Re: CG Mouthpiece - made in Italy
mi pare che all'estero il mercato dei Guardala sia ancora bello vivace, è quindi probabile che le mire del produttore del CG Mouthpiece siano orientate verso quei paesi dove l'interesse per i Guardala è ancora vivo. se in Italia i Guardala sono passati di moda.......
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Il mercato dei Guardala vintage è sempre lì... come per qualsiasi bocchino "collezionabile" c'è stato un calo con la crisi.
Attenzione però che parliamo di bocchini "collezionabili", parlando di Guardala degli anni '80... i bocchini hanno un alto valore economico anche se non suonano tanto bene quanto ci aspetterebbe da bocchini di simile valore.
Escludendo il mercato asiatico (che definire "bizzarro"... forse non rende nemmeno l'idea), il mercato "occidentale" si muove in proporzione come quello italiano.
C'è spazio per tutti... il resto l'ho già scritto prima. ;)
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Ottimi becchi ne ho provati ed acquistato uno, quello in bronzo placcato oro 24K, il Firenze. Mi sembra vicino al Marsalis per come costruito.
Quello che impressiona di questi bei becchi é l'omogeneitá su tutti i registri. Claudio Zolla alla Rampone e Cazzani, appena li ha provati, ne é diventato rivenditore.Si tratta di pezzi curatissimi, rifiniti a mano. Sto provando anche l'ottone camera tonda e, vista l'immediatezza......mi piacerebbe avere anche lui.
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
ottimo responso, mi fa molto piacere che sti becchi CG made in Italy diano soddisfazione :smile:
del resto ero quasi certo che 3 persone con un background musical/tecnico come i padri di questi becchi potessero far qualcosa di improvvisato! (forse da rivedere il prezzo di vendita, però se son pezzi curatissimi e rifiniti a mano uno per uno...)
se prendi anche l'ottone, che dovrebbe incontrare i miei desiderata, poi tienici informati! buon divertimento coi nuovi CG!
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Non mancherò...
W l'artigianato italiano :saxxxx)))
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Eh beh... visto il costo, che forniscano "omogeneità di suono" mi sembra quasi il minimo! :lol:
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
In effetti suonano anche da soli :lol:
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Uè!!
Al modello Firenze adesso hanno affiancato i modelli Roma e Venezia e stanno per arrivare i bocchini per sax alto.
PS. Non ho alcun contatto con l'azienda, quindi non ho interessi in merito ... certo, se vogliono regalarmi un bocchino per il disturbo ... :lol:
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Articolo di oggi su "La Stampa" di Novara. Di Maria Paola Arbeia.
“Saxophone Valley” dal Novarese sfida gli Usa
A Mezzomerico la produzione di “becchi” made in Italy per sax: conquistano anche musicisti americani
«La chiameremo Saxophone Valley». All’inizio, ci scherzavano su. Adesso dalle colline di Mezzomerico (Novara) sfidano gli americani, primi produttori di imboccature per sax. La benedizione ai loro primi pezzi è già arrivata. Proprio dagli Usa. Ada Rovatti, stella del sax, nativa di Mortara (Pavia), moglie del grande trombettista Randy Brecker, da New York ha detto loro: «Bravi. Siete partiti. Anzi siete già arrivati». La «Saxohpone Valley» italiana è il sogno dei novaresi Tiziano Camporelli, 52 anni, titolare della «Tcm» (meccanica di precisione), del docente di musica Claudio Guida e dell’ingegnere Daniele Gardino di Mortara (lui conosce Rovatti).
In comune, i tre hanno l’amore per il sax e il jazz.
Con brevetto di utilizzo, una lega di bronzo e ottone e cento grammi a pezzo circa, creano i «becchi» o «bocchini» - come si chiamano in gergo, in inglese mouthpiece - che hanno già convinto altri sax di lungo corso: Daniele Comoglio, docente al Conservatorio di Milano, e Claudio Wally Allifranchini, collaboratore d’orchestre pure in Rai e della dinastia di musicisti originari di Romagnano Sesia. Camporelli: «Per i primi tre modelli, abbiamo scelto nomi delle città d’arte: Roma, Venezia e Firenze. Per esaltare le radici. A quanto ci risulta, in Italia dovremmo essere gli unici a cimentarci in questo ambito e non in modo seriale. All’inizio pensavamo a “becchi” solo per noi, poi gli amici musicisti ci hanno chiesto via via di produrne per loro. Siamo già stati alla Musikmesse di Francoforte, fiera internazionale degli strumenti, e abbiamo contatti con altri partner esteri».
Per la Tcm, attiva dal 1994 nelle lavorazioni meccaniche conto terzi, quella della produzione di boccagli è anche una risposta alla crisi: «Lavoro ne abbiamo ma, come in tutte le imprese, ci sono periodi più difficili. Ogni pezzo è venduto a circa 600 euro». Valutano di produrre modelli anche per allievi e appassionati di livello intermedio e con altri modelli: «Ma mai “industrali”». Dal progetto - con Gardino e Guida per i dettagli - alla produzione, ci sono il passaggio al Cad con Paolo Nicolini quindi le fasi di fusione e rifinitura con altri sette dipendenti. A completare la filiera, ecco la collaborazione con «Rampone&Cazzani», storici produttori di strumenti a Quarna Sotto (Verbania). A Mezzomerico nei 2mila metri quadri, tra uffici moderni e giardino ben curato, c’è il banco «dei becchi».
Guida e Gardino: «Accanto alla mensa, abbiamo la nostra sala collaudo. Ogni pezzo deve essere perfetto. Porterà un po’ di Italia e di noi nel mondo». Camporelli: «All’inizio, in autunno, i dipendenti mi guardavano strano. E anch’io pensavo fosse un’idea folle». Sui «becchi» in consegna, nella bella custodia nera con brand «Tcm», l’incisione «Made in Italy».