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La quota in banda
Accidenti! :evil:
Ieri abbiamo inaugurato il nuovo anno didattico in banda con una riunione, tra i vari argomenti indovinate cosa c'era? L'aumento della quota, ormai una costante.
Siamo arrivati a 30€ al mese, per me 90, visto che ci porto pure i miei due figli.
Sarei curioso di sapere, limitatamente ai bandisti del Forum, cosa spendete per poter far parte della vostra associazione, tanto per farmi un'idea.
Noi per quella quota, facciamo due lezioni settimanali (molto brevi) di teoria e pratica. Il sabato due ore di prova repertorio insieme. Materiale didattico e divisa a nostre spese. Voi invece?
Ho sentito di bande che fanno entrare elementi senza quota!!
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Re: La quota in banda
nella mia banda non pago nessuna quota :ehno: , anzi quando suoniamo mi danno la paghetta :D-:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
nella mia banda non pago nessuna quota :ehno: , anzi quando suoniamo mi danno la paghetta :D-:
E come te lo spieghi? Chi paga gli insegnanti, fa tutto il comune? :mha!(
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Re: La quota in banda
Nella mia banda gli insegnanti non vengono pagati per l'insegnamento ma solo per le prestazioni bandistiche (come anche gli allievi).
La quota è di 5 euro al mese, ma non la pagano tutti, compreso me...
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da APOLLO CREED
Nella mia banda gli insegnanti non vengono pagati per l'insegnamento ma solo per le prestazioni bandistiche (come anche gli allievi).
La quota è di 5 euro al mese, ma non la pagano tutti, compreso me...
Mi spieghi meglio? Vuoi dire che si sostentano da ciò che la banda guadagna quando suona?
Non so da te, ma da me gli insegnanti sono tre e nei giorni di lezione spendono circa 4 ore del loro tempo a scuola per noi... insomma, sai quanto si prende mediamente un maestro ad ora no? :???:
In un qualche modo, dovranno pur essere retibuiti, almenochè sulla tua scuola non c'è l'insegna "FATEBENEFRATELLI" :lol:
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Re: La quota in banda
all'inizio prendevo le lezioni a 30 eurini al mese , per un paio di anni , poi da quando ho imparato a leggere e ho studiato tutte le marce , vado solo alle prove generali e se c'è qualche marcia nuova la provo lÃ* !!
mio fratello più piccolo che è in banda da poco , va a lezione due volte a settimana e paga 30 eurini al mese !
da noi ti insegnano a suonare e poi quando sei autonomo in banda non c'è nessuna tassa da pagare ! il comune ci paga quando ci chiede una prestazione ( come stasera che chiudiamo con una sfilata l'estate Alessandrina) e il maestro trattiene una parte dei soldi per l'associazione e divide ai musicanti il resto in base al valore di chi suona ..... e nessuno si è mai lamentato ( il maestro lo sÃ* chi suona davvero e chi fÃ* finta :ghigno: )
a me adesso danno la paga di prima fascia ::saggio:: , è da sette anni che sono nella banda e non faccio finta di suonare ;)
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
all'inizio prendevo le lezioni a 30 eurini al mese , per un paio di anni , poi da quando ho imparato a leggere e ho studiato tutte le marce , vado solo alle prove generali e se c'è qualche marcia nuova la provo lÃ* !!
mio fratello più piccolo che è in banda da poco , va a lezione due volte a settimana e paga 30 eurini al mese !
da noi ti insegnano a suonare e poi quando sei autonomo in banda non c'è nessuna tassa da pagare ! il comune ci paga quando ci chiede una prestazione ( come stasera che chiudiamo con una sfilata l'estate Alessandrina) e il maestro trattiene una parte dei soldi per l'associazione e divide ai musicanti il resto in base al valore di chi suona ..... e nessuno si è mai lamentato ( il maestro lo sÃ* chi suona davvero e chi fÃ* finta :ghigno: )
a me adesso danno la paga di prima fascia ::saggio:: , è da sette anni che sono nella banda e non faccio finta di suonare ;)
GiÃ* la "musica" cambia.... ;)
Anche da noi chi viene solo per suonare, ad esepio gli alievi del conservatorio, pagano 10€ ma poi si pappano i guadagni per ogni suonata.
Il comune sovvenziona in parte, a patto che quando si suona per lui, lo si fa gratis.
Il Direttore paga anche noi in base a fasce, non tanto valutando chi finge o meno, ma in base a quanto sei attivo in banda oltre la tua preparazione musicale.
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Re: La quota in banda
Purtroppo in qualche modo le Bande dovranno pur tirare avanti, per cui se non hanno appoggi esterni, sono quasi obbligate a chiedere quote interne.
Il Corpo Musicale in cui suono le lezioni costano 30€ al mese, per coloro che hanno 3 elementi o più nella stessa famiglia si cerca di venirgli incontro facendo piccoli sconticini e i musicanti non vengono pagati a parte i maestri che dedicano il loro tempo per insegnare.
Gli strumenti ci vengono forniti direttamente da loro e si accollano tutte le spese per le riparazioni e le trasferte, però andare avanti così è veramente dura.
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Re: La quota in banda
E insomma...
