-
La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Premetto che studio il sax in un'associazione musicale, la stessa che poi fonda la banda del paese. Per forza di cose quindi, devo necessariamente prendere parte ad alcune manifestazioni organizzate per quest'ultima, ed ora, c'è in ballo il saggio di fine anno!
Non ho voluto marinare quest'attivitÃ*, comunque un'esperienza nuova, quindi insieme all'insegnante di legni, abbiamo deciso il brano da suonare.
La scelta dei brani non è direttamente correlata al livello di preparazione degli allievi, il Mestro infatti preferisci brani molto semplici per un motivo: l'impatto col pubblico può generare nell'allievo emozioni inaspettate.
Non so bene, o meglio non sapevo, di cosa si parlasse, dato che finora le mie esibizioni sono state sempre collettive, insieme alla banda. Sto preparando quindi da due settimane un brano molto semplice, che ormai conosco a menadito: "Woman in love" di Barbara Streisand.
Ma sentite cosa è successo oggi.
Arrivo a scuola per la solita suonata dal Maestro, ma trovo 5 o 6 persone che non conoscevo, di uno mi dicono addirittura che è clarinettista alla fanfara della Marina Militare. Mi prende una sorta d'ansia, benchè io sia un tipo difficilmente smontabile....
Morale della favola, parte la base musicale, e presto comincio ad incepparmi. I tipi mi ossevano, cerco di trovare la mia concentrazione, ma niente, gli incartamenti si ripetono. Ero inc******ssimo! :evil: Il Maestro stupito, mi chiede: "Che succede?" :oops:
Chiedo di ricominciare da capo, ma il tutto si ripete la seconda volta!!
Presto ho capito a cosa si riferiva il Maestro quando si parlava di impatto col pubblico! E se penso che tra due settimane dovrò suonare da solo in piedi davanti ad un centinaio di persone, mi prende un groppo in gola.
Vi è mai capitato? Cosa consigliate? Sono stranamente preoccupato. :zizizi))
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Anch'io devo suonare davanti al pubblico il 30 giugno. Ti dirò che è da tanto tempo che non lo faccio, e pensarci mi viene il nodo alla gola. Ma come mi è stato suggerito( da persone esperte nel forum), :half: non bisogna pensare che ci sono le persone attorno che ti stanno guardando ma concentrandosi sul brano da eseguire, pronti e via!!!!
Vedrai che ce la farai(ce la faremo.....) :lol:
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
non bisogna pensare che ci sono le persone attorno che ti stanno guardando
una cosa facilissima! :\\:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Citazione:
non bisogna pensare che ci sono le persone attorno che ti stanno guardando
una cosa facilissima! :\\:
un paio di bicchieri, un "canoto"(veneto), e spacchi tutto :lol:
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Eh no !!! :ehno:
Niente alcohol !!! :saputello ::saggio::
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
ehhehe....
su di me il Southern Comfort fa miracoli! Un paio di bicchieri e salgo pure a San Siro! :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
No ragazzi no.
L'alcool non vi aiuterÃ* mai: sarete disinibiti (solo all'inizio) ma non suonerete bene!
Se avete tempo guardatevi il film Bird di Eastwood: la prima jam di Charlie Parker un fiasco totale (era Charlie Parker).
Quando io suono (quelle poche volte ormai... rarissime) mi metto in testa che devo fare un regalo a chi mi ascolta, e quel regalo l'ho preparato molto bene, poi non ho paura di donarlo...
Altra cosa che mi aiuta è cercare di catturare il momento: quel silenzio che qualche volta c'è prima di partire con un brano, raccolgo i respiri della gente e fermo l'attimo... quell'attimo resterÃ*.
L'importante è provare e fare qualche cosa e farla attivamente... per noi non professionisti questo solo conta.
Max
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Io ricordo che le prime volte mi prendeva un tremore nelle mani al punto che delle volte sbagliavo nota perchè mi si spostavano i diti :\\: garantito che poi passa, le tecniche sono tante ma ognuno deve trovare la sua l'iperativo è essere tranquilli, se non ce la fai da solo io in periodi molto stressati usavo delle goccie prese in erboristeria (tutto al naturale) me ne sparavo un bel pò e quella rilassatezza mi permetteva di rimanere concentrato e soprattotto non commettere l'errore fatale........FERMARSI!! puoi sbagliare nota, andare fuori tempo e cose del genere ma in qualche modo arrivi in fondo, ma se ti fermi tutti capiranno che c'è qualcosa che non vÃ*;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
No ragazzi no.
L'alcool non vi aiuterÃ* mai: sarete disinibiti (solo all'inizio) ma non suonerete bene!
Se avete tempo guardatevi il film Bird di Eastwood: la prima jam di Charlie Parker un fiasco totale (era Charlie Parker).
