tua voglia di fare pero' sinceramente ti consiglio anche io di lasciar stare.
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Forse il fatto é che il nostro amico vive in Sardegna, e potrebbe essere che, per vari motivi, non può recarsi nel "continente", dato che credo che lì sull'isola non ci siano artigiani che sanno modificare i becchi, ed avrà senz'altro pensato che sarebbe meglio essere presenti di persona nel laboratorio, con il proprio sax, in modo da provare il becco ad ogni "limatina"; ma si deve considerare che tanti del Forum hanno spedito i becchi ai vari refacers perché non potevano andarci di persona, ed é meglio che faccia così anche lui; é sempre meglio che tentare di limarlo di persona, con il concreto rischio di renderlo buono da buttare...
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...e poi sarebbe anche un'ottima cosa se chiedesse aiuto e consigli a Danyart, dato che é senz'altro un ottimo conoscitore dei STM; però resta il fatto che non deve provarci da solo a "rifacciare" il becco... :mha!:
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bhe....Gil....forse hai ragione è un grosso rischio...ma voglio farlo......
finora mi sono limitato a spianare la tavola...e mi son fermato......ora mi mancano i dati per una buona curva....se riesci a procurarmeli....ti ringrazierò...
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Non possiedo dati in merito a facings e curve... :mha!: io i becchi, finora, mi sono sempre limitato ad usarli così come sono, così come li ho trovati...l'unico becco tra quelli che possiedo, che mi dà qualche perplessità, é un Berg Larsen in ebanite per contralto...sembra un pò "impedito" nella resa, soprattutto nei vibrati "estremi" da lisciarolo alla romagnola; ossia, direi che mi pare che l'ancia tende a "stopparsi" :ueh:
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Sax$$$ io conosco i dati per la lunghezza della curva di un buon ottolink, ma preferisco non divulgarli, perché non ne ho la certezza assoluta, e soprattutto non voglio che distruggi tutto....anche se hai già sfalsato l'apertura, spianando la tavola.
Il mio consiglio si allinea ad altri utenti...mandalo ad un refacer, e non sbagli!
C'è gente in America che ha misurato l'ottolink usato da Trane, (dati non divulgati ovviamente...) ma tu pensi che anche se riuscissi a copiare uguale la curva del becco di Trane cambierebbe qualcosa?
Tutto deve adattarsi a un'emissione, e ci deve essere il soffiatore che deve ritenere tale becco adatto a lui....quindi è l'esperienza che fa la differenza.
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e però.....
un tiro al bocchino di Trane lo darei con piacere pure io:mrgreen:
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Coltrane usava facing da coltralto... uno dei sui Otto Link 5* aveva un facing uguale a quello di un Meyer 7M.
Non un grande affare...
La realtà è che Coltrane in studio non sempre usava un Otto Link... e neanche dal vivo (almeno non negli ultimi anni di vita).
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ne sapete una più del diavolo... fatelo divertire questo povero cristo... se vuole limarsi il becco, perché dovrebbe farselo limare da qualcun altro?
io mi chiedo, perché modificare i becchi, quando escono di fabbrica con una determinata concezione? per migliorarli? perchè a volte sono storti, asimmetrici, etc... ok ci sta... ma a questo punto perché non acquistare da chi ha una buona qualità? tipo vandoren? io ho sentito suonare questi becchi sempre molto bene, la qualità costruttiva è impeccabile, fatti con un materiale serio (non resine, etc... che servono solo ad abbattere i costi di produzione e non al suono) e sono uno uguale all'altro.
altra riflessione... prendiamo i famosissimi florida ottolink (che ho posseduto, no usa 7* in metallo) bel becco... ma ottengo altrettanta soddisfazione da un becco da 140 euro (l'ho pagato caro lo so) dove l'unica cosa che devo fare è soffiarci dentro per un'oretta al giorno per studiare e divertirmi...
ulteriore riflessione... sento dischi di dexter gordon, bergonzi, lester yuong, etc... strumentisti che ogni 3x2 cambiano/cambiavano sax becco e ancia... ma il loro risultato sonoro è sempre riconducibile a loro stessi... purtroppo e per fortuna anche il mio risultato sonoro è riconducibile a me, allora perché devo impazzire alla ricerca del sacro gral quando questa ricerca porterà sempre e solo e inesorabilmente a me???
basta scegliere un buon becco, costruito bene, con un buon materiale, e si suona!!! tot i dè (detto in modenese)
un saluto
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ultima considerazione e poi chiudo... per il suono, sono più produttive 300 ore di studio che una curva ottimizzata...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fabioevans
Sax$$$ io conosco i dati per la lunghezza della curva di un buon ottolink, ma preferisco non divulgarli, perché non ne ho la certezza assoluta, e soprattutto non voglio che distruggi tutto....anche se hai già sfalsato l'apertura, spianando la tavola.
Il mio consiglio si allinea ad altri utenti...mandalo ad un refacer, e non sbagli!