Isaak, buona l'idea di andare incontro a chi porta tre elementi della stessa famiglia, come il mio caso, ma non pagare le prestazioni è quasi inacettabile, peraltro togli ai musicanti un incentivo non indifferente, soprattutto ai giovanissimi: qui al mio paese, appena un poveraccio ci lascia la buccia, i musicanti arrivano ancor prima degli avvoltoi!! :lol:
(scusate il macabro esempio, ma rende!)
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Re: La quota in banda
quando suonavo da me la scuola di musica era separata dalla banda (entrambe comunali).
I partecipanti alla scuola di musica che suonavano strumenti bandistici avevano degli sconti sulle lezioni, idem per chi aveva piu' di un elemento in famiglia.
Sinceramente 30 euro mi sembrano davvero poche per 2 lezioni settimanali, imparare qualcosa e avere la possibilitÃ* di metterlo in pratica subito è cosa rara...
a Roma cifre del genere si spendono a ora di lezione.
I servizi interni al comune non venivano pagati, quelli esterni si invece (cifre variabili, non ricordo...).
Divisa era a carico della banda, strumenti offerti nei limiti del possibile =)
Invece non trovo corretto che si debba pagare (anche se poco) per partecipare alla banda, non è di sicuro un buon incentivo e non credo abbia molto senso.
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Re: La quota in banda
Noi abbiamo un rimborso spese carburante per la prova settimanale e per gli spostamenti per servizi e concerti (cerchiamo di completare le macchine) Gli strumenti sono quasi tutti personali tranne le percussioni e pochi altri. Le divise sono della banda (lavaggio e manutenzione a carico nostro)
A fine anno con la presentazione del bilancio ci consegnano l'assegno che copre +o- le spese.
Abbiamo giÃ* l'onere per strumento e manutenzione, non trovo corretto far pagare una quota,
in fin dei conti siamo impegnati non poco nel corso dell'anno, personalmente se mi facessero pagare rinuncerei , mi sentirei sfruttato ....mi fermo quì.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
quando suonavo da me la scuola di musica era separata dalla banda (entrambe comunali).
I partecipanti alla scuola di musica che suonavano strumenti bandistici avevano degli sconti sulle lezioni, idem per chi aveva piu' di un elemento in famiglia.
Sinceramente 30 euro mi sembrano davvero poche per 2 lezioni settimanali, imparare qualcosa e avere la possibilitÃ* di metterlo in pratica subito è cosa rara...
a Roma cifre del genere si spendono a ora di lezione.
I servizi interni al comune non venivano pagati, quelli esterni si invece (cifre variabili, non ricordo...).
Divisa era a carico della banda, strumenti offerti nei limiti del possibile =)
Invece non trovo corretto che si debba pagare (anche se poco) per partecipare alla banda, non è di sicuro un buon incentivo e non credo abbia molto senso.
Situazione abbastanza differente. Da noi scuola e banda fanno tutt'uno, con tre insegnanti, uno di teoria, uno ottoni, l'altro legni. Pochi 30€? Ma... non devi vedere quei 30€ come prezzo per le lezioni, ma come quota associativa. La banda è anche associazione musicale e comporta anche degli impegni, spesso pesanti. Ribadisco poi che le lezioni sono davvero brevi. A volte pochi minuti per ascoltare il tuo esercizio di solfeggio (per poi assegnarti il numero successivo), qualche volta si fa lezione su un argomento teorico (scale, intervalli ecc...). Poi si passa al maestro di legni, che in pochi minuti ascolterÃ* l'esercizio che porti, se va bene passi al prossimo, altrimenti ripeti.... insomma, siamo a bassi livelli... :neutral:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
.... insomma, siamo a bassi livelli... .
è vero , il livello non è da consevatorio , però se non ci fossero le associazioni e le bande il 90% di noi ( compreso io ) non sapremmo distinguere un sax da una pipa :saputello
la banda è molto , molto , molto importante specialmente all'inizio !! e poi non è facile con bambini e ragazzini , io sarò sempre grato al maestro della mia banda che mi ha fatto conoscere la musica a 5 anni e mezzo , ancora adesso non capisco come ha fatto ! e poi anche se le lezioni durano poco insegnano moltissimo ::saggio::
nel mio paese siamo meno di tremila abitanti e ci sono due bande musicali e una decina di associazioni musicali e grazie a loro tutti i ragazzi da 6 anni in sù leggono musica , solfeggiano e suonano uno strumento musicale , dico TUTTI :yeah!) !
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da mario
Noi abbiamo un rimborso spese carburante per la prova settimanale e per gli spostamenti per servizi e concerti (cerchiamo di completare le macchine) Gli strumenti sono quasi tutti personali tranne le percussioni e pochi altri. Le divise sono della banda (lavaggio e manutenzione a carico nostro)
A fine anno con la presentazione del bilancio ci consegnano l'assegno che copre +o- le spese.
Abbiamo giÃ* l'onere per strumento e manutenzione, non trovo corretto far pagare una quota,
in fin dei conti siamo impegnati non poco nel corso dell'anno, personalmente se mi facessero pagare rinuncerei , mi sentirei sfruttato ....mi fermo quì.
