non ho capito (tanto per cambiare): fra si riferisce ad un alone scuro visibile sul metallo mentre supermario parla di un alone scuro udibile nel suono.Citazione:
Originariamente Scritto da Supermariojazz
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non ho capito (tanto per cambiare): fra si riferisce ad un alone scuro visibile sul metallo mentre supermario parla di un alone scuro udibile nel suono.Citazione:
Originariamente Scritto da Supermariojazz
non lo faccio più da tanto tempo.
avevo un po de lattine imbevibili (non ricordo quale modello fossero ma ricordo che facevano schifo anche per me che ero un drogato di cocacola) ho pulito un guardala vintage del tutto privo di laccatura e rimase per un po un alone scuro, un berglarsen vintage (vecchia ebanite) e qui la colorazione era indistinguibile da prima e svariati altri bocchini .
ora utilizzo il dentifricio acqua tiepida (mai calda) e le dita . (che a volte rimangono incastrate nel bocchino :lol: )
Phate : effettivamente mi riferivo al colore del metallo non del suono (la lega del guardala slaccato aveva riflessi scuro verdognoli)
Si... questo si da per scontato...Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
...scusate l'ignoranza, ma devo immergere il becco in una soluzione di acqua e bicarbonato per tot tempo, oppure ottenere una pasta (sempre ovviamente con acqua e bicarbonato) strofinare a secco?
Ho già provato col dentrificio ma non è bastato...
Cos'ha il bocchino? Tartaro?
:D vabbè dai...pernsavo che essendo leggermente abrasivo potesse aiutare a rimuovere quei segni bianchi che si formano ai lati del becco.
Da quando ho scoperto che si possono pulire i quadri antichi con le cipolle non mi stupisce che si usi la coca cola per pulire il bocchino, era uso fra i jazzisti chiamare il proprio stile "My kitchen", quindi a questo punto ci si può scatenare, proverei a togliere gli aloni con dell'aglio, è un ottimo tensioattivo con proprietà detergenti e senza componenti acide, naturalmente la fidanzata o moglie potrebbe avere da ridire, visto che i segni bianchi sono un'ossidazione causata dalla saliva e non di "frammenti di canna", potrebbe andare bene il limone, avendo cura di risciacquare bene per non lasciare residui acidi.
Lo schiarimento dell'ebanite invece è un processo di ossidazione che deve essere saturato, escluderei l'olio d'oliva che col tempo inacidisce e potrebbe irrancidirsi causando odore sgradevole, mentre l'olio di lino essendo siccativo non avrebbe questo problema e lascerebbe un profumo più gradevole.
Io personalmente, per il mio mio Meyer, penso, la stagione lo suggerisce, a un bell'infuso in un bicchiere di barolo, e credo che anche del vermout non si comporterebbe male ma anche in questo caso andrebbe sciacquato a causa del deposito zuccherino che potrebbe incollare le note catturando il suono come una carta moschicida, mi ispira anche l'uso del barolo chinato, avendo l'accortezza di non aver nessuno alle spalle.
Citazione:
Originariamente Scritto da zkalima
:lol: :lol: :lol:
W Zkalima "il chimico"! :lol: :lol: :lol:
L'ossidazione dell'ebanite... fa più o meno ingiallire il bocchino.
Spesso il bianco ai lati è proprio tartaro... si rimuove per abrasione (lucidando)
La differenza nel suono non e'data dal avere usato la coca cola ,ma dall'asportazione dei residui presenti sul becco.
Io preferisco immergerli nella red bull
Io pulisco raramente il becco, trovo che quando dentro è sporco :doh!: suoni meglio, sia più morbido e caldo, infatti quando lo pulisco (acua tiepida per diversi minuti e risciacquo), sento la differenza, il suono è più secco, come le caffettiere, il caffè è migliore in una caffettiera usata molto e solo risciacquata, non lavata.
Maro' sto rotolando per terra!!! :lol: :lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da zkalima
Questa me la rivendo!!!
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
:lol: :lol: :lol: