@maurisax
Ottimo consiglio però devo prenderne pure un paio per clarinetto e se non sbaglio su saxshop non ne hanno... :mha!(
Altri suggerimenti per l'acquisto di queste ottime ance? :pray:
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@maurisax
Ottimo consiglio però devo prenderne pure un paio per clarinetto e se non sbaglio su saxshop non ne hanno... :mha!(
Altri suggerimenti per l'acquisto di queste ottime ance? :pray:
Senza andare troppo lontani dai un'occhiata qua: http://www.laripamonti.com/shop/index.p ... 61fbe6db76
Grazie Isaak, ma lì mi sà che mancano, almeno momentaneamente, quelle per tenore...penso che le prenderò Raffaele Inghilterra anche se dal sito inglese mi sarebbero costate meno...
Ah, scusa, pensavo cercassi solo quelle per clarinetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da David Brutti
Ok attendo tue notizie...grz!
io avrei una domanda sulla comparazione della durezza delle ance. Sul tenore uso le Vandoren blu 3,5, ma dalla tabella di comparazione vedo che non c'è nessuna ancia Legere Signature che sia di pari durezza. Infatti il 3,5 Legere è più morbida della 3,5 Vandoren (almeno così dice la tabella). Dunque, dite che la 3,5 Legere Superiore può andare bene lo stesso o è effettivamente più morbida delle 3,5 Vandoren?
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
Citazione:
Originariamente Scritto da alerar
mi ero perso questa discussione.
ho fatto un ordine con diverse ance, tutto a posto. ci mette 7-10 giorni ad arrivare.
Volevo dire a chi chiedeva se queste ance si potessero modificare.... che io ce l'ho fatta :ghigno:
Oggi ho preso la mia 2,75 che uso abitualmente sul tenore, avevo qualche problema di risposta e risonanza tipico di un'ancia troppo dura.
Ho agito strofinandola in maniera circolare su un foglio di carta vetrata sottilissima (P-400 nda) e il risultato è stato ottimo, sia a livello sonoro (adesso è perfetta) sia a livello estetico (nessun pelucco e/o sfilacciamento che qualche utente purtroppo aveva riscontrato).
Dal basso della mia esperienza consiglio vivamente di fare delle prove già dopo pochissime passate perchè ho notato che dopo poche passate appunto le differenze sono piuttosto evidenti ;)
Questa è un'informazione preziosa (sei il secondo mi pare che èriuscito con successo nell'operazione) perchè, mi vergogno a dirlo, ma avrei bisogno proprio di una via di mezzo tra la 2.5 e la 2.75
grazie
Ciao Sal, hai provato a limare anche la 3 da soprano?
Alleggereita la mia 2,25 da Bari (non signature) con coltello a lama piatta dalla gobba centrale verso la punta e grattando veramente una quantità minima di roba, poi messa sotto l'acqua calda e "elasticizzata" .... ora va a modo!
No Rosario, facendo due conti non mi conviene perchè la 3 per soprano è troppo dura per il mio setup, talmente dura che riesco ad emettere a stento qualcosa che somigli ad un suono :ghigno: , quindi avrei dovuto agire pesantemente con il rischio concreto di snaturare completamente l'ancia e quindi renderla inutilizzabileCitazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Il primo a "lavorare" una Legere, sono stato io .... :saputello con accortezza, carta vetrata finissima, il risultato c'è ..... il parametro fontamentale è l'accortezza, carteggiare poco alla volta e provare l'ancia, carteggiare poco alla volta e provare l'ancia, carteggiare poco alla volta e provare l'ancia ....
spero sia chiaro che bisogna carteggiare poco alla volta e provare l'ancia .......
Quanto si deve carteggiare ogni volta? :muro((((
ma va provata dopo ogni carteggio? :doh!:
una sola domanda per Gene : ma come bisogna procedere :lol:
Minchia ragazzi, ma che siete de coccio!!!!!
Intanto, prepari il sax ed il bocchino.
Prendi l'ancia, la sistemi su una superficie piana e stabile.
La fissa per bene con il nastro adesivo (io lo metto per sicurezza sulla punta dell'ancia, così sono sicuro di non toccarla, nemmeno per errore).
Inizio, delicatamente a carteggiare, nei punti stabiliti (in base al problema che voglio risolvere).
Occhio !!! le legere sono "tenere", agire con cautela e delicatezza ..... (Frà sono più tenere al carteggio delle Bari per intenderci).
La monto sul bocchino, ci suono, arpeggi, scale, armonici, insomma vede come risponde su tutti i registri.
La rimonto, intervengo ancora, nel caso fosse, ad esempio, dura all'attacco, faticosa in basso etc.