Allora al mio posto rinunceresti? Dimentichi un particolare però: che, anche se non ad alti livelli, stai imparando la musica ed a suonare uno strumento. Per imparare ciò che sai, cosa avresti speso da un maestro privato considerando una media di 20€/ora? ;)
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Re: La quota in banda
Io provo a raccontarvi dal vivo come funzioniamo noi, dall'alto (?) della mia carica...innanzitutto, un'associazione come la banda vive praticamente solo di questi tipi di incassi :
1) sponsorizzazioni ;
2) finanziamenti (regionali/comunali/..)
3) servizi e concerti a pagamento
Laddove le spese sono
1) utenze (acqua, luce, gas, ...)
2) affitto sede
3) acquisto musica e strumenti
4) spese di rappresentanza
5) spese di cancelleria
6) insegnanti
7) SIAE
8) cene, gite e quant'altro
Un principio minimo di sopravvivenza economica prevede che le entrate devono bilanciare le uscite, altrimenti si chiude..le associazioni musicali, essendo senza fine di lucro, dovranno avere il bilancio con il saldo praticamente a zero.
Ora, analizziamo il discorso "paga per i musicanti" : immaginiamo di avere 50 musicanti. Io ho suonato in Calabria, so bene che a seconda della parte (prima, seconda, ...) il pagamento varia..semplificando, diciamo che in un anno pago qualcosa come 500 euro a musicante. Vuol dire che in un anno spenderò 25mila circa di musicanti. Dovrò quindi tagliare le divise (che in Calabria sono pagate dai musicanti), gli strumenti (comprati dai musicanti), le gite e le cene (poche e scarse) e di conseguenza la componente associativa viene meno in favore della componente lavorativa (più suono più guadagno).
Molte bande al sud sono al tracollo, perchè comunque trovare 25mila euro per bilanciare le spese anche azzerando le altre non è facile per loro perchè i servizi ed i concerti spesso vengono venduti a troppo (per ripianare il bilancio) e le sponsorizzazioni sono poche. Inoltre, i finanziamenti regionali e comunali sono spesso ridicoli.
Una banda intesa come Associazione, quindi come la si intende da Roma in su (ma forse pure un pò prima), non paga i musicanti per lo stesso identico motivo per cui la Croce Rossa non paga i volontari : si chiama volontariato. Si può ritenere che sia giusto o sbagliato, ma comunque i soldi che si risparmiano per i musicanti si possono spendere in altro.
Da qui le divise gratis, gli strumenti dati in comodato d'uso, le gite, le cene, ... tutte cose che portano un utile senso di appartenenza nel musicante e che garantiscono sopravvivenza dell'associazione.
Venendo ai corsi di musica, è ovvio che se l'associazione ha una gestione patrimoniale tale per cui le entrate sopravanzano le uscite si potrÃ* permettere di pagare tutto lei .. è quello che facciamo noi, che paghiamo 3 insegnanti professionisti più il maestro chiedendo quasi nulla agli allievi. La quota che chiediamo è ridicola, 50 euro ogni tre mesi, e serve solo a non regalare il corso perchè le cose regalate sono percepite come avere meno valore di quelle che si pagano..però è ovvio che con 50 euro non paghiamo neppure una giornata di un insegnante (non è così ovvio per tutti i genitori), dato che da noi i corsi sono individuali e durano almeno 45'.
Essendo la banda gestita come un'azienda (Partita IVA, fatture, libri contabili, ...) ha delle esigenze di bilancio..non potendo non pagare luce, acqua, gas, musica, maestro nel momento in cui i soldi si riducono cercherÃ* di aumentare le entrate aumentando il numero di servizi (e qui sta all'intelligenza dei musicanti capire il perchè) o/e introducendo delle quote (o associative o corso allievi) e, se questo non dovesse bastare, taglierÃ* le spese superflue (cene, gite, regali di Natale, ...).
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Dovrò quindi tagliare le divise (che in Calabria sono pagate dai musicanti), gli strumenti (comprati dai musicanti), le gite e le cene (poche e scarse) e di conseguenza la componente associativa viene meno in favore della componente lavorativa (più suono più guadagno).
verissimo ! secondo me la differenza è proprio questa che al sud i musicanti sono rimborsati quando suonano e con i risparmi possono comprarsi uno strumento ( come ho fatto io ) . almeno lo strumento che suono è mio e questo non è poco ... la banda ha solo percussioni , basso e sax baritono !
voi avete divise gratis , gite , cene , etc..... :cry: noi qua zero :evil:
.....in fondo per una giornata intera di suonare la migliore paga si aggira sui 40 eurini :zizizi))
il mio bilancio tra nord e sud ( come ha diviso il Nous :D )
al sud è meglio che ognuno ha un suo strumento :yeah!)
al nord è meglio che fate gite , cene , feste ..... noi no :ehno:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
.... insomma, siamo a bassi livelli... .
è vero , il livello non è da consevatorio , però se non ci fossero le associazioni e le bande il 90% di noi ( compreso io ) non sapremmo distinguere un sax da una pipa :saputello
la banda è molto , molto , molto importante specialmente all'inizio !! e poi non è facile con bambini e ragazzini , io sarò sempre grato al maestro della mia banda che mi ha fatto conoscere la musica a 5 anni e mezzo , ancora adesso non capisco come ha fatto ! e poi anche se le lezioni durano poco insegnano moltissimo ::saggio::
nel mio paese siamo meno di tremila abitanti e ci sono due bande musicali e una decina di associazioni musicali e grazie a loro tutti i ragazzi da 6 anni in sù leggono musica , solfeggiano e suonano uno strumento musicale , dico TUTTI :yeah!) !
:lol: ... stupefacente direi!!
Immagino che quando si arriva da voi il nome del Paese è scritto su un cartello pentagrammato? :lol:
Bello davvero che ci sia questa positiva inclinazione alla musica, da noi purtroppo che siamo 4 volte di più, la banda è solo una e si fa 'na faticaccia a tenerla in piedi perchè i ragazzi sono un po' menefreghisti e molti vengono solo se c'è da essere pagati, i genitori si fanno vedere solo quando i figli non sono pagati "in fascia A", e gli insegnanti devono passare 3/4 del loro tempo al comune per ricordare che stanno indietro di mesi nei versamenti dei loro ridicoli sostentamenti. Eppure, non so neppure come, ma suoniamo niente male!
Lo so che anche quel poco serve moltissimo, ma pensa se potessimo contare su un programma didattico un po' più severo e... meno sbrigativo, cosa potremmo fare. E poi, per 30€ ci starebbe, non credi?
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Re: La quota in banda
Nous, davvero esaustiva la tua descrizione, grazie.
E' evidente che le nostre bande hanno un'organizzazione completamente diversa. Ma dimmi... cosa ci fate col gas a scuola? Magari uno spaghetto tra una scala ed un arpeggio? :lol:
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Re: La quota in banda
Mica solo spaghetti..la nostra cucina è ben fornita..di solito dopo i concerti ceniamo insieme, oppure se capitano due servizi lo stesso giorno (mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera) onde evitare alle persone di fare tutto di corsa ci si ferma a mangiare..domenica per esempio facciamo la pizza.
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Re: La quota in banda
io quando inizierò a suonare nella banda non pagherò nulla, anzi, dovrebbero addirittura pagare metÃ* del compenso chiesto dall'insegnante di sassofono(ovviamente membro della banda) :D
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Re: La quota in banda
Allora al mio posto rinunceresti? Dimentichi un particolare però: che, anche se non ad alti livelli, stai imparando la musica ed a suonare uno strumento. Per imparare ciò che sai, cosa avresti speso da un maestro privato considerando una media di 20€/ora? ;)[/quote]
Al tempo,io dico così ma sono 24 anni che suono in banda e qualcosa ci ho lasciato di mio, ho imparato a suonare ma ho sempre e solo suonato per la banda contribuendo al suo mantenimento quindi siamo pari .Allo stesso modo che se regali il corso di musica sembra che valga poco ,anche se regali o addirittura paghi per suonare può sembrare che vali poco,va bene la generositÃ* ma deve essere da parte di "tutti" (è un discorso che si fa in tutte le associazioni) no profit e dopo molti anni di varie esperienze in molti campi,sono arrivato alle conclusioni sopradette.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Mica solo spaghetti..la nostra cucina è ben fornita..di solito dopo i concerti ceniamo insieme, oppure se capitano due servizi lo stesso giorno (mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera) onde evitare alle persone di fare tutto di corsa ci si ferma a mangiare..domenica per esempio facciamo la pizza.
Caspita.. che figata!! :yeah!)
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da d4d4
io quando inizierò a suonare nella banda non pagherò nulla, anzi, dovrebbero addirittura pagare metÃ* del compenso chiesto dall'insegnante di sassofono(ovviamente membro della banda) :D
A luglio qui vicino si è esibita una banda di Bergamo, una delle 100 a quanto pare. Erano molti elementi e devo dire che il livello era medio-alto, tra l'altro il 1° Sax era un'avvenente signorina.
Parevano molto organizzati, ma non ho avuto occasione di farci qualche chiacchiera. Con la signorina. :amore::
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
tra l'altro il 1° Sax era un'avvenente signorina.
probabilmente era aktis :D-:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Mica solo spaghetti..la nostra cucina è ben fornita..di solito dopo i concerti ceniamo insieme, oppure se capitano due servizi lo stesso giorno (mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera) onde evitare alle persone di fare tutto di corsa ci si ferma a mangiare..domenica per esempio facciamo la pizza.
forse a natale vengo a como da mia zia per una settimana .... se mi fai sapere il menu del periodo mi infiltro anch'io in banda :saxxxx)))
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Mica solo spaghetti..la nostra cucina è ben fornita..di solito dopo i concerti ceniamo insieme, oppure se capitano due servizi lo stesso giorno (mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera) onde evitare alle persone di fare tutto di corsa ci si ferma a mangiare..domenica per esempio facciamo la pizza.
Caspita.. che figata!! :yeah!)
Abbiamo anche comprato il piano di cottura ed il forno nuovi (con le offerte dei musicanti), apposta per cucinare per 40 o 50 persone :yeah!)
