tzadik posso dirti che il mio pearl silver è scuro.... i pearl gold che ho sentito io sono più chiariCitazione:
Originariamente Scritto da tzadik
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tzadik posso dirti che il mio pearl silver è scuro.... i pearl gold che ho sentito io sono più chiariCitazione:
Originariamente Scritto da tzadik
ti giuro che non l'ho capita :mha!( la citazione mi pare chiara e pertinente: sostieni che tutto gira intorno al prezzo e a una sua giustificazione, mentre a mio parere non è così.Citazione:
Originariamente Scritto da Clarsax
in ogni caso, credici o no, ripeto che per quanto riguarda me il punto non è il prezzo.
la giustificazione del prezzo di uno strumento non deriva dalla sua provenienza ma da come esso suona.
ciò non toglie che il consumatore (ovvero il sassofonista) abbia il diritto, a mio parere, di conoscerne la provenienza; preferibilmente senza fare 1000 km per scoprire l'arcano, visto che i mezzi di comunicazione oggi esistono e funzionano, a volerli usare.
E quale occasione migliore, per fare chiarezza, del rappresentante di un Forum dedicato che viene a varti un'intervista? ....
Poi:
un rivenditore può (non sono certo che sia legale, ma facciamo conto di sì..) anche scegliere di tenere una linea del tipo:
- non ti dico nulla del sax che ti vendo.
- costa x. se ti piace lo compri.
- se vuoi saperne di più, vieni pure in ditta che ti spieghiamo tutto.
il produttore/rivenditore può tenere questa linea. è più o meno ciò che succede con Borgani.
per me va benissimo, è una scelta legittima ( :?: ) del produttore/rivenditore,
ma che non si dica che con le risposte fornite dal sig.Borgani all'intervista in questione, è stato fugato ogni dubbio. perchè non è così.
ovviamente, è solo la mia opinione.
p.s.
come jazzista non vado molto bene in realtÃ*
Vi infomo che ho deciso di variare il titolo alla discussione.
Questo per evitare ogni possibile fraintendimento e centrare l'attenzione su ciò di cui si sta realmente discutendo.
Si è scritto tanto e troppo in merito. Ho riportato che un mio conoscente mi ha informato che in Borgani non fanno più i fusti e le campane a mano ed ho chiesto ai vari forumisti di riportare le loro eventuali esperienze con la Borgani al fine di chiarire la faccenda.
Io in Borgani ci sono stato ed ho chiesto di vedere il laboratorio dove venivao fatti i fusti e le campane, Borgani mi ha risposto che li fanno a mano fuori cittÃ* in un altro locale della ditta proprio per non disturbare i vicini visti i rumori creati dalla battitura.
In in mezzo a queste 14 pagine di discussione c'è stato un intervento di Gianni, che si dichiara un tecnico e che a suo dire in Borgani fanno solo assemblaggio, c'è stata l'intervista di Borgani che poteva essere sicuramente più precisa e mirata, c'è questo articolo in inglese che riporta le fasi delle lavorazioni. Punto.
Tutto il resto mi è sembrato un pò inutile, sebbene le opinioni di tutti siano da rispettare.
buonasera
mi sono iscritto da qualche minuto dopo aver letto questa ed altre discussioni.
sette od otto anni fa,comperai in fabbrica a macerata un vecchio sax tenore reimpellato nuovo,uno di quelli ,mi fu specificato,non di ultima generazione,da banda insomma....di fronte a scaffali pieni di sax nuovi fiammanti ,quello che volevo comprare io non c'era,era in fabbrica per la messa a punto,il sig Borgani apre la porta del laboratorio ed io,che sciocco,faccio per seguirlo......stop la porta mi viene chiusa in faccia,resto ad aspettare e penso che sono entrato da liutai famosi(costruttori,nel caso,di strumenti ad arco)che vantavano segreti e misteri ma che mostravano il loro lavoro,fieramente....
non faccio ipotesi ,ma quando ho venduto il fido Borgani a Macerata non sono tornato e mi son preso un vecchio Buesher.
Sono permaloso e sospettoso :a me che sono un signore educato che paga in contanti il laboratorio non l'ha fatto vedere.
saluti a tutti
il nero :mha...:
Guarda un pò, io invece ieri sono stato a Pranzo con Claudio Zolla a seguito di una mattinata di prove e contro prove durante le quali mi ha portato a scegliere le finiture del baritono direttamente nella "grande stanza" quella che affascina, e mi ha fatto anche vedere i fusti dei soprani in argento massiccio ancora stra grezzi mentre un omino in lontananza stava lavorando la campana di un tenore.
!Trasparenzacortesia&passione!
C'è qualcosa che non torna... :BHO:Citazione:
Originariamente Scritto da just
.... forse il mio 'u'dito.... :ghigno:
davvero, ricordo di averlo preferito per questa peculiaritÃ*
il vintage, probabilmente, 'se la gioca'....
ma il pearl silver ha un suono davvero notevole, poderoso, pieno.... e scuro
Docmax lo ha sentito, forse può aggiungere qualche particolare....
Anche MBB li conosce bene....
E' meglio aprire un altro argomento per parlare di questo. ;)
Chiedo scusa a tutta la comunitÃ* del forum, per la domanda troppo personale, ma, avendo acquistato il borgani nel lontano '98 ( o '99 ? boh!?), posso comunque considerare il mio strumento tutto costruito in Italia?
Io direi assolutamente di si.Citazione:
Originariamente Scritto da fabbry
Anche quelli attuali sono "Made in Italy"!
La discussione riguarda una fase della lavorazione sulla quale al momento ci sono delle perplessiÃ* per alcuni (tra cui me), per alcuni importante per altri no, per altri ancora come me è una questione di trasparenza.
Quindi anche gli strumenti del '99 conservano questa perplessitÃ*?
GiÃ* da allora tutto olezzava di Cinese?
No.
Io ho dubbi sulla battitura a mano dei fusti e dell campane solo delle ultime produzioni.
Allora, giusto per rinverdire questo argomento, girando per il web, ero andato sul nuovo sito di VentoStrumenti di Padova, e al seguente link c'è la presentazione dei Borgani che adesso loro distribuiscono:
http://www.ventostrumenti.com/Catalo...=4&ck=WPEQWEQE
Ora leggendo la presentazione, mi sono risaltate agli occhi le seguenti parole:
"La fabbricazione segue ancora vecchi metodi, come il martellamento a mano del corpo e della campana, attraverso il quale la lastra di ottone guadagna con una incredibile risonanza. "
Che dire? fate vobis! ;)
In effetti, come avevo segnalato qualche pagina fa, la stessa cosa, più o meno, è scritta in inglese sul sito della Borgani.
Resta solo da capire se tale operazione venga fatta effettivamente a Macerata.
Ideona!! Potremmo chiederlo, come Forum, direttamente alla Borgani!!
Ah no, giÃ* fatto..
:neutral: