Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Dipende dal budget... e dai gusti personali. :zizizi))
Il Jody Jazz DV NY è un bocchino poco funzionali con alcune caratteristiche comuni dei tenori R&C.
Come ho detto prima... è un bocchino divertente se sotto hai uno strumento "leggero" ed estremamente reattivo.
Se poi lo strumento è anche acido/brillante e tendente a essere "violento" come emissione... allora funziona ancora ancora meglio (... l'abbinata Jody Jazz DV NY+strumento): hai un suono "che esce".
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Le mie considerazioni sono sempre fatte in termini di resa sonora... dal vivo.
Se poi la destinazione d'utilizzo è "suoanre in casa/appartamento"... allora in generale il discorso lascia il tempo che trova... :zizizi))
(è una cosa di cui bisogna sempre tener conto)
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Enricolt ti rispondo io ... dipende da cosa si suona, come si suona ed in quale contesto (amplificato, acustico, elettrico)..... comunque, per esperienza diretta, questi bocchini funzionano: Francois Louis 280/285 ML o Sphere, Ponzol acciaio mod. "Vintage" (che ca ...z di nome, non ha niente che riconduca a certi suoni vintage), se vuoi esagerare pure un M2. Se vai di Guardala idem. Ho avuto un Wanne di ebanite, assai costoso, ma a pare mio non andava d'accordo con R&C .....
Sui R&C funzionano bene anche i bocchini di ebanite tendenzialmente "semplici", tipo un buon Meyer e Otto Link, Vandoren V16 e Java.
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Io ho anche un Jody Jazz HR 7* che per il momento ho lasciato da parte perché il DV mi consente più proiezione e più volume. Alle prossime prove sax mi porterò anche l'HR, che forse va meglio con l'R&C, per valutare al meglio gli strumenti.
Suono spesso in contesti live Club Jazz in quartet o quintet, tendenzialmente acustici.
Preferisco infatti non microfonarmi anche se poi il volume nel corso della serata aumenta (i soliti chitarristi!!) e finisce devo sempre suonare a palla. :evil:
Potrei effettivamente cambiare nuovamente bocchino, anche se ho paura che ciò mi tolga tempo prezioso allo studio della tecnica e dello strumento, che onestamente preferisco, rispetto alla ricerca spasmodica del suono e del bocchino perfetto (tento di non farmi contagiare dalla GAM ;) ).
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Io con il JJ HR* non sono mai riuscito a suonare sul R&C... questione di come è fatto il bocchino.
Anzi... ad essere sincero... vendendo da bocchini 8*... l'unico JJ HR* suonabile è stato il 10*.
Se dal JJ DV NY 9* passi a un bocchino più facile e intuitivo... ovviamente non ci saranno grossi problemi.
Viceversa se passi a bocchini più impegnativi... ovviamente sì. Ma, a prescindere, è inutile complicarsi la vita, no?
Se serve riamplificare il suono dello strumento... purtroppo non ci sono altre alternative che riamplificare il suono dello strumento.
Avere più volume sullo strumento è utile (sempre!) ma spesso non basta in termini di diffusione del suono: diventa più semplice/comodo/utile/redditizio suonare dentro un microfono.
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
.....infatti stasera porto dietro il mio ATM350 ;)
Tza, deduco che per provare adeguatemente un R&C devo farmi prestare un bocchino adeguato perché non posso attingere dai miei. Non corro però il rischio di non riuscire a valurare il sax semplicemente perché non sono abituato al set up ? :BHO:
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
No... beh... :lol:
Personalmente ho sempre verificato che sul Rampone né il Jody Jazz DV NY né il Jody Jazz HR* sono bocchini che funziona bene.
E paradossalmente neanche un bocchino parente del JJ HR* (il Bari Dkota) ha una resa "interessante" sul canneggio R&C.
Credo che nella miriade di bocchini sul mercato... hai pescato proprio i due secondo me non funzionano bene. :lol:
Secondo me... per VALUTARE uno strumento in qualsiasi caso bisognerebbe usare diversi bocchini, diverse ance... diverse legature.
Questo per limitare l'effetto di alcune variabili.
Poi ognuno di noi ha bocchini che preferisce o meno... però provare strumenti MOLTO PARTICOLARI (vedi un generico sassofono Rampone & Cazzani) presuppone una notevole flessibilità psicologica oltre che "tecnica".
Un Rampone (a prescindere dal setup) non lo puoi suonare come un Selmer, un Yamaha, un Yanagisawa... perchè non funziona come un Selmer/Yamaha/Yanagisawa.
Quindi per capire alcune peculiarità dello strumento bisogna "girarci attorno" e capire come realmente funziona... per fare questo bisogna cambiare le condizioni di prova (setup e modo di suonare).
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Allessio (Tza) !!!! Adesso mi hai incuriosito ..... secondo te, visto che hai detto cosa non funziona su un R&C, vorrei sapere, secondo la tua esperienza, quali sono i bocchini che hai testato e che funzionano !!!!!!
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Meno male che si parlava di Serie III Jubilee... :lol:
Re: Selmer Serie III Jubilee, impressioni?
Esatto, per altre discussioni aprirne di nuove. Grazie ;)