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Mica solo spaghetti..la nostra cucina è ben fornita..di solito dopo i concerti ceniamo insieme, oppure se capitano due servizi lo stesso giorno (mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera) onde evitare alle persone di fare tutto di corsa ci si ferma a mangiare..domenica per esempio facciamo la pizza.
forse a natale vengo a como da mia zia per una settimana .... se mi fai sapere il menu del periodo mi infiltro anch'io in banda :saxxxx)))
Vieni a suonare, anche..ti porto in qualche orchestra in zona o alla peggio in banda (la mia o un'altra). :saputello
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Re: La quota in banda
cavolo , mi piacerebbe tantissimo , si può fare ??? dici sul serio ??
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
cavolo , mi piacerebbe tantissimo , si può fare ??? dici sul serio ??
Come no, alla fine consci me mica Pinco Pallino.
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Re: La quota in banda
affare fatto :saputello !!
;)
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
probabilmente era aktis :D-:
Molto facile che fosse lei! Se non sbaglio la loro banda ha fatto un tour in Puglia proprio a luglio... Magari ce lo confermerÃ*.
Per tornare in argomento, l'ottima descrizione fatta da Nous rispecchia un po' quello che avviene nelle bande della mia zona (in maniera più o meno organizzata).
Aggiungo il mio personalissimo parere: non mi piacerebbe essere pagato per suonare in banda! Vivo la banda come momento musicale (sicuramente), e meglio si suona maggiori sono le soddisfazioni, ma anche come momento sociale-aggregativo (la funzione sociale della banda - esempi: tenere i ragazzi in un ambiente sano, insegnare la musica, diffondere e/o mantenere un certo tipo di cultura musicale nei paesi,... - è per me importantissima). Ciò non significa che non ci si debba mettere impegno, anzi. Però ricevere un compenso per aver fatto un servizio o un concerto in banda mi pare eccessivo e quasi "professionistico". Di lavoro faccio altro: la banda è una bellissima maniera per svagarmi tenendo comunqe il cervello attivo. Naturalmente, come diceva giustamente Nous, tutto ciò è vero anche perchè, da musicante, non pago niente di niente se non i costi di trasporto da casa mia alle sedi delle bande in cui suono. Il discorso cambia un po' se cominci ad avere un ruolo come consigliere o, peggio, come presidente, segretario, direttore organizzativo, ecc. In questo caso spesso ci metti soldi, tempo ed emicranie di tasca tua (parlo per esperienza) senza ricevere alcun rimborso. Ma se ci tieni alla banda lo fai anche volentieri.
Naturalmente, come giÃ* detto da altri, nell'uno o nell'altro tipo di organizzazione, ci sono i pro e i contro.
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Re: La quota in banda
Bellissime parole Alto, concordo su tutto, o quasi. Anche io non potrei fare a meno delle piccole soddisfazioni che ricevo dalla banda. Concordo pure sull'aspetto sociale che essa offre, lo dice pure il direttore: lo scopo principe è stare insieme. Un po' meno concorde mi trovi sul discorso compensi. Innanzitutto è bene precisare che questi sono davvero esigui, partendo dai 7€ per i funerali arrivando ai 20 per una giornata davvero impegnativa. Sono da considerare, secondo me, non dei veri e propri compensi ma un rimborso spese (anche parziale) sull'investimento del musicante stesso (carburante, divisa, strumento, ance ecc.., per non parlare dei giorni di permesso chiesti al datore di lavoro quando c'è da suonare la mattina).
Insomma, a conti fatti suonare in banda costa non poco e te lo dice una che ci porta pure i figli. Ogni mese una bella quota del mio stipendio se ne va ... in musica! 90€ di quote associative, ance, libri quaderni... per fortuna con gli strumenti, almeno per ora siamo a posto! :neutral: Soddisfazioni e socializzazione si, ma a che prezzo.. :cry:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Sono da considerare, secondo me, non dei veri e propri compensi ma un rimborso spese (anche parziale) sull'investimento del musicante stesso (carburante, divisa, strumento, ance ecc.., per non parlare dei giorni di permesso chiesti al datore di lavoro quando c'è da suonare la mattina).
Infatti proprio qui sta il punto! Io suono col mio strumento, ma molti "banditi" ce l'hanno in comodato d'uso. Nessuno paga la divisa (la paga la banda). Non contribuisco alle spese per la sede. Se si fa un pranzo o una cena paga la banda. Se si va in gita pago un contributo irrisorio (e nenche sempre).
Quello che dici lo capisco, ma dipende dalla diversa organizzazione
Ripeto: non è che una sia migliore dell'altra... sono semplicemente diverse e ognuna ha i suoi pro e i suoi contro. Io mi trovo bene così, forse anche per abitudine. ;)
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Re: La quota in banda
Quando sento parlare di costi riferiti alla scuola di musica della banda io di solito guardo i genitori con compassione, perchè non capiscono che stanno risparmiando. Le scuole di Musica non bandistiche costano almeno 80 euro al mese per 4 lezioni di 45', lo so bene io che studio pianoforte tramite una di queste. Se lo strumento glielo diamo noi, la famiglia almeno inizialmente risparmia intorno ai 1000 euro..le ance le forniamo sempre noi, idem metodi e carta pentagrammata (quaderni e penne no).
Io per il corso allievi annualmente preventivo quasi 10mila euro di spesa, a fronte di un contributo regionale di 350 euro e entrate annuali per allievo di 200 euro (ma solo finchè non entrano in banda, al loro ingresso il corso è gratis per altri due anni circa). All'ultimo allievo ho comprato il sax, i metodi, una scatola di ance, panni, collare, proteggibocchino, pagato le lezioni (1 ora alla settimana, per 40 ore annuali circa) di un insegnante professionista cui paghiamo anche le tasse (tutto in regola).