C'è gente in America che ha misurato l'ottolink usato da Trane, (dati non divulgati ovviamente...) ma tu pensi che anche se riuscissi a copiare uguale la curva del becco di Trane cambierebbe qualcosa?
Tutto deve adattarsi a un'emissione, e ci deve essere il soffiatore che deve ritenere tale becco adatto a lui....quindi è l'esperienza che fa la differenza.
Fabio....non ti chiedo di divulgarli....ma se credi di avere tra le mani una buona curva, mandameli in privato.....
Non mi interessa il becco di Trane....anche perché non è il mio idolo come suono ed anche se fosse poi non cambierebbe nulla.....
Inoltre come dici tu, tutto deve adattarsi al soffiatore....Quanti di voi dopo aver mandato il becco da un refacer sono rimasti comunque un po' delusi?
Voglio tentare....Mandami la tua curva....non è detto che la copierò.....insomma,sono tentato di copiare il facing di un altro mio becco, è un po' lungo,ho il dubbio che possa funzionare bene anche su un STM....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
Coltrane usava facing da coltralto... uno dei sui Otto Link 5* aveva un facing uguale a quello di un Meyer 7M.
Non un grande affare...
La realtà è che Coltrane in studio non sempre usava un Otto Link... e neanche dal vivo (almeno non negli ultimi anni di vita).
... di foto col soloist o altri selmer in metallo se ne trovano in giro ....e come ben si sa negli ultimi anni non usava più neanche il SBA ma un bel MKVI 6digit del '65 recentemente donato dal figlio allo SMITHSONIAN
http://www.smithsonianmag.com/smiths...eum-180950274/
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Citazione:
Originariamente Scritto da
algola
ultima considerazione e poi chiudo... per il suono, sono più produttive 300 ore di studio che una curva ottimizzata...
Sono ancora più produttive 300 ore di studio con un bocchino che ti si adatta nel miglior modo possibile....
(non devi per forza chiudere il discorso....non disturbi nessuno, tantomeno me:wink:)
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comunque sei in buona compagnia.
lo stesso Trane racconta di aver provato ad intervenire sul bocchino salvo poi pentirsi amaramente.
ps: anche io penso che la soluzione migliore è rivolgersi ad un bravo refacer magari potendo stare con lui anche solo per qualche ora.
(ma è inutile predicare bene e rovinare più di un bocchino :redface:)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
algola
ne sapete una più del diavolo... fatelo divertire questo povero cristo... se vuole limarsi il becco, perché dovrebbe farselo limare da qualcun altro?
io mi chiedo, perché modificare i becchi, quando escono di fabbrica con una determinata concezione? per migliorarli? perchè a volte sono storti, asimmetrici, etc... ok ci sta... ma a questo punto perché non acquistare da chi ha una buona qualità? tipo vandoren? io ho sentito suonare questi becchi sempre molto bene, la qualità costruttiva è impeccabile, fatti con un materiale serio (non resine, etc... che servono solo ad abbattere i costi di produzione e non al suono) e sono uno uguale all'altro.
altra riflessione... prendiamo i famosissimi florida ottolink (che ho posseduto, no usa 7* in metallo) bel becco... ma ottengo altrettanta soddisfazione da un becco da 140 euro (l'ho pagato caro lo so) dove l'unica cosa che devo fare è soffiarci dentro per un'oretta al giorno per studiare e divertirmi...
ulteriore riflessione... sento dischi di dexter gordon, bergonzi, lester yuong, etc... strumentisti che ogni 3x2 cambiano/cambiavano sax becco e ancia... ma il loro risultato sonoro è sempre riconducibile a loro stessi... purtroppo e per fortuna anche il mio risultato sonoro è riconducibile a me, allora perché devo impazzire alla ricerca del sacro gral quando questa ricerca porterà sempre e solo e inesorabilmente a me???
basta scegliere un buon becco, costruito bene, con un buon materiale, e si suona!!! tot i dè (detto in modenese)
un saluto
Sono discorsi già affrontati.
Ognuno ha il suo approccio allo studio dello strumento.
Non si può generalizzare troppo. Una cosa da annotare che in Italia ci portiamo dietro a causa di come si è evoluta la didattica del sassofono stesso (... Parlo in generale) è che c'è sempre confusione tra piani qualitativi distinti... Tecnica strumentale e "confort" esecutivo.
Problemi di tecnica/respirazione/emissione vanno risolti in quel ambito di applicazione.
Problemi di hardware vanno risolti diversamente.
Dove stanno le differenze di approccio?
Stanno nel quando e a che livello uno comincia a rendersi conto che si tratta di problemi che se se affrontati separatamente permettono un risparmio di tempo, di energie e di soldi.
Il resto (resina vs. ebanite, Selmer vs. resto del mondo, Vandoren vs. Rico) sono scudi psicologici, che proteggono leggende metropolitane... o che he ostacolano dalla vera essenza delle cose: gli strumenti musicali servono per fare musica (...).