Fossi in te eviterei come la morte le Vandoren Java rosse... al momento sono le ance più legnose che abbia mai provato.
Se cerchi facilità di emissione e velocità... credo che come ance siano la scelta peggiore possibile.
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Fossi in te eviterei come la morte le Vandoren Java rosse... al momento sono le ance più legnose che abbia mai provato.
Se cerchi facilità di emissione e velocità... credo che come ance siano la scelta peggiore possibile.
Grazie, Tzadik.
La verità è che non mi trovo più bene con le Rigotti e ho ripreso a sperimentare ... .
L'unica ancia che ho provato finora non è che suoni male, ma in effetti un po' legnosa è.
Interessante ‘sto post !
Condivido la mia esperienza!
Nello studio degli ultimi mesi mi sono accorto che i problemi sui gravi che riscontravo nell'alto, nel tenore sono accentuati.
Ci ho penato non poco ! :muro((((
Dovuto alla curva, dal do diesis in giu' cominciano le turbolenze con l'ottava; in questo caso ance troppo leggere rendono difficile controllarle.
Con un ancia piu' dura, e molto studio, sono riuscito a ridurre molto il problema.
Ho trovato ottimo arretrare la lingua verso il palato per addolcire il suono.
Contrariamente a cio' che pensavo la stretta mescellare nei gravi é piu' forte che nel registro medio.
Questo é per permettere all'ancia di vibrare alla giusta velocità e quindi evitare il suono "rilasciato" e "pernacchioso" ; quello che va allargato non é la stretta sull’ancia, ma la laringe e il palato.
Superato il limite del do diesis é utile accompagnare il suono con laringe (abbassandola come per produrre un suono grave con la voce) e palato (impostando come per dire una o/u); il tutto sempre evitando contrazioni muscolari inutili.
Nello studio partivo dal fa grave fino al si bemolle, tenendo i suoni e cercando il giusto equilibrio fra stretta, pressione dell'aria, e palato lingua... e ovviamente... Rascher a manetta!
Suono musica classica e contemporanea, e il becco che uso é quello in firma con legere signature 3,5.
Buon sax!!!