Quindi al genitore che si lamenta dei costi dico di andare ad informarsi del costo dell'insegnante e del materiale, e poi di decidere se vuole continuare oppure no.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
secondo me la differenza è proprio questa che al sud i musicanti sono rimborsati quando suonano e con i risparmi possono comprarsi uno strumento ( come ho fatto io ) . almeno lo strumento che suono è mio e questo non è poco ... la banda ha solo percussioni , basso e sax baritono !
voi avete divise gratis , gite , cene , etc..... :cry: noi qua zero :evil:
.....in fondo per una giornata intera di suonare la migliore paga si aggira sui 40 eurini :zizizi))
il mio bilancio tra nord e sud ( come ha diviso il Nous :D )
al sud è meglio che ognuno ha un suo strumento :yeah!)
al nord è meglio che fate gite , cene , feste ..... noi no :ehno:
Non è così bella la vostra situazione, Sal..io di bande del sud ne ho viste nascere 1 e morire 20. Pensaci..se in banda il primo clarinetto prende 40 euro ed il secondo 25, secondo te il discorso che le prime parti servono quante le seconde verrÃ* recepito oppure ci sarÃ* una lotta interna per salire di rango? Secondo te quanto è alto il senso di appartenenza di un musicante verso un'associazione che di fatto non gli da nulla a parte "lo stipendio"? Al Sud si suona principalmente perchè per un giovane è un modo facile di arrotondare la paghetta, al Nord suoniamo per il piacere di farlo e per il gusto di farlo con amici. E' la differenza tra lavoro e passatempo, o meglio tra lavoro e volontariato.
Le sedi al Sud sono dei cubicoli, spesso..sporche, strette e senza altro che leggii e sedie..perchè non è prevista una vita associativa al di fuori della prova. Qui al Nord le sedi (magari non tutte) sono predisposte per permettere la permanenza prima e dopo la prova. Se qualcuno chiede di usare la sede per il Capodanno, la chiave gliela si da senza problemi e pure l'accesso alla cucina.
Pagare i musicanti spesso vuol dire uccidere l'associazione.
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Re: La quota in banda
Alto, anche il vostro sistema organizzativo non è niente male, starebbe bene anche a me.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Quando sento parlare di costi riferiti alla scuola di musica della banda io di solito guardo i genitori con compassione, perchè non capiscono che stanno risparmiando. Le scuole di Musica non bandistiche costano almeno 80 euro al mese per 4 lezioni di 45', lo so bene io che studio pianoforte tramite una di queste. Se lo strumento glielo diamo noi, la famiglia almeno inizialmente risparmia intorno ai 1000 euro..le ance le forniamo sempre noi, idem metodi e carta pentagrammata (quaderni e penne no).
Io per il corso allievi annualmente preventivo quasi 10mila euro di spesa, a fronte di un contributo regionale di 350 euro e entrate annuali per allievo di 200 euro (ma solo finchè non entrano in banda, al loro ingresso il corso è gratis per altri due anni circa). All'ultimo allievo ho comprato il sax, i metodi, una scatola di ance, panni, collare, proteggibocchino, pagato le lezioni (1 ora alla settimana, per 40 ore annuali circa) di un insegnante professionista cui paghiamo anche le tasse (tutto in regola).
Quindi al genitore che si lamenta dei costi dico di andare ad informarsi del costo dell'insegnante e del materiale, e poi di decidere se vuole continuare oppure no.
Ti capisco benissimo Nous, vedo spesso quest'atteggiamento anche nei genitori dei nostri ragazzi. Infatti se io penso che, fermorestando il nostro contesto organizzativo, la quota potrebbe essere un pochino limata, per altri è del tutto fuori luogo, pretendendo che i figli vadano a scuola di musica gratis (è triste assistere alle loro fughe il giorno del versamento della quota, accumulando anche mesi di arretrati).
Tuttavia anche qui una scuola vera è propria ha un costo medio di 90€/mese, quindi il triplo della nostra, ma a fronte di 3 ore settimanali di teoria contro i nostri 40/50 minuti totali nostri (quando va bene). In compenso abbiamo il grande vantaggio di suonare tutti insieme il sabato per due ore, e questo... non ha prezzo.
Nous, da ciò che racconti i vostri criteri organizzativi sono encomiabili! Ed invidiabili... :ghigno:
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
secondo me la differenza è proprio questa che al sud i musicanti sono rimborsati quando suonano e con i risparmi possono comprarsi uno strumento ( come ho fatto io ) . almeno lo strumento che suono è mio e questo non è poco ... la banda ha solo percussioni , basso e sax baritono !
voi avete divise gratis , gite , cene , etc..... :cry: noi qua zero :evil:
.....in fondo per una giornata intera di suonare la migliore paga si aggira sui 40 eurini :zizizi))
il mio bilancio tra nord e sud ( come ha diviso il Nous :D )
al sud è meglio che ognuno ha un suo strumento :yeah!)
al nord è meglio che fate gite , cene , feste ..... noi no :ehno:
Non è così bella la vostra situazione, Sal..io di bande del sud ne ho viste nascere 1 e morire 20. Pensaci..se in banda il primo clarinetto prende 40 euro ed il secondo 25, secondo te il discorso che le prime parti servono quante le seconde verrÃ* recepito oppure ci sarÃ* una lotta interna per salire di rango? Secondo te quanto è alto il senso di appartenenza di un musicante verso un'associazione che di fatto non gli da nulla a parte "lo stipendio"? Al Sud si suona principalmente perchè per un giovane è un modo facile di arrotondare la paghetta, al Nord suoniamo per il piacere di farlo e per il gusto di farlo con amici. E' la differenza tra lavoro e passatempo, o meglio tra lavoro e volontariato.
