Re: Tenore Conn transitional
quoto. pochi giorni fa ho riscontrato la stessa sensazione provando, solo per curiosità, non 1 ma ben 3 strumenti Selmer 5&6 digits molto più blasonati del mio Selmeraccio...beh in un primo momento sono rimasto allibito e poi non mi davo spiegazioni in quanto il sound che usciva da tutti gli strumenti era molto simile (ma io mi aspettavo chissà cosa!) - adesso capisco che il suono che può uscire da strumenti dalla marca A alla Z è abbastanza uguale e si parla di leggere sfumature salvo che non soffi in strumenti dal suono neutro-asettico e allora lì la differenza la cogli. con questo non voglio dire che il suono di un Conn Transitional sia simile a quello di uno Yana ma alla luce di queste prove il mio Selmeraccio ne esce rivalutato alla grande ;) che sia un sax da 600euro o da 6000 in buona parte siamo noi che facciamo il sound! poi che molti ambiscano o rincorrano strumenti mito è un altro discorso sui quali strumenti, visto il successo che hanno, non si discute. per quanto mi riguarda il mito da 6k può restare dov'è...però come dicono gli esperti mai dire mai :smile:
Re: Tenore Conn transitional
ciao
quello che dite è tutto giusto,il suono siamo noi,un po' il sax,un po' il bocchino ,un pochino l'ancia e,forse in po' la legatura...ma non dimenticate che il sax di cui state parlando non è un sassofonetto da ragazzi bensì uno dei migliori mai costruiti e l'esemplare di cui si parla viene da un disastro di viaggio,perde aria come una ruota bucata,è sconosciuto a chi lo suona,gli è stato buttato su un bocchino e via andare...Fra,te lo ridico:fallo sistemare come si deve e sentirai che cannone hai comprato,se un muletto volevi ,il Conn dovevi sceglierlo tra i messicani,li sì che trovare il tuo suono sarebbe stato miracoloso!
Ancora complimenti!
il nero :saxxxx)))
Re: Tenore Conn transitional
Quando studiavo clarinetto, spesso fra compagni ci si scambiava lo strumento e relative imboccature (il mio sfogatissimo Selmer 10S lo volevano provare tutti), ma ogniuno di noi manteneva sempre il suo suono.
Re: Tenore Conn transitional
Ciao Fcoltrane, mi vorrei inserire nella discussione per dire che ne ho uno uguale argentato tot. revisionato, e ho visto il tuo (immagino abbia fatto un affare), a parte qualche piccola ammaccatura, sembra in buone condizioni (forse è rilaccato).
Vorrei chiederti:
Come ti trovi con il Plateau? :BHO: Io nonostante abbia fatto una modifica per avvicinarlo (e renderlo più ergonomico), trovo leggera difficoltà nei passaggi C#/Bb (faccio il confronto con il Plateau tipo 10M di un altro vintage, che trovo molto più comodo) - diciamo che c'é da studiarci. Sai se ci sono esercizi specifici per superare la paralisi della mano sx? :shock:
Io ho anche fatto modificare il P (tasto del Bb) ed è veramente comodo come il Selmer. Il mio era troppo distante e non riuscivo...
Per quanto riguarda il suono, l'intonazione e il volume sono ottimi, l'emissione è facilissima, soprattutto nei bassi, una volta settato bene lo strumento e eliminate le perdite...
P.S.
anche Tu hai provato le mie stesse impressioni sulla meccanica?
Re: Tenore Conn transitional
le mie impressioni sono come le tue devo dire però che la mia esperienza con questo sax è davvero limitata .
ho solo provato qualche scala e la produzione degli armonici per verificare suono ed emissione.
già gli accordi sono fuori dalle mie possibilità con questo sax.
(la chiave di lab sfiata in alcune combinazioni)
magari tra un paio di mesi quando il sax sarà in ordine proverò a risolvere queste difficoltà meccaniche che evidenziavi.
(tu che modifiche hai fatto?)
la cosa che mi stupisce è il timbro.
ho provato parecchi sax durante la mia vita sassofonistica e quasi sempre riscontravo evidenti differenze per questo aspetto.
è vero che il suono è sempre il mio ma con altri sax risentivo in maniera maggiore del cambio.
in pratica intervenire sul timbro con lo stesso bocchino ed ancia non mi riesce per niente facile.
(altro che bravo sono proprio una schiappa)
altra mia convinzione (errata) era che questi conn (ho provato chu , 10m, e 30m) esprimessero il meglio in basso ma al contrario in alto avessero qualche problemino.
la cosa che devo verificare è l'altezza delle chiavi che in questo sax è esagerata.
(e mi piace molto per la possibilità di produrre suono) un po meno per le relazioni e lo squilibrio
che provoca.
in verità sarà Simone Doc a verificarlo e mi dirà se è possibile mantenere questa altezza senza pregiudicare il resto.
un saluto ed un augurio di natale a tutti gli amici sassofonisti :saxxxx)))
fra
Re: Tenore Conn transitional
Una mattina ho provato grazie alla gentilezza di Ric i suoi Mark VI e Conn Transitional confrontandoli con il mio SAII (39xxxx molto "sfogato" a detta di David Brutti).
Provati con il mio Link e i suoi Aizen e Soloist.
