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Re: Effetto? Boh
:zizizi)) Koko, non è che dica che sia sbagliato l'esercizio, è una cosa che faccio, ma ogni tanto devo leggerle, con calma arriverò a ricordarmele, lo faccio anche ogni tanto a memoria quando non ho lo strumento. Il punto è che non ha senso che vengo di nuovo a lezione ogni settimana, ma anche ogni 2, per fare riscaldamento, suonare a fatica a memoria gli esercizi di scale etc. e poi andare a casa, son soldi, pochi o tanti che siano, per una cosa che faccio posso fare da solo. Non sono un ragazzino, che anche li mi sarei comunque stufato, ma neanche quando provai violino (ma poi la mia cervicale si impose con un bel NO) mi faceva fare le scale tutte le volte, me le diede le prime due lezioni e poi me le chiedeva ogni due mesi per vedere i miglioramenti, nel mentre c'erano esercizi differenti fatti da scorci di pezzi, controllo dell'impostazione etc. Ed appunto, leggendo qui i vari post sulle impostazioni del labbro ad esempio, mi pare che il non arrotolare, il non essere rigido, avere la mandibola ferma etc. siano la base per avere poi il controllo dell'imboccatura e dell'ancia, e credo che questo sia fondamentale all'inizio o non ti correggi più. Ecco, quando gli chiesi se imboccavo giusto, per lui era uguale, che arrotolassi tutto il labbro o entrambi o che aprissi e chiudessi la mandibola etc. era uguale, ognuno ha il suo.... ma non mi pare proprio, infatti facendo gli esercizi di rilassamento che mi pare desse fcoltrane, quelli con le note con il portavoce da fare però nella tonalità centrale, ho notato quanto sbagliavo nell'imboccatura, e ho migliorato il suono nel registro alto e basso già dopo sole 3 volte che li facevo. Questo dopo un anno che continuavo a stringere salendo e a muovere il labbro e mandibola avanti e indietro scendendo, quindi sbagliando. Grazie fcoltrane :zizizi))
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Re: Effetto? Boh
:D
sono contento che un mio consiglio ti sia stato utile, anche perchè a volte mi ritrovo a fare la parte di quello che "rompe le scatole".
quando ho iniziato a suonare il sax mi sono scontrato con molti dei luoghi comuni che sono legati a questo meraviglioso strumento,
purtroppo come in tutte le cose troverai insegnanti bravi ed appassionati ma anche il contrario.
questo che descrivi la definisco poca attenzione al suono ed è un aspetto che può causare grosse difficoltà per chi desidera imparare uno strumento come il sax.
non posso credere però che nella tua zona non ci sia chi possa insegnare il sax ad alto livello.
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Re: Effetto? Boh
In realtà lui si preoccupava dell'intonazione e della ricerca del suono personale, però, non so se perché veniva dal conservatorio, non si preoccupava dell'imboccatura.
Cosa strana in effetti.... Mi è servito molto l'esercizio anche perché adesso so, più o meno, ovviamente devo perfezionarmi, come correggere nel caso mi uscissero basse per errore, cosa che mi capitava e che pensavo colpa del labbro stanco e mi bloccavo invece che sfruttarle in modo diverso.
Qua gli insegnanti sono gira e rigira sempre gli stessi. Il nome che ti dicono tutti è Andres Villani, che per carità di dio, so che sono uscite da lui tante persone risultate eccellenti, ma il suo stile, molto vicino ai ritmi latini e sud-americani in genere, io lo scanso, proprio non mi piace e non mi interessa, e fa molta big band, ed è anche quello che ho sentito far suonare alla fine dell'anno un 50enne un "Fra Martino" (non ricordo il pezzo vero), io alla fine del primo anno (che è stata poco fa) mi esercitavo, seppur non perfetto, in Infant Eyes e After the Rain, All Alone, etc.... sono scelte, ma sono le mie. In testa io poi ho Pharoah, David S. Ware, Coltrane, la mia ricerca del suono va in quella direzione, passa dal vellutato al ruvido in uno schiocco, e l'insegnante deve avere la predisposizione ad aiutarmi ad avere quel suono, seppur personalizzato, cioè libero dallo standard della scuola di musica italiana. Avevo trovato Cavallanti a Milano che mi pareva possa essere verso quella linea di insegnamento, però ci siamo visti una volta sola causa la mia avversione per la città, appena ci entro mi vengono attacchi di panico devastanti e mi sento come morire, è più forte di me, speravo che il doverci andare per studiare mi avrebbe aiutato a suprare la cosa, ma non è stato, ero quasi a lezione e sono dovuto scappare via :muro((((
Pavia poi è la culla delle cover, la personalizzazione è vista quasi come eresia :lol: Non so, ma credo che non troverò mai un maestro qui, non un maestro come dico io almeno ;)
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Re: Effetto? Boh
Riprendo un attimo questo argomento. Oggi guardavo Brotzmann che non è proprio identico ma fa versi simili, lui però vedo (mi pare) che usa le diteggiature normali, non usa una fondamentale e ci suona gli armonici.... come li fa? Semplicemente stonandoli perché va veloce? In effetti, provando, se suono note a caso buttando aria come se fossi invasato dei versi escono.... ma non sempre e non così alti.
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Re: Effetto? Boh
se inserisci il collegamento posso provar a capire ......
considera che da un certo punto in poi (registro acuto dello strmento) le posizioni sono quasi del tutto irrilevanti, il controllo del suono si realizza con il fatidico apparato (emissione laringe ecc....) e non con le dita
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Re: Effetto? Boh
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Re: Effetto? Boh
Sostanzialmente se stringi e spingi come il pazzo e suoni frasi atonali velocissime con il growl e un vibrato estremo, alternando il tutto a suoni armonici acutissimi ottieni questo effetto.
Il che richiede un controllo avanzatissimo dello strumento e dell'emissione sonora.