Le sedi al Sud sono dei cubicoli, spesso..sporche, strette e senza altro che leggii e sedie..perchè non è prevista una vita associativa al di fuori della prova. Qui al Nord le sedi (magari non tutte) sono predisposte per permettere la permanenza prima e dopo la prova. Se qualcuno chiede di usare la sede per il Capodanno, la chiave gliela si da senza problemi e pure l'accesso alla cucina.
Pagare i musicanti spesso vuol dire uccidere l'associazione.
Ehi Nous... ci hai dipinti una ciofeca! :lol:
Non ho avuto modo di confrontarmi con molte bande, ma dire che qui i ragazzi vengono a musica solo per prendere la paghetta è eccessivo. E' tuttavia vero che alcuni rispondono all'appello solo quando la prestazione è a pagamento ma non è giusto generalizzare, non sarebbe giusto per chi ha la musica per passione, cominciando da mio figlio di 8 anni... che se avesse letto le tue parole probabilmente ti avrebbe tirato dietro la sua tromba.... :lol: . Lui suona per sfegatata passione, dei soldi se ne infischia, per fortuna!
Anche mia figlia, clarinettista... idem. Posso dire con orgoglio che sono stati forse gli unici di tutta la banda, ad aver studiato in estate al ritorno dalla spiaggia, e la differenza con gli altri si è notata subito.
In merito alla sede dove poggia la banda, piacerebbe pure a noi fare qualcosa di simile, adibirle quasi a centro sociale, di incontro per i giovani musicisti. Purtroppo la cosa non è fattibile perchè per evitare di pagare un affitto il comune ci ha messo a disposizione un'aula magna per le prove e due aule per le lezioni in una scuola superiore del paese. Quindi ovviamente, non possiamo farci ciò che vogliamo.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Ehi Nous... ci hai dipinti una ciofeca! :lol:
Scusami, purtroppo io ho visto quello nei vari paesini calabresi dove ho suonato :mha!(
Per la sede..noi ne abbiamo una bella e grande (ingresso, bagno doppio (uomini e donne), segreteria, salone, sala prova, cucina, ripostiglio), per fortuna.
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Le sedi al Sud sono dei cubicoli, spesso..sporche, strette e senza altro che leggii e sedie..perchè non è prevista una vita associativa al di fuori della prova. Qui al Nord le sedi (magari non tutte) sono predisposte per permettere la permanenza prima e dopo la prova
quoto :saputello
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Per la sede..noi ne abbiamo una bella e grande (ingresso, bagno doppio (uomini e donne), segreteria, salone, sala prova, cucina, ripostiglio), per fortuna.
... che fortunati che siete :roll: ... verrò di certo a vederla :slurp:
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Re: La quota in banda
Tranquillo Nous, è tutto ok! ;)
Certo la logistica ha un suo peso, ed usufruire di una struttura ben fatta e confortevole sarÃ* sicuramente più piacevole che una fredda aula magna. Ma alla fine, ciò che vien fuori dagli strumenti dipende:
1. dall'entusiasmo dei giovani musicanti;
2. dalla professionalitÃ* e coinvolgimento dei Maestri/Direttori;
3. ... ma non ultimo la presenza (e talvolta la pressione) dei genitori.
Che dire.... continuerò a suonare, anche senza spaghetto! :lol:
Se passo da Como mica mi mandi in trattoria vero? ;)
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
nella mia banda non pago nessuna quota :ehno: , anzi quando suoniamo mi danno la paghetta :D-:
E come te lo spieghi? Chi paga gli insegnanti, fa tutto il comune? :mha!(
anche io come sal pagano le chiese o il comune
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da fmeggysax
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
nella mia banda non pago nessuna quota :ehno: , anzi quando suoniamo mi danno la paghetta :D-:
E come te lo spieghi? Chi paga gli insegnanti, fa tutto il comune? :mha!(
anche io come sal pagano le chiese o il comune
Mi stai dicendo ce non paghi nessuna quota?
p.s. anche noi siamo pagati....
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Re: La quota in banda
Mi stai dicendo ce non paghi nessuna quota?
p.s. anche noi siamo pagati....[/quote]
si
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Re: La quota in banda
Bene! Anche se mi piacerebbe conoscere la struttura organizzativa della banda e che tipo di programa didattico avete...
