io provai a segare una fascetta a gabbietta in modo da avere una vite (e una fascetta ) sola...mah...si era un po' più libera l'ancia però.. :BHO: ma è perchè sono io una schiappa!
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io provai a segare una fascetta a gabbietta in modo da avere una vite (e una fascetta ) sola...mah...si era un po' più libera l'ancia però.. :BHO: ma è perchè sono io una schiappa!
Si parla di Dukoff per alto .... non per tenore, non per soprano .....
E verissimo che i Dukoff suonano meravigliosamente bene, per tutti e tre i tagli di strumento ( chi altri può vantare, tale merito ...).
Ovviamente parlo dei bocchini Dukoff Miami Florida, querlli fatti nel garage di Mr. Dukoff a Kendall, Miami, Florida, USA.
Ne ho avuti tanti, camera, D, M, L, per alto, soprano, tenore .... qualcuno gira pure sul forum (con grande soddisfazione di chi lo ha preso) ognuno suona(va) benissimo, con un timbro tutto proprio, e nessuno fischiava.
Dukoff, per quelli della mia età rappresentava, l'innovazione (quando ho iniziato io,esistevano, Selmer, Berg Larsen, Meyer, Ottolink). .... il timbro nuovo, il figlio di Mr. Berg Larsen (con un Berg non scherza ....) e Mrs. Ottolink (non so se mi spiego).
Peculiarità ... ognuno è fatto in maniera diversa, anche come dimensioni esterne (shank variabile ...), molti sono rifiniti internamente in maniera "casareccia" ... :ghigno: parecchi suonano scuri più di un Florida e parlo anche di D chamber, tutti hanno la potenza di un Berg vecchio. A queste caratteristiche uniscono un suono compresso, loud (soprattutto sul tenore). I più esperti, noteranno che forse i vari modelli Guardala HM (per tenore), sono partiti, forse, da un Dukoff D.
Certamente (alcuni) confrontati con bocchini "moderni", hanno forse un problema (ma è un problema?) ...... una emissione meno spontanea di un Jody Jazz, Drake & Co.
Altrettanto certamente, sono bocchini che consentono di personalizzare/caratterizzare molto il proprio timbro (dovrebbe essere un gran pregio) forse proprio a causa delle imprecisioni nella fattura del bocchino ........
Oggi c'è molta scelta, molte informazioni, e questo non sempre è un bene, spesso, se non si è in grado di discernere, è una ulteriore complicazione ......
Mi piace che comunque, vere o false che siano le informazioni sui Dukoff (moderni), qualcuno li apprezzi ancora .....
Gene hai perfettamente ragione, sono becchi fantastici, con una personalita' moooolto spiccata.
Un paio di settimane fa ho portato a scuola il mio tenore x farlo sentire ad una scuola elementare che veniva in visita; ho fatto poi lezione normalmente con le mie classi, sunando con loro, alternando i vari becchi che ho (quelli in firma e altri), quello che e' piaciuto di piu come timbro e' stato proprio il Dukoff.
Il commento dei miei alunni e' stato : "Prof, e' il piu' brutto da vedere, ma e' quello con il suono piu' bello"
p.s. ho fatto una prova veloce con l'alto mettendo la legatura (Rovner Dark) quasi sul collo dei tre becchi con cui ho provato (Vandoren Al3, Selmer S80 C** e D) sempre con la stessa ancia Vandoren blu n.3. Suonando piano ho notato una facilitazione nell'emissione, con un attacco sulle note basse molto piu' spontaneo, anche su acuti e sovracuti; spingendo un po' mi e' sembrato di avvertire una certa risonanza fastidiosa; provero' ancora domani con il JJ DV e con i Lakey.
Quella è una foto. ;)
Il fatto che la legatura sia in quella posizione non siginifica che Sanborn suona con la legatura in quella posizione. ;)
http://2.bp.blogspot.com/-Ik3enMxPfcA/T ... nborn5.jpg
Puo' darsi, ma in questo video sembra proprio di si
http://www.youtube.com/watch?v=SHhmhiHSFt0&feature=fvst
Anche negli altri video che ho appena visto la tiene sempre molto bassa, anche in quelli di parecchi anni fa.
daglie che spettacolo......sanborn ci ha aperto una nuova posizione della ligatura.......
Non appena trovo una ligatura che può adattarsi la provo di sicuro in questa posizione.....
Sto sanborn è proprio strano............dalla posizione dello strumento, a quello della sua imboccatura........................
Ma si sa...lo starno è bello...
Guardando la mia firma digitale, credo che non si abbia dubbi.. quoto molti di voi, potendo ribadire piccola esperienza personale; la fabbricazione dei dukoff è molto grezza; uno che comprai ( mi è proprio capitato e si vedeva a occhio nettamente) era insuonabile, la curvatura della punta era troppo diversa da quella dell' ancia, infatti da un po' mi è venuta la voglia di comprare un saxworks che da ottobre 2011 hanno rimesso in produzione; altro non è ( dovrebbe almeno ) che un dukoff D8 rifinito internamente a CNC (499 piotte USA + trasporto, che corrispondono a circa 400 europiotte); infatti si chiama saxworks D8.. Faccio sempre una sorta di "refacing" che consiste nel lucidarlo internamente per levare il più possibile la rugosità e definire meglio il bordino sulla punta; la tendenza al fischio un po' c'è sempre sul D, quasi assente invece sull' M che, tra tutti i Dukoff che ho provato, ho trovato la camera più potente, facile e dinamica, appena un filo più scura della D.
