Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
MI ritrovo in pieno con quanto affermato da TZA:
cerco bocchini con caratteristiche MOLTO simili (eccetto rare occasioni)... che magari non producono variazioni significative all'esterno però producono variazioni che io dall'interno sento e apprezzo.
È una questione di ordine mentale e di maturità: so cosa posso ottenere dal mio strumento, con il mio "bagaglio tecnico" e mi muovo di conseguenza.
ogni tanto cambiare aiuta, però il "cambiare" deve avere una finalità ben precisa...
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
ciao gene, cosa intendi per finalità ben precisa? Vorrei capire perché cerchi becchi simili, per rimanere sempre sullo stesso tipo di sound o perché non ti piace cambiare totalmente suono?scusami ma non ho capito e sono curioso ;)
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
Col tempo e varie esperienze musicali arrivi a certe conclusioni ...... per farla breve, pur apprezzando il suono di un Link florida o di uno Slant, preferisco (sul tenore) bocchini tipo Guardala Studio, Drake Contemporary, Brancher B, non disdegno il Vandoren V16 in ebanite, e mi piace pure (chissa perchè ....) un F. Louis ML, dopo tante prove li trovo più confacenti al mio modello timbrico, che talvolta al bisogno, cambio.
Sul tenore mi piace un timbro "compresso" e potente.
Mi piace un timbro moderno e per farti capire apprezzo un suono come quello di Brecker, Bill Evans, Andy Sheppard ( e molti altri ...)
Sull'alto, avendo cambiato sax, dopo tanti anni, mi sono rimesso in discussione e non mi sono ancora messo l'anima in pace ...... :ghigno:
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
Cerco bocchini simili... proprio per ricercare le sfumature. Tutto qui... :zizizi))
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Cerco bocchini simili... proprio per ricercare le sfumature. Tutto qui... :zizizi))
ciao Tzadik, il Drake che hai in firma adesso ha quindi affinità con il vecchio Jody Jazz che avevi tempo fa?
io invece ultimamente ho voglia di sperimentare e mi sono buttato a capo fitto sul Dukoff. C'è chi dice che se questo becco è ben reworkato e studiato a dovere da chi lo suona, può dare grandi soddisfazioni e ci si suona di tutto....è chiaro che anche il timbro deve piacere naturalmente.
Sinceramente non ho mai provato ad avere tutta una serie di becchi simili con aperture diverse per coglierne le sfumature..sicuri che non sia gam? :lol: scherzo eh fate bene ...non ci si accontenta mai giustamente :lol:
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
ti è arrivato il drake contemporary tzadik?
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
@fbisbo76: i Jody Jazz sono qualcosa di completamente originale... sia come design sia come suono.
Il Drake "Jazz" è un bocchino puù che meraviglioso... basato su un Otto Link in metallo (anche se personalmente penso che per trovare un Otto Link in metallo che suoni così bene si debbano spendere cifre a 3 zeri...).
I Jody Jazz ce li ho ancora... :-leggi-:
Comunque avevo scritto...
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Personalmente, compro bocchini raramente (non più di 2/3 all'anno) però cerco bocchini con caratteristiche MOLTO simili (eccetto rare occasioni)...
:-leggi-:
Quoto sui Dukoff... :zizizi))
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
invece a me il timbro jody jazz non ha mai convinto ...o forse non mi si addice non lo so :zizizi))
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
È normale i Jody Jazz hanno una resistenza bassissima... creano problemi a moltissimi.
La resistenza che manca (rispetto alla resistenza a cui sei abituato) o la auto-compensi oppure devi crearti in qualche modo una resistenza extra.
Fatto questo... il bocchino funziona. Poi il suono che esce è una questione di gusti (come sempre). :zizizi))
Generalmente i bocchini di concezione moderna (o originali o "repliche") hanno sempre una certa neutralità nel suono... che quasi sempre non piace. :zizizi))
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
A me piace la neutralità del suono, non lo ritengo un difetto. con becchi estremi finirai per avere solo un tipo di suono e basta.
certo è che se avessi soldi da spendere in abbondanza uh uhhhhhhh ho la mia lista dei desideri :twisted:
Quindi se mi prendessi un jj hr o ancora peggio: classic per tenore dovrei montarci ance belle gnucche se volessi gestirlo meglio? tipo legere signature #3?
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
Citazione:
Originariamente Scritto da seethorne
A me piace la neutralità del suono, non lo ritengo un difetto. con becchi estremi finirai per avere solo un tipo di suono e basta.
certo è che se avessi soldi da spendere in abbondanza uh uhhhhhhh ho la mia lista dei desideri :twisted:
Quindi se mi prendessi un jj hr o ancora peggio: classic per tenore dovrei montarci ance belle gnucche se volessi gestirlo meglio? tipo legere signature #3?
infatti hai centrato in pieno...altro che gam....
anche secondo me dipende molto dall'ancia che si usa...ad esempio io sul tenore con il mio nuovo acquisto Dukoff devo ancora trovare l'ancia giusta, forse un'ancia più dura mi aiuterebbe..magari assieme ad una bella fascetta Rovner Light, pensavo alla L12.
Magari passare a rico jazz 2H o anche 3S (attualmente ho le 2M ma fischiano a volte :???: ) ... credo che suonare ance moscette non aiuta e si rischia davvero di cambiare becco. Insomma alla fine sembra davvero che il becco sia davvero l'ultimo dei problemi..se andate a fondo vi accorgete che c'è qualcosa che non va nel setup... l'ancia era sbagliata o che il becco andava reworkato...mi sono reso conto leggendo altri post sul forum che i becchi vengono venduti dando la colpa all'apertura sbagliata o al fatto che non suona...ma anche i becchi importanti spesso necessitano di un rework. Ad esempio i vecchi Dukoff Miami Florida degli anni 70 come il mio quasi tutti ad esempio hanno imperfezioni. E i becchi nuovi? beh anche il mio Aizen per alto non è esente da problemi di facing, eppure dovrebbe essere perfetto... ne abbiamo già discusso con Tzadik in un altro post riguardante questo becco.
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
@seethehorne... penso che per avere una risposta alla tua domanda dovresti provare a lungo entrambi i bocchini! ;)
@fbisbo76: oggettivamente si da per scontato che ogni bocchino (in base al proprio modo di suonare) predilige una certa ancia. Se uno non ha la pazienza di provare un po' di ance prima di trarre conclusioni affrettate... forse non si approccia al "problema" nella maniera corretta.
...
L'Aizen sicuramente è molto ben fatto geometicamente e dimensionalmente... semplicemente sul R&C non è funzionale alle necessità che lo strumento: è particolare lo strumento non il bocchino.
Probabilmente se avessi un Aizen 6M o 7M, parte dei tuoi "problemi" (se così possiamo chiamarli) si ridurrebbero drasticamente. :zizizi))
Quindi non è colpa del bocchino in sè, con buona approssimazione è colpa dell'apertura troppo chiusa che hai scelto.
In questo thread succede una cosa simile: viewtopic.php?f=12&t=22209 (passaggio da bocchino con apertura medio-aperta e camera medio-larga a un bocchino "chiuso" con camera "stretta").
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
ma perchè mi chiami "see-the-horne"? :D
che palle basta spendere XD con questo sax non spendo più in becchi, ecco. ora l'ho detto, *il giorno sucessivo acquista 5 becchi contemporaneamente*
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?
... errore nello spelling! :muro((((
Re: Cambiare spesso becco, vuol dire essere malati di "Gam"?