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Re: La quota in banda
Ciao a tutti :D vorrei raccontare ed anche dire la mia..... io ho 'imparato a suonare' (si fa per dire) in un corso di musica civico durato 4 anni frutto di un progetto sovvenzionato dalla regione circa 13 anni fa che comprendeva anche scuola di teatro,ballo,ecc ecc e all'epoca pagavo 15 mila lire al mese per circa un'ora di lezione tre volte alla settimana. Adesso con i tagli questi corsi non ci sono più (Agrigento... ultima provincia d'Italia.... manca l'acqua, figuriamoci un corso di musica civica :lol: ) ma sia prima che ora le bande nelle quali ho suonato non hanno mai fatto nessun tipo di corso ne gratis ne a pagamento. Lo stesso maestro che faceva il corso civico era il grande capo della banda,quindi è stato praticamente naturale che io poi sia andato a suonare con lui. Dalle mie parti le cose funzionano moooolto alla terrona (purtroppo)... niente associazioni, tu vieni a suonare e ti do tanto,se va bene ok se no saluti e baci...mi spiego meglio... lui dava a tutti solo la giacca e camicia bianca+pantaloni blu a carico nostro.... ho suonato con quel maestro un paio di volte perchè per un venerdi Santo suonato da primo clarinetto con un freddo cane per circa 11 ore mi ha dato la bellezza di 10 mila lire! Anche se ero piccolo avevo giÃ* un bel caratterino, mandato a quel paese e sono passato subito all concorrenza (l'altra banda :ghigno: ) In quest'ultima onestamente mi hanno sempre trattato con i guanti ma anch'io con il tempo ho un pò imparato a fare lo stronssso.... sono anni che suono in banda,sono anni che suono da 1° clarinetto e sono uno dei tre primi clarinetti rimasti in banda, quindi o facciamo a modo mio o se no ti vai a cercare qualcun'altro (che non c'è :ghigno: ). Quando ero un adolescente suonavo per passione e divertimento, la musica era la mia anima ma quando mi sono scontrato con la realtÃ*,la realtÃ* delle mie parti,ho subito un durissimo colpo.... io ci mettevo lo strumento (lo ho comprato io),la passione, la fatica... mi beccavo freddo,caldo,acqua... mi sfracellavo il labbro e il capobanda 'sfruttava' tutto ciò intascandosi un sacco di soldi e dando a me giusto i soldi per due pacchetti di sigarette... posso sembrare supponente ed arrogante ma io sinceramente vado a suonare in banda per i soldi e basta, la passione lasciamola stare dov'è..... Posso affermare a livello bandistico di essere molto preparato e quindi posso permettermi di fare lo stronssso,fare io il prezzo (non spudorato,eh.... secondo me il giusto) e non me ne vergogno affatto. Onestamente se ci fosse un'associazione SERIA con persone ONESTE io ne farei sicuramente parte ed anche a costo di rimetterci darei l'anima ma siccome la situazione è diversa, mi sono dovuto adattare facendo come si dice dalle mie parti 'come tu mi suoni io ti canto e come tu mi canti io ti suono' (tanto per restare in tema :ghigno: ). Sono invidioso delle associazioni bandistiche come quella del Nous o di Alto23, li si prepone la serietÃ*,il divertimento e 'lo spirito di gruppo' alla 'squallida paghetta'.... se nei tempi in cui io ero un sognatore mi fossi imbattuto in qualcosa del genere sono sicuro che la mia 'vita musicale' sarebbe stata sicuramente migliore ;)
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Re: La quota in banda
Anche nella banda del mio paese funziona così, oltretutto è un ambiente non molto raccomandabile e io nonostante un sacco di proposte dai maestri della banda(e dico un sacco) non ne ho voluto mai fare parte
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Re: La quota in banda
Aggiungo che la paghetta è ridicola, 40€ ai nuovi entrati per 3 giorni di fare il giro del paese migliaia di volte più un concerto all'aperto e la "sala prove" è uno sgabuzzino piccolo e super sporco, invidio le bande come quella del Nous e di Alto
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Re: La quota in banda
:lol:
bel raccontino SalVac85 , e grazie per il tuo intervento. Da me in fondo non sono così carnali da far sgobbare i bandisti ed intascare gli incassi distribuendo miserie ai musicanti. L'amministrazione dei denari almeno è abbastanza trasparente. Non danno delle miserie, anzi per quel che si fa' è più che giusto il compenso che, comunque ribadisco, non è da considerare una "paga" ma un rimborso spese dei nostri investimenti. Ai bandisti viene distribuito il 70% dell'incasso, il restante 30 resta in un fondo cassa che poi sarÃ* impiegato per le esigenze banda, o magari una cena di fine corso. Ad esempio, con fondo dell'anno precedente, cifra a 3 zeri, compreremo a breve la batteria.
Resta comunque il fatto che, a mio avviso, una quota di 30€ mensili resta altina....
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Re: La quota in banda
Citazione:
Originariamente Scritto da Vitolpsax
Aggiungo che la paghetta è ridicola, 40€ ai nuovi entrati per 3 giorni di fare il giro del paese migliaia di volte più un concerto all'aperto e la "sala prove" è uno sgabuzzino piccolo e super sporco, invidio le bande come quella del Nous e di Alto
Ecco vedi? Noi per esempio le processioni le facciamo addirittura gratis... Comunque si tratta di un paio d'ore di marcia. Questo perchè il comune, anche se in minima parte, sovvenziona la banda.