Per quanto riguarda la posizione della legatura, vi confermo che messa in fondo come nella foto di David ( :half: ) guadagna molto in termini di dinamica e di rotondità, pur mantenendo le caratteristiche graffianti in alto; anche la posizione in po' obliqua rende più facile l' intonazione (trovo io almeno, ma due tra i "dukoffisti" più conosciuti - David e kenny - suonano in quel modo). Il Dukoff è una imboccatura a "sui generis": chi è abituato su altre imboccature, la prima volta che suona un Dukoff D sembra un' arbitro di calcio; quando provo altre imboccature non mi trovo. Altra cosa: il Dukoff da nuovo va sfogato come un sax: suona molto più "loffo". Altro difetto, oltre al fischio facile, è la temperatura: da freddo cala da bestia: nelle mezze stagioni, quando suoni al "freddo"... mamma mia. In tutti i casi trovo che il Dukoff vada suonato in modo un po' violento di labbro e con l' imboccatura un filo avanti, cosa non improbabile, sottile com'è.
Se uno si abitua a suonare i Dukoff, qualsiasi altro becco sembra poi tappato.
Non ho mai provato un camera M, allora dici che e' piu' gestibile?
Rosario, non so se Ti riferisci al mio post, ma posso risponderTi io: si, l' M è il più gestibile, dinamico e voluminoso; tieni conto che sul contralto ho entrambi ( l' M lo tengo come muletto e ogni tanto lo uso ); l' M che ho sul contralto mi cadde e lo raddrizzai; suona meglio che non quando era nuovo. Una cosa che ho notato, ma non ci metto la mano sul fuoco, essendo sempre orientato sull' 8 come apertura: i Dukoff hanno tutti lo stesso tip opening, vale a dire che se li posi su uno stesso piano, l' altezza della punta non cambia. Quello che cambia nelle varie aperture è la lunghezza dei binari tra la punta e il piano appoggio ancia; di conseguenza quello che cambia tra una imboccatura chiusa e una aperta è la rapidità della curva dei binari. Ecco, tutto questo per dire che forse il mio M8 sul contralto adesso magari equivale a un 8* e forse la differenza di dinamica è dovuto a quello; però Ti posso dire che sul tenore ho un M8 originale ( neanche lucidato interno ma solo un briciolo ridefinito nel bordino della punta ) e, avendo avuto anche un D8 e un S8, la caratteristica di fondo dell' M rispetto alle altre camere è proprio quellaCitazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Io li ho avuti ( e ne ho ancora un paio), come dicevo, per alto (un D7 un D7*, un M6) per soprano (D7 e D8), per tenore (LD6*, D7 e D7*), tutti il vecchio modello Miami Florida, tutti con un grande suono e nessuno fischiava ..... Non ci sono grosse differenze timbriche tra la camera D e M, forse il timbro della camera M è un pelo più scuro e meno compresso, tanto dipende invece, se becchi un Dukoff buono ......
Altro pregio, suonano con tutti i sax (non sempre è così, con atri bocchini) e con tutti i tagli di sax, alto tenore e soprano, Yanagisawa, Selmer, Conn, Martin, Borgani, Keilwerth, R&C (queste sono le marche che ho avuto).
Mi diceva un sassofonista che il fatto della camera grezza o poco rifinita, non influenza il timbro/suonabilità ...... e questa caratteristica, li rende unici ...... :mha!( sarebbe interessante fare un'esperiento in tal senso ......
io io li ho sempre amati, anche se non li uso più come set up standard .....
Il fatto che un bocchino fischi dipende in parte dal bocchino e in parte dall'impostazione.
Se il bocchino ha troppo materiale vicino al "ciglio"... generalmente è più facile che fischi quando l'ancia si inflette troppo... se l'ancia è troppo poco rigida e si morde eccessivamente, la probabilità di "fischi" aumenta.
Ciao a tutti io ho un dukoff D 8 * che è na fucilata ma sto cercando ancora l'ancia giusta. Come molti di voi dicono non è semplice. Concordo con la tendenza a fischiare. Non avevo pensato a quelle sintetiche. Proverò con una plasticover o una bari M. Purtroppomcon il tempo, nonostante l'ho usato poco a causa della mia passione per il soloist D, è tutto ossidato tanto che sembra un residuato bellico e non c'è verso di ripulirlo. Legatura e copribocchino originali... Confermo porcheria. Legatura in pelle.
Buon divertimento a tutti.
ma sul dukoff non è meglio usare la sua fascia originale?
Puoi anche usarla se rimane ferma e non scivola verso l'alto mentre la stringi, comunque resta il fatto che qualitativamente e' veramete pessima,
per non parlare del cap in plastichetta fragile.
Prova a mettere una Vandoren Optimum x soprano e mi dirai!
ma la migliore fascetta è quella che usa sanborn in prativa come quella nelle foto postate da voi ?