Re: il giovane Mattia Cigalini
Ma certo...io sono d'accordissimo con te...la mia era un'osservazione...avevo notato questa cosa..e l'ho detta....certo che ci sono mille modi per non suonare alla Parker con l'alto...(trovo molto interessante Kenny Garrett che è prettamente Coltraniano con l'alto....per esempio)....credo che sia più "naturale" e interessante suonare oggi alla"coltrane".....piuttosto che alla Parker...e te lo dice uno che Parker lo ama alla follia e l'ha studiato...per primo...
Re: il giovane Mattia Cigalini
Citazione:
Originariamente Scritto da gaetano952
credo che sia più "naturale" e interessante suonare oggi alla"coltrane".....piuttosto che alla Parker...e te lo dice uno che Parker lo ama alla follia e l'ha studiato...per primo...
ciao gaetano :D....sono d'accordo con te su tutto quello che hai detto in precedenza e in parte anche su questa affermazione..penso però sia utile fare una considerazione....gli altisti sono più legati al bebop perchè parker "è l'alto"...non c'è stata una figura così predominante e duratura nel tempo come quella di parker riguardo al tenore.
per rendersene conto basta (osservazione che fortifica la veridicitÃ* delle maggiori sfaccettature del tenore) guardare "l'attualitÃ*" dei tenoristi contemporanei di parker...ben webstern,coleman hawkins,lester young....tutti abbondantemente "sorpassati" stilisticamente e armonicamente....
questa la mia modesta opinione.. ;)
Benvenuto Mattia,è un piacere averti quì... :D
ho ascoltato un paio di pezzi...non c'è che dire..complimenti veramente.sento che anche a te piace phil woods :ghigno:
se vuoi presentarti "ufficialmente" puoi parlare un pò di te nella sezione presentazioni e se ti vÃ* aggiungere la tua attrezzatura in firma... :D
ciao :saxxxx)))
Re: il giovane Mattia Cigalini
E' vero...Parker era avanti a tutti....molto difficile non esserne influenzati....vedi altri grandi come Sonny Stitt...Phil Woods...e un sassofonista che forse pochi conoscono che era "uguale"...a Parker..Charlie Mariano...hanno costruito il loro stile jazzistico su di Lui....le alternative però nel corso degli anni si sono formate...a parte il grande Johnny Hodges...e Benny Carter che erano dello stesso periodo...e poi Lee Konitz...e Paul Desmond...grandissimo!!
Re: il giovane Mattia Cigalini
Non mi sono espresso molto bene... :)
Come ha detto gaetano intendevo dire che il tenore offre una facilitÃ* maggiore nello svincolarsi dal bebop.
Sì io amo phil woods :) il saxofonista che adoro più di ogni altro è Jackie McLean, e anche Eric Dolphy.
Non so poi se qualcuno di voi apprezza Steve Coleman.. anche se si tratta di M-Base e non di jazz. io l'ho studiato parechio, mi innamorai del suo fraseggio, anche se come ascolto è un pò ostico le prime volte.
E comunque non sono ancora proprio vecchio ho 18 anni :P
Re: il giovane Mattia Cigalini
Citazione:
Originariamente Scritto da gaetano952
C'è una netta prevalenza di sax contralti....nei confronti per esempio del tenore....con una caratteristica peculiare....chi suona l'alto al 99% è be-bop nonostante siamo nel 2008.....mentre quei pochi che suonano il tenore (bravi)...sviluppano non so quasi automaticamente...un linguaggio più moderno...e di conseguenza anche il suono....trovo che questo giovane sia molto bravo....come del resto lo è anche Cafiso...(che però è stato "pubblicizzato" molto meglio)... mi piacerebbe però sentire qualche "nuovo talento" che abbia anche qualcosa di suo da dire...e non percepire che ha studiato Parker o Phil Woods alla perfezione....altrimenti qua si rischia di avere decine di cloni...che pur bravissimi....rimacinano sempre le stesse cose...
Onestamente io vedo più tenoristi che altoisti, quanto meno nella scena jazzistica italiana.
Se parliamo di gente che si diverte a suonare, forse è vero che ci sono più altoisti.
Ma se guardiamo ai professionisti "con gli attributi" mi sembra che ci siano tantissimi bravi tenoristi e pochi bravi contraltisti.
La cosa è forse dovuta al fatto che, non tanto tecnicamente quanto piuttosto "musicalmente", il contralto è il più difficile dei sassofoni.
Più o meno tutti riescono a dire qualcosa suonando Body and Soul con il tenore ... pochissimi riescono a farlo con il contralto.
Per quanto riguarda i nuovi talenti è evidente che un giovane, per quanto dotato, debba partire da uno stile del passato.
Ora se consideriamo che "per venire fuori" bisogna suonare con altri musicisti di maggior esperienza, appare evidente che il terreno di incontro non puo' essere rappresentato da nient'altro che gli standard. Quando un giovane impara a suonare i giri armonici degli standard mica si mette a studiare Ornette, Dolphy o Ayler anche perchè se no alle jam session lo prendono a calci nel sedere. Studia gli assoli di Parker, di Dexter, di Cannonball e del primo Coltrane.
Solo più tardi con il tempo potrÃ* dedicarsi a progetti più complessi ed articolati e maturare uno stile più complesso.
Personalmente quando ho cominciato a suonare a metÃ* anni ottanta i miei idoli erano Dolphy, Ornette, il Coltrane di Meditations e la scuola di Chicago (AACM) ma tutti i miei insegnanti ed i jazzisti con i quali venivo a contatto mi dicevano immancabilmente :ehno: "prima impara a improvvisare su cherokee a 320 di metronomo in dodici tonalita' e poi potrai suonare Free".
Sfortunamente vent'anni dopo non sono ancora in grado di improvvisare su Cherokee a 320 di metronomo in dodici tonalita' :ehno: :cry: ...... però qualche capatina nel free la faccio ugualmente :ghigno: :ghigno: :ghigno:
Re: il giovane Mattia Cigalini
Scusate, forse il topic è chiuso, ma visto che si parlava di Mattia...
Vi segnalo che da settembre 2010 sarÃ* il nuovo Jazz Master
dell'Accademia del Suono di Milano
insieme a Ferra, Fioravanti, Pozza e Bagnoli.
L'ho postato anche nella sezione Corsi e Masters di questo forum.
Qui la nota di facebook:
http://www.facebook.com/TheCigaFanpa...29573397080360
e i recapiti della scuola:
(http://www.accademiadelsuono.it/WP/?page_id=1039 )
Accademia del Suono - Via Arsiero, 8 – Milano – tel +39 022593869