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Quando becco l'ancia giusta, nel suo momento migliore, dopo un po' di rodaggio, il suono è bellissimo e anche sufficientemente voluminoso, almeno per le mie esigenze, considerato che non sono un sassofonista che ama "sparare fortissimo". Ma devo trovare l'ancia giusta (il che è già un problema), dev'essere ben rodata e comunque, perché venga fuori un suono sufficientemente potente da un JJ DV NY, un po' di fatica la faccio. Per questo, credo che un bocchino un po' più spinto mi aiuterebbe. Ho visto i Vandoren V16. Ci sono i T6, T7, ecc.. Consigli? Non vorrei sbagliare. Grazie davvero!
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MyLadySax Bocchino JodyJazz DV NY n° 9* Ance Vandoren Jazz n. 2,5. Giusto per parlare, perché la materia è pura teoria, penso che il tuo setup sia sbilanciato, poco confortevole e gestibile.
A mio avviso un .125 (9*) è poco equilibrato se riesci a gestire ance 2,5.
Sempre per come la vedo io, meglio in tutti sensi un bocchino .110 (8) ed ance 3,5/4, per cui tornano al V16, un T8 (mm 2,77= circa 8) credo sia la soluzione migliore .........
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MyLadySax
Quando becco l'ancia giusta, nel suo momento migliore, dopo un po' di rodaggio, il suono è bellissimo e anche sufficientemente voluminoso, almeno per le mie esigenze, considerato che non sono un sassofonista che ama "sparare fortissimo". Ma devo trovare l'ancia giusta (il che è già un problema), dev'essere ben rodata e comunque, perché venga fuori un suono sufficientemente potente da un JJ DV NY, un po' di fatica la faccio. Per questo, credo che un bocchino un po' più spinto mi aiuterebbe. Ho visto i Vandoren V16. Ci sono i T6, T7, ecc.. Consigli? Non vorrei sbagliare. Grazie davvero!
Il JJ DV NY (come gli altri due JJ DV: "liscio" e "Chicago") ha una seconda apertura sulla tavola che serve a tagliare un po' di frequenze medio e alte e al contempo serve compensare la convessità del fondo dell'ancia, quando l'ancia ha assorbito umidità.
In questi termini, considerando che usi un'ancia (se è quella indicata nella tua "firma") molto mediosa e moto tenera... il rodaggio dovrebbe essere di pochi minuti (è una #2,5... non una #3,5... almeno dell'indicazione in firma).
Probabilmente non hai trovato un'accoppiata "ottimale" con il tipo di bocchino, che a prescindere dall'apertura (come gli altri due JJ DV: "liscio" e "Chicago") richiede ance più rigide per suonare facile e senza intoppi.
Hai facilità a suonare nei limiti in cui:
1) l'ancia non si inarca troppo
2) l'ancia vibra facilmente
... e queste due condizioni sono indipendenti tra loro.
Esempio: bocchino con poca resistenza... ancia troppo morbida: cosa succede? Succede che l'ancia si chiude nel bocchino e quindi (se fai fatica) non è per far vibrare l'ancia (che per ipotesi abbiamo stabilito... essere troppo morbida) ma per far passare l'aria tra ancia e punta del bocchino... dato che se l'ancia è morbida si flette tantissimo anche solo con la pressione delle labbra (contro l'ancia) quindi anche nei momenti in cui hai il bocchino in bocca e non stai "soffiando".
Questione legatura: la Dark è abbastanza trasparente come frequenze... ma su un bocchino nato "veramente molto scuro" (come il JJ DV NY) non la vedo come una soluzione ottimale (o se vuoi "furba").
Idem ragionamento per il tipo di ance...
Sulla questione "sparare fortissimo"... devi avere un bocchino che ti dia un minimo dinamica, poi basta che la risposta sia linearmente proporzionale alla quantità di aria che ci mandi dentro.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gene
MyLadySax Bocchino JodyJazz DV NY n° 9* Ance Vandoren Jazz n. 2,5. Giusto per parlare, perché la materia è pura teoria, penso che il tuo setup sia sbilanciato, poco confortevole e gestibile.
A mio avviso un .125 (9*) è poco equilibrato se riesci a gestire ance 2,5.
Esatto!!! :zizizi:
Vandoren T7 o T8... versione "Medium" (lo "Small" è il vecchio V16...) è ben più che soltanto efficiente!
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Grazie. Sono sicuro che saprò fare tesoro della vostra esperienza e conoscenza. Credo che opterò per un T8 Medium, provando anche con ance un po' più dure. Naturalmente, Tzadik, non mancherò di farti sapere.