Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Quello che dici sulla cristallizzazione e' vero, pero' io sapevo che la temperatura viene abbassata molto molto gradualmente, per evitare danni allo strumento dovuti allo shock termico. In pratica: si da' alle varie componenti della meccanica il tempo di assestarsi.
Il problema della cristallizzazzione dell'umidita' credo non si ponga, in quanto il trattamento viene eseguito in condizioni i vuoto piuttosto spinto, e quindi l'umidita' dei tamponi evapora completamente. Io direi che i tamponi dovrebbero rovinarsi per questo motivo... ma pare che non avvenga.
Citazione:
Originariamente Scritto da lalbertojazz
... non ho molto tempo e voglia di mettermi a fare registrazioni o altri esperimenti fisici pre e post trattamento
Come ti capisco! :lol: Ogni tanto mi costringo a registrarmi, ma perfino fare note lunghe lo trovo piu' divertente !!!
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Esatto... il gradiente di raffreddamento è incredibilmente piccolo.
Se il raffreddamento fosse repentino (vedi surgelazione degli alimenti)... "ciao strumento".
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
io eviterei il MK6 sui nuovi lo farei ma su uno strumento vecchio la lastra non necessita di tali trattamenti
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Dipende... su alcuni strumenti moderni vengono fatti alcuni trattamenti che hanno lo stesso fine della criogenizzazione.
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Anche io mi premetto scettico e penso che la differenza sara' percepita di piu' dal fortunato proprietario che da chi ascolta: per un paragone completo, oltre alla registrazione sonora prima/dopo trattamento aggiungerei anche che lo strumento non dovrebbe subire alcun intervento di settaggio, ossia dovrebbe essere lasciato dopo la crio esattamente come era prima dell'intervento.
Ciao,
M.
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
lalberto, com'è andata con il trattamento? qual'è il responso?
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Sax esplosi :saputello !!
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Eccomi ..spero perdonerete il megaritardo nel commentare il trattamento ...
Innanzitutto ...:-)) ...nulla è esploso ... e i cambiamenti sono stati in parte evidenti specie sul saxello r1 jazz , il quale ,sopratutto a detta del mio maestro Rebufello che conosce molto bene i miei strumenti , risulta molto più" facile" nella emissione , limando pertanto certi limiti dello strumento che Tblow conosce avendolo posseduto prima di me . In sostanza , senza addentrarmi in terminologie tecniche che non mi sono proprie , si fatica meno ...
per il tenore Selmer II , anche qui notevoli miglioramenti in tal senso ..non so se perchè la stessa settimana lo feci anche slaccare , ma di fatto lo strumento "vibra in mano" dando una piacevole sensazione , e per certo prima non lo faceva .
Per quanto riguarda il markVi , non abbiamo riscontrato variazioni comportamentali , forse avendo alcuni decenni di vita non necessitava di nulla . Rebufello nella stessa occasione ha fatto trattare il suo tenore Selmer serieI , strumento già sfogatissimo di suo , e anche lui non avverte variazioni .
In conclusione , la mia idea è che su uno strumento nuovo o con pochi anni di vita o in genere poco suonato , lo farei criogenizzare immediatamente , su un vintage o molto utilizzato mi asterrei ..
Spero di essere stato utile .. e scusate ancore il ritardo :-))
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Citazione:
Originariamente Scritto da lalbertojazz
allora venerdì porto i sax a Piacenza per il trattamento ...per ora rispondo ad alcuni quesiti:
il sax non viene smontato di nulla
il costo per un tenore è 175 euro, 125 per il soprano (contralto non so)
Re: ...sto per portare i miei bambini al freddo ...
Io ho sempre preferito (credo con una certa dose di ragione) attribuire a me i "difetti" del saxello :oops: , credo di averlo già scritto da qualche altra parte ma ribadisco : L'emissione nel registro acuto era difficoltosa (resistenza) forse un po' a causa della particolare conformazione del saxello ma molto sicuramente a causa dell'insufficienza delle ore che io potevo dedicare allo studio di questo strumento in particolare, per questo motivo alla fine ho preferito (a malincuore in quanto il suono e le potenzialità di questo strumento erano facilmente intuibili anche da me) non dedicarmi più al soprano.
Nella remota eventualità che avessi l'opportunità di poter studiare più ore al giorno senza problemi economici, assolutamente farei di tutto per entrare in possesso nuovamente di un saxello R&C.
Credo di non essere andato OT : volevo solo precisare che il saxello, come ogni soprano è esigente nei confronti di chi lo suona, poi se la criogenizzazione può venire incontro tanto meglio, mi sembrerebbe strano se risolvesse tutto.
Ciao ! :saxxxx)))