Io ho trovato una differenza enorme tra Conn e Mark (quando ho un attimo di tempo ti mando un sample fatto con lo zoom che però non rende abbastanza delle differenze).
Mi è piaciuto MOLTO di più il Conn come timbro tant'è che ieri, dopo mesi di ricerche, sono riuscito a prendere un Chu su ebay. :alè!!)
Per semplificare (forse troppo) il Mark mi sembrava a metà strada tra il mio SAII ed il Conn.
Sui medio bassi il Conn è bellissimo (ma mi piace anche i mio) ma la scurezza degli alti mi ha fatto innamorare (mentre il mio dal A4 in su non è quello che voglio).
Questo vale per tutti e tre i bocchini succitati.
Secondo me il tuo Conn è stato trattato così male (ricordo tutte le colonnine strorte) che solo un bravo riparatore gli potrà ridare i suoi CONNotati e allora sentirai che roba! :saxxxx)))
Anche quando provai il Chu alto preso su ebay che sfiatava da tutte le parti (una colonnina era piegata anche lì) ebbi subito anch'io la sensazione di un gran suono.
Ora mano a mano che lo metto a posto acquista sempre di più e veramente conferma quanto da sempre sostenuto da David Brutti su questi strumenti.
Re: Tenore Conn transitional
Citazione:
Originariamente Scritto da maurisax
Sui medio bassi il Conn è bellissimo (ma mi piace anche i mio) ma la scurezza degli alti mi ha fatto innamorare (mentre il mio dal A4 in su non è quello che voglio).
Colpa del chiver, e cambia chiver (sul Serie II) e vedrai come cambia la storia... :D-:
Re: Tenore Conn transitional
Sul tuo avevi messo quello del SAIII, vero?
Re: Tenore Conn transitional
SI... avevo fatto qualche prova.
Il chiver del Serie III dava un equilibrio decisamente migliore rispetto al chiver originale (il chiver originale del Serie II)!
Re: Tenore Conn transitional
[quote="fcoltrane"]le mie impressioni sono come le tue devo dire però che la mia esperienza con questo sax è davvero limitata .
In generale la mia esperienza non è vasta, però ci prendo con facilità tutta la terza ottava fino al Re successivo (non ho molta tecnica con gli armonici) ma devo dire che è intuitivo e facile come il Mark VI e VII sui sovracuti in generale, e non me l'aspettavo, però bisogna settare perfettamente il portavoce (chiver), altrimenti non funge.
magari tra un paio di mesi quando il sax sarà in ordine proverò a risolvere queste difficoltà meccaniche che evidenziavi.
(tu che modifiche hai fatto?)
E' lunga da spiegare, io l'ho portato ad un grande riparatore d'esperienza, appassionato dei Conn, però non voglio fare pubblicità a nessuno, anche se so essere uno dei pochi a fare queste modifiche grosse, che comportano saldature e molta precisione.
Pensa che quando sono andato a ritirarlo ci stava suonando bach...quindi passaggi difficili con scale di C# e parecchie alterazioni, senza problemi.
Sono convinto che alcuni sassofonisti abbiano le pinze al posto delle mani!!!!
la cosa che mi stupisce è il timbro.
lo trovo davvero stupendo, esce meno di un selmer, ma lo preferisco, anche se in Big Band, chi lo usa non esce fuori quanto il selmer.
E' Natale e voglio porgere i piu' sinceri auguri e i complimenti a tutti i forumisti di questo splendido sito, che seguo spesso, che mettono a disposizione le loro esperienze e impressioni.
Re: Tenore Conn transitional
ma se fai un po di pubblicità non fai male a nessuno.
io peraltro ho già deciso di spedirlo al nostro Doc Simone.
esce meno del selmer : intendi come volume o rispetto al timbro della big band nel senso chè è più omogeneo.
Re: Tenore Conn transitional
bell'acquisto fra! lo farai slakkare vero?
Re: Tenore Conn transitional
non so se convenga .
la priorità vorrei darla alla sistemazione dei tamponi e della meccanica.
il timbro del sax mi piace e non vorrei modificarlo.
vedremo e decideremo quando il Doc lo potrà visionare.
Re: Tenore Conn transitional
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
esce meno del selmer : intendi come volume o rispetto al timbro della big band nel senso chè è più omogeneo.
No, il volume di questi Conn è notevole, direi superiore a molti altri sax da 6000 7000 euri, ma il fatto è che il timbro è meno evidente, quindi negli alti (poi dipende effettivamente dal setup) esce di meno.
Io credo che con ance sintetiche e un'imboccatura con baffle (non mi viene il termine in italiano) si venga ben fuori...Per ora sto ricercando il setup su questo vintage, ma qualsiasi ancia metto mi suona da paura. Ho preso anche le fiberreed (Natural Classic e Hartmann)...ma non ho avuto modo ancora di provarle.
Insomma penso proprio non sia un muletto :half: il tuo Conn....una volta ricondizionato per bene.
Re: Tenore Conn transitional
complimentoni Fra! grande acquisto! anch'io stò meditando di farmi un regalino simile :ghigno:
consiglio:già che fai il lavoro fai assolutamente eliminare la laccatura...non è originale, tanto vale lasciare l'ottone libero di vibrare ;)