bene.... interessante così se gli scrivo almeno non devo rompermi la testa con l'inglese
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bene.... interessante così se gli scrivo almeno non devo rompermi la testa con l'inglese
Se non sbaglio da qualche parte avevo letto che durante la produzione del mk6 la Selmer non era riuscita più a farsi fare ( non so la ragione) le lamiere della lega che aveva inizialmente, quindi da una certa matricola in poi la lega non era uguale.
Poveri sax Selmer "post-Mark VI"...più "nessuno che li vuole", più "nessuno che li apprezza"... :cry: :muro(((( e via, tutti alla caccia dei MarcoSesti se non addirittura Balanced e Super Balanced...suvvia! I Mark VII (sette...) e i vari 80 Super Action non sono poi così "scrausi"...sarete solo un pò "fissati", quello sì... :ghigno: provateli con altre combinazioni di becchi, ance ed anche legature...vedrete!
E ricordatevi sempre altresì che S.M. Ivano Nicolucci, pur conservando gelosamente il MarcoSesto contralto comprato quand'era ancora con Casadei negli anni '60, dall'inizio degli anni '80 suonava quasi sempre dal vivo dapprima con un Super Action I; poi dall'86 utilizzò praticamente solo i Super Action II, riservando il MarcoSesto solo per occasioni particolari (forse i concerti negli anniversari della scomparsa del M° Secondo). Come diceva un noto showman-presentatore-musicista, che suona il clarinetto, nella vecchia pubblicità di una nota bevanda..."Meditate gente, Meditate!!!" :zizizi)) :D :saxxxx)))
ma questo lo faceva perchè ne riconosceva la superiorità, ed utilizzava gli altri come muletti ihihihihih
Sééé sééé, come no... :devil:Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
Potrà essere anche un po' mania e perchè no?
in fondo se uno ha il piacere di avere uno strumento che ha fatto storia sia per collezione, sia per figura e sia per qual si voglia, di certo rimane il fatto che un gran sassofonista suona bene anche con i post mk6 su questo non ci piove. :lol:
quello che mi da da pensare è perchè oggi che si hanno conoscenze più approfondite sui materiali leghe ecc non facciano uno strumento uguale o superiore.
i tuoi desiderata verso il MKVI non fanno una piega
provane qualcuno e poi caso mai ritorna in argomento con le tue impressioni
sul fatto di replicare i sax vintage ne abbiamo già parlato a lungo e ti sintetizzo: ammesso e non concesso di riuscire a replicare leghe e lavorazioni dell'epoca il costo finale non sarebbe molto attraente. se cerchi trovi parecchio sull'argomento
Se vuoi un sax moderno che, come concezione, materiali e metodologia di produzione, si avvicina molto, ma molto ai sax d'epoca, la risposta é una sola: prenditi un Rampone & Cazzani nuovo (sono ancora battuti a mano...e per lavorare alcune parti utilizzano ancora degli attrezzi molto antichi, che furono ideati e creati dagli "avi" dei Zolla-Rampone...)Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
naturalmente il messaggio sopra é in risposta a Mr.Sax... ;) visto che gf104 conosce mooolto bene i Rampone & Cazzani...ne ha uno anche lui, un bel Tenore R1 Jazz :slurp:
Spero presto di provarne qualcuno e farmi la mia idea.
Ho pensato anche al Rampone. Ne ho uno degli anni 80 che all'epoca penso non fossero ai livelli attuali ma ha un gran suono soprattutto dal sol sopra il quinto rigo in su noto una sostanziale differenza rispetto al mio S80II.
Io se dovessi comprare un mark vi oltre girarmi tutti i negozi italiani tra i quali quello di raffaele inghilterra che lo trovo ben fornito, mi farei un viaggetto a parigi (un biglietto con ryanair cista davvero poco), visitare la città e poi andare quì https://www.facebook.com/SaxMachineParis
Secondo me è davvero un bel negozietto e ti divertiresti a provare di tutto (a tutti i colli possibile ed immaginabili della terra, così come tutte le legature così come diverse imboccature.
Adesso ha un five digit argentato con chiave fa# davvero bello ed il prezzo è fantastico 3900 euro.....bisognerebbe provarlo però.
https://www.facebook.com/SaxMachineP...type=3&theater