Questo fino al raggiungimentoi del risultato desiderato.
Spero sia stato chiaro.
Importante, carteggiare con movimenti circolari e non nel senso della lunghezza.
Aspetta gene, non e' per niente chiaro. Ma invece di carteggiare poco ogni volta per tante volte, non sarebbe piu' veloce carteggiare tutto subito senza stare li' ogni volta a provare l'ancia? :BHO:
Se carteggi tutto subito senza stare li' ogni volta a provare l'ancia, si corre il rischio di avere un'ancia TROPPO MORBIDA ... poi che fai tagli la punta ?????.
inoltre il provare GRADUALMENTE, garantisce un risultato personalizzato .....
scusami, gene, sfottevo un pò! :ghigno:
comunque (seriamente) anche con quelle di canna ho sempre fatto così, dopo averne rovinate alcune: basta una grattatina di troppo... e non le recuperi più!
A ge', mannaggia, sei proprio UNA TROTA!!! :lol: Ma io ti voglio bene lo stesso! :smile:
Citazione:
Originariamente Scritto da maurisax
Anch'io!!!!!!! :alè!!)
Calma, calma ragazzi, non confondiamo LA trota con IL trota, sono due specie diverse, una nobile e commestibile l'altra ignobile e tossica
... e se si volesse migliorare proprio questo aspetto...c'è un punto preciso dove intervenire o sempre su tutta la superficie del piano?Citazione:
Originariamente Scritto da gene
A questo punto mi faccio c .... miei :ghigno:
No davvero...senza sfottere il povero Gene..parlando seriamente mi associo a Just...in che punti intervenite per ammorbidirla leggermente?
leggi il mio post.. io ho risolto così
Seguendo le indicazioni di Ginos77 che, ascoltando i miei innumerevoli sample che pubblico :ghigno:, mi suggeriva di aumentare di un pelino la gradazione della mia legere. Ho acquistato una 2e75. Montata sul sax ho notato che è perfetta. I bassi mi vengono facili come la mia 2emezzo, ma gli acuti risultano più aperti, intonati e meno strozzati......grazie Ginos...
La legere 2,5 nuova che avevo di scorta l'ho messo in vendita qui ;) viewtopic.php?f=73&t=23690
Secondo me queste Signature sono un caso a parte rispetto alle sintetiche, anche quelle della Legére: una volta trovata la giusta legatura (cosa fondamentale) nonostante la tabella ufficiale non trovo grosse difficoltà a suonare una #3 rispetto alle #2.1/2 e #2.3/4 (che comunque alterno) ed anzi, come per quelle di canna, la maggior durezza produce un suono più pulito e centrato, mantenendo un'ottima malleabilità su tutto il registro, attacchi compresi...
Ciao a tutti
mi è arrivata oggi una Légère Signature n.2 1/2 per alto di seguito le prime considerazioni con il mio soloist aperto a E e con legatura FL
Rispetto alla feberreed M che uso ho notato un suono leggermente più scuro meno metallico soprattutto sul registro alto mi piace il timbro, l'unica nota stonata è che mi sembra un po duretta .....
che ne pensate.......
che legatura mi consigliate con il mio soloist....
Un Saluto
Ciao paolo...io sul solist F usavo le 3...strano ti sembri dura. Sulla legatura non ti so dire...ho lasciato quella che avevo senza problemi
Con le signature molti, me compreso, si trovano bene con la legatura in pelle. Sul sooist a me va bene sia la rovner dark che la selmer standard.
mi tocca provarla allora.....
.... quando scarti il soloist fammi un fischio, ho letto che ti stai innamorando dei becchi in metallo :ghigno:
Arrivate le ance! thanks Alessio.
Dunque, prime impressioni, anzi primissime:
Tenore:
sostituito la 2.1/4 con 2,5, meglio, molto meglio, soprattutto gli acuti che non si strozzano, suono molto bello e pulito, non so ancora se è il mio, che arrivo da anni e anni di Rico alternate con Bari di plastica, certo che queste Legère mi rendono la vita più facile, suonano con un soffio, i sovracuti escono più facilmente, non so ancora se abbia le caratteristiche per diventare definitiva, certo studierò sempre con questa e la sera esco con l'altra.
Che bastardo che sono :twisted: .
Contralto:
montato sul Meyer una 2,1/4 facile, equilibrato su tutta la gamma, non dei bassi pazzeschi, ma alti facilissimi e puliti con un bellissimo timbro, purtroppo l'alto è il più bello e anche il più trascurato dei miei sax, ci vorrà tempo.
L'ho provata anche sul Berg Larsen, il Bb basso suona come un tenore, ma è un becco faticoso, forse ci andrebbe una 2.
Soprano:
2,1/4, qui, ragazzi è stata una sorpresa, sul mio selmer metal classic reworked da me medesimo, il suono è esplosivo, per volume e potenza su tutta la gamma, caldo quando ci vuole, tagliente quando serve, mi manca un po' il buzz delle Rico, ma ci arrivo con un leggerissimo growl che con quest'ancia esce facilmente senza sporcare troppo il suono.
Conclusioni; sarebbero premature, siamo ancora all'addio al celibato, prima di fare il grande passo possono succedere ancora molte cose, certo per me che sono attaccato morbosamente a certi difetti del suono sono forse un po' troppo per bene, ma forse posso abituarmi, e non è detto che forzate su un palco non rispondano diversamente, non so ancora se sia possibile abbassare un po' il dorso per renderle più reattive, ci proverò su quella del tenore, se avete consigli fatevi avanti.
Ottimo prodotto.
sul link 6 stella in metallo l'ancia che suona meglio è una 2, 5 legere vecchio modello (non signature)
è anche vero che signature per tenore ne ho solo tre e sono tutte molto poco resistenti.
(2 originale , due lavorata per renderla più resistente , e 2,25).
Forse dovresti provare una durezza maggiore, sopratutto con un 6*: essenziale una legatura in pelle (lezione acquisita!)...
;)Citazione:
Originariamente Scritto da darionic
540 risposte e 9719 visite dopo, allora, le Legere Signature, vi piacciono, e soprattutto vi convingono ?????
Inizio io ...... le ho provate solo per alto, prese più dure, e lavorate, mi piacciono, ma NON mi convingono appieno, su alcuni bocchini suonano bene, su altre perdono di corpo/tono/resistenza/brillantezza/armononici (e mi domando perchè).
Sull'alto (ne uso diversi) generalmente suono con un Brancher L21 o un Supersession E.
Sul primo non va ... sul secondo si ..... :mha!( la ho provata pure su altri bocchini che ho, e non mi sono trovato).
Continuo a preferire la mia fida Fiberred M, che suona su tutti i bocchini .....
Generalmente uso una fascetta BG ....... ed ho provato pure un paio di fascette vintage di metallo, una di un vecchio early babbitt ed una di un vecchio soloist (quella d'argento con il vitone tipo Ottolink STM). Suona meglio con la fascetta BG ma non è che cambi di molto ..........
mesi fa, in tempi non sospetti, dicevo: -ance di canna addio?- e qualcuno mi avrà preso per balengo!
oggi a mesi di distanza confermo: Signature for ever :smile:
dice: ma le Signature non hanno le sfumature delle ance in canna....e allora? per come suono io e per la mia preparazione Signature è una benedizione :lol:
per completezza: utilizzo Signature da 2-1/4 a 2-1/2 a seconda dell'apertura dei becchi, sia metal che ebanite e come legatura RovnerDark, a volte uso anche la lussuosa Vandoren V16 in pelle sui becchi metal ;)
Anni fa, (piu' di 20, ma forse anche 25) in tempi non sospetti, dicevo (dopo aver provato le Bari):-ance di canna addio, x sempre!!!!Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
Gf, che differenza trovi fra la Rovner dark e la "lussuosa" legatura vandoren V 16 in pelle?
Le Lègère Signature le ho adottate da poco; attualmente sul tenore uso una 2.5 sul Sakshama 8* con legatura Selmer 404 e mi trovo bene, meno aquillante e piu "normale" delle Ahan 3, delle Fiberred M e delle Bari M. recentemente ho preso una 2.75 e x adesso ho solo fatto delle prove e l'ho settata sul Gary Sugal.
Sull'alto sto usando una Lègère Studio Cut 2.75 con il JJ DV e legatura RD e mi trovo molto bene; ho una Signature 2,25 ma e' troppo tenera, x adesso l'ho messa sul Lakey (mi sembra).
Sul soprano ho provato una 2.25 ma anche questa e' troppo tenera.
in effetti tra la RovnerDark e la lussuosa Vandoren LC280L in pelle non c'è una grande differenza in termini di resa sonora salvo il fatto che la Vandoren V16 viene fornita con tre piattelli: metallo, pelle mordida e pelle un po più consistente e a seconda del piattello che posizioni il sound ti offre diverse sfumature.... la vera differenza, secondo me, sta nel prezzo: la RovnerDark costa un terzo della Vandoren....però il cap Vandoren è in pelle anche lui :smile: ma non vale la pena di spendere tutti quei soldi (io l'ho trovata d'occasione, ma come nuova, a circa la metà del prezzo di vendita) penso che la RovnerDark per le Signature sia pressochè imbattibile sia sul metallo che sull'ebanite.
ho provato con una legatura in pelle ma il risultato è stato poco efficace.Citazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
(come se alcuni armonici venissero segati)
già questa durezza è al limite delle mie possibilità , evitando di mordere non riesco quasi neppure a saturare lo strumento in basso
e mi oppone una resistenza maggiore del guardala liebman con ancia bari m.
