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Buondì,
io ne ho appena comperato uno in buone condizioni. Nella mia modesta esperienza e dopo una settimana di adattamento mi trovo bene e il suono mi piace anche se ho riscontrato dei piccoli difetti. Dal punto di vista dell'ergonomia le chiavi del mignolo sinistro sono effettivamente scomode anche per me che ho delle mani grandi. In particolare il Si è più incassato del Do# e per raggiungerlo più comodamente ho dovuto metterci sopra un gommino. Ho aggiunto anche dei gommini al Sib perché mi risultava scomodo da raggiungere. In sostanza trovo anche che queste chiavi siano un po' troppo in basso rispetto ad altri sax che ho provato. Poi sull'ottava alta (quando ho il pollice sx sul portavoce) mi capita di toccare involontariamente il Mib delle chiavi palmari con, ovviamente, pessimi risultati. Non so se sono io che ho una posizione sbagliata; ma con altri sax non mi capita.
Il suono mi piace (non ho mai provato un MkVI e lo confronto con il mio tenore YTS32 + chiver G1 che per me suona molto bene; ma ha una meccanica un po' rumorosa) anche se con l'Aizen TSLS 7* e ance del 2 (ne ho comprate un sacco di RICO vecchissime da un amico a 0,50 € cad e adesso sto usando quelle) faccio più fatica a passare dai suoni molto soffiati a suoni più aggressivi: con lo Yamaha mi riesce più facile. Forse con un becco più aperto o diverso andrebbe meglio. Come intonazione questo MkVII è molto meglio del YTS32 anche se va detto che il Selmer è stato settato a Ottobre 2022 e lo Yamaha un sacco di tempo fa.
Inoltre perché suoni al meglio deve "scaldarsi", cioè dopo una mezz'oretta il suono migliora sensibilmente. Mi hanno detto che è tipico dei Selmer; ma potrebbe anche dipendere da me. Lo Yamaha, comunque, suona da subito.
Diciamo che in sostanza mi sembra un sax ottimo con qualche piccolo difetto di ergonomia un ottimo suono (limitato dal sottoscritto e, forse, dal becco) anche se, per adesso, non mi sembra il Sacro Graal.
Spero di non aver detto troppe sciocchezze e di aver dato, comunque, un contributo, sia pur soggettivo, alla discussione.
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Le altezze singole delle chiavi del castelletto sinistro si possono facilmente regolare con i sugheri/feltri poiché c’è chi preferisce lo scalino a scendere e chi a salire . Se lo porti da un tecnico ti risolve il problema senza dover “incollare feltri” sulla chiave .
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Trenta anni fa cambiai un selmer alto MkVII con un Sa 80 prima serie che ho tutt'ora. Il mio MkVII se lo prese un noto musicista riparatore di sax, proprio per il suono, per cui immagino non avesse problemi. Il motivo che mi convinse a cambiarlo fu proprio l'ergonomia, ma io contrariamente a madmax, ho le mani abbastanza piccole, e nonostante ciò il sa 80 mi si adattava meglio. Poi mi sembra di ricordare che il MkVII fosse un pò più pesante e meno immediato, più restio a scaldarsi, forse una differenza di lastra c'è, oppure erano solo sensazion date dal diverso stato di salute dei tamponi e dalla messa a punto. Di contro, tra alcuni di noi, possessori di selmer sa 80 prima e seconda serie, gira la leggenda che a sassofono molto caldo, dopo un'ora e più di musica molto intensa, a causa della lastra più leggera o diversa, il suono perda un pò di vigore, rispetto a markVII e precedenti...ma come detto, forse è solo una "leggenda metropolitana" che riguarda i sassofonisti di una certa età, che dopo un'ora "a palla" non je la fanno più! :laughing:
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Mai sentita questa... Forse è per questo che non ho mai riscontrato il problema :laughing:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il_dario
Le altezze singole delle chiavi del castelletto sinistro si possono facilmente regolare con i sugheri/feltri poiché c’è chi preferisce lo scalino a scendere e chi a salire . Se lo porti da un tecnico ti risolve il problema senza dover “incollare feltri” sulla chiave .
Grazie
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non so se è così pure per il tenore, ma posso confermare che il mark7 alto ha una lastra pesante che ci mette un sacco di tempo a scaldarsi e che è un sax capriccioso e con qualche piccolo difetto ergonomico. Ora non vorrei essere ridicolo facendo l'intenditore a dispetto del mio livello, ma sono sicuro che il mio alto, specie in mani più esperte delle mie, abbia una bellissima e potente voce, che però concede a pieno solo dopo lunghi preliminari.
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Forse il peso del Mark7 e del SA 80 sta scritto da qualche parte. O qualcuno per curiosità li ha pesati...tutto sommato si potrebbe fare una prova empirica, moooolto empirica pesando ognuno il suo, se siamo nell'ordine dei 100 grammi di differenza la consideriamo "pari e patta". Domani peso il mio (Alto SA 80 I).
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Grazie, come al solito le impressioni personali non coincidono con i dati...Non ci sono i selmer SA 80 prima serie, mi sembra, ma peseranno come i serie due, immagino..
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Pesa il tuo e inseriscilo in tabella :wink:
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pesato e inserito... 2,630 grammi senza imboccatura, versione argento. Comunque molto di più dello Yamaha da studio yas 275 che ho provato.
Comunque poi bisognerebbe vedere quanto peso è dato dal fusto, quanto dalle saldature, quanto dalla meccanica e quanto dai tamponi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il_dario
Pesa il tuo e inseriscilo in tabella :wink:
Non ho bilance adatte, ma ci provo. Ho anche il tenore sa 80 I
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ogundejazz
Non ho bilance adatte, ma ci provo. Ho anche il tenore sa 80 I
o bilancia da cucina da 5kg o bilancia digitale pesapersone, facendo la differenza tra te col sax e te senza sax. Se hai una bilancia da neonati va bene lo stesso.