(parlo della legere studio cut 2,5)
in pratica per suonare con lo stesso volume in basso devo spingere davvero tanto di più .
domani incontro Zard (anche lui ha un florida link in metallo) e un paio di ance legere signature così faccio proprio una prova definitiva. (e paragoniamo anche i rispettivi florida)
forse come signature si può montare una 2,75 (un po più dura della 2,5 normale credo studio cut ) .
la 3 signature invece risulta insuonabile ed eccessivamente resistente.
Riprovato tutto:
Tenore:
Bari 1 Lègère 0, però è più facile, bisogna che provi una Han, il problema, mio naturalmente, è che hanno un suono troppo controllato, il profilo del dorso andrebbe limato, allora forse cambiando profilo migliorerebbe la risposta, sempre per il mio modo di suonare.
Contralto:
non mi piace molto, il Meyer in ebanite non la fa vivere molto, riprovato la mia rico 2,5 e il suono è quello, meraviglioso, finche dura.
Credo che comunque il futuro vada in quella direzione, (non lamentiamoci poi...), facciamo mente locale; sono lì, ho un'ora scarsa per studiare tutti i giorni, un'ancia di canna ha bisogno di una decina di minuti per essere suonata decentemente e per suonare bene ancora di più, magari è alla fine, che si fa? cerca nella scatola, quelle con le venature scure dovrebbero suonare meglio... cacchio, sono finite, ne ho tre, tutte chiare, proviamo, questa no, aspetta, cambio legatura.. no, fa proprio schifo, m..da, è nuova.. che faccio la butto, la tengo... proviamo l'altra, un po' meglio, magari la metto in acqua tiepida un minutino. Intanto che aspetto provo la terza, :doh!: che schifo, è afona, dai prendo quella decente... dunque... dov'è il metronomo, ecco, dunque partiamooo... qui 100 bpm ecco.... gli spartiti... Giuliaaaa hai spostato tu gli spartiti?, no, ma tra un minuto è pronto, porti fuori tu il cane? :muro((((
Con una Legère suonavo già da mezz'ora, e se non chiamavo Giulia mi restava una quindicina di minuti ancora.
Soprano:
adesso devo portare fuori il cane, lo provo domani pomeriggio.
:lol: La sessione di studio ideale!
The legère revolution.
Oggi mi sono messo a ragionare e ho preso la cartavetro, mi sono detto; cosa non mi piace di queste ance? il suono alla LaVoz.
Toccando il dorso si percepisce nettamente che è accentuato su quasi tutta la lunghezza dell'ancia, dunque crea come una nervatura che controlla la vibrazione dell'ancia, prendendo in mano una Rico, e sfiorando il dorso si percepisce che il taglio è piatto, il che permette una vibrazione più aperta e produce il suono che piace a me.
Il mistero si infittisce prendendo una Bari di plastica, anchessa tagliata, (stampata), con il dorso lungo, anche se meno accentuato delle Legère, probabilmente c'è una questione di materiale estremamente reattivo, infatti tutta la superficie è rigata, cosa che dovrebbe controllare ulteriormente la vibrazione, comunque a me piace e la Bari non la tocco.
Allora con un tocco di cartavetro 250, non finissima, ma neanche grossolana, ho scalpellato le mie tre ance, gradualmente, provando ogni volta.
Con poco lavoro i risultati sono i seguenti:
Soprano; pazzesco, una proiezione assurda, il suono di una Rico col turbo, sovracuti facilissimi e registro basso avvolgente e presente, suono nasale controllabile, aaarrghh che botta!!
Direi che il matrimonio, dopo la circoncisione, s'ha da fare.
Contralto; più o meno lo stesso risultato, sarà un caso di bigamia, tipico dei saxofonisti dello Utah (US).
Tenore; qui la questione è più difficile, il suono è migliorato molto, è tutto molto bello e facile, morbido e presente, gli acuti sono netti, non troppo chiari, aperti e con una bella proiezione, i bassi morbidi il registro medio è bellissimo si staccano le note, forse con un filo di senso tagliente, ma è anche una questione di abitudine.
In generale richiede meno sforzo.
Che dire, bella, cucina bene, piacevole e accondiscendente; è da sposare.
Ma quella zoccola della Bari è irresistibile, mi fa sangue come nessun'altra, è inevitabile un ménage à troi.