Quando io suono (quelle poche volte ormai... rarissime) mi metto in testa che devo fare un regalo a chi mi ascolta, e quel regalo l'ho preparato molto bene, poi non ho paura di donarlo...
Altra cosa che mi aiuta è cercare di catturare il momento: quel silenzio che qualche volta c'è prima di partire con un brano, raccolgo i respiri della gente e fermo l'attimo... quell'attimo resterÃ*.
L'importante è provare e fare qualche cosa e farla attivamente... per noi non professionisti questo solo conta.
Max
Stavo scherzando :D
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Ero sicuro che scherzavi ma... repetita juvant!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Sono cose che vanno superate, un po' con l'esperienza e un po' con la consapevolezza che stai facendo del tuo meglio.
Se pensi che suoni per gli altri hai come un fardello, io ti consiglio di essere egoista, suona per te stesso, se va bene a te va bene anche agli altri 9e hai meno pressione)\ciao
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Tranquillo! E' tutto normale. Un consiglio: impara la parte perfettamente, in modo tale che tu la sappia suonare a occhi chiusi, senza spartiti o suggerimenti alcuni. Insomma ti deve uscire dalle orecchie!
Certo, non ti aiuterÃ* molto con l'emozione di fronte al pubblico, però diminuirÃ* notevolmente la percentuale di errore.
Quoto Simone che dice non fermarsi mai mentre si fa un assolo. La maggior parte della gente non si accorgerÃ*! :ghigno:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Mah... caro Placebo... ti suggerisco, prima di iniziare a suonare in pubblico (quando sei giÃ* sul palco), di porti le seguenti domande: "Se sbaglio che succede? Faccio morti? Mi fucilano? Mi tolgono il posto di lavoro? Mi tagliano le mani? Mi buttano fuori di casa?". Se sei convinto che la risposta è "no" a tutti i quesiti precedenti, vedrai che riuscirari a superare il primo impatto senza grossi problemi.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
La prima volta che ho suonato in pubblico, era forse il 1977, ero emozionatissimo e preoccupatissimo... quasi tremavo... Tra l'altro presentavo io il mio gruppo e dovevamo suonare tre pezzi jazz durante l'occupazione della scuola e c'erano tutti i miei compagni (e le compagne! :oops: ) di classe e un duecento persone che bene o male conoscevo almeno di vista... Ho salutato il pubblico, detto cosa avremmo eseguito, dato l'un due, un due tre quattro... e da quel momento tutta l'ansia e' svanita, ed e' andato tutto bene. In seguito tutte le volte (non molte) che ho suonato in pubblico, dal momento che inizio a suonare mi passa l'ansia.
Anche chi e' soggetto ad "ansia da concerto" puo' esercitarsi per farsela passare, fai cosi': ogni giorno prenditi un quarto d'ora di tempo, sistemati in un posto tranquillo, puo' essere la tua stanza in penombra sdraiato sul letto, o in un giardino, basta che non ci sia nessuno che ti rompa le scatole. Trova una posizione comoda, chiudi gli occhi, rilassa i muscoli, concentrati sulla respirazione. Quando ti senti rilassato e tranquillo immagina la scena: il tuo pubblico davanti a te, tu sei tranquillo e sereno, sorridente, sei un grande musicista e ti sei gia' trovato mille volte nella stessa situazione, imbocchi il sax e cominci a suonare, tranquillo e rilassato, immagina i particolari ma non concentrarti sulla tecnica (note, tempo, etc.): tu sei libero e stai volando con il tuo strumento, e il pubblico e' davanti a te e ti ascolta emozionato... E tu sei un grande musicista e stai facendo una grande performance! E non hai nessun tipo di ansia perche' sei contento di essere dove sei e di suonare davanti a centinaia e centinaia di persone. Immagina, fallo ogni giorno, anche piu' volte al giorno, quando verra' il momento sarai pronto! :yeah!) Abbi fede, funziona!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
:DDD:
Grazie a tutti...
La cosa che mi preoccupa è che io non sono un tipo ansioso, anzi, mi sento sempre molto sicuro in ogni situazione. Proprio per questo ieri quell'inaspettata emozione mi ha lasciato di stucco.
Ok. Ho 12 giorni di tempo per fare yoga, training autogeno e tecniche di rilassamento tibetane. Ho in giardino un maestoso albero di noci, lo abbracerò: dicono che rilassa lo spirito.... :ghigno:
Vi farò sapere.... :\\:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
:DDD:
Grazie a tutti...
La cosa che mi preoccupa è che io non sono un tipo ansioso, anzi, mi sento sempre molto sicuro in ogni situazione. Proprio per questo ieri quell'inaspettata emozione mi ha lasciato di stucco.
Ok. Ho 12 giorni di tempo per fare yoga, training autogeno e tecniche di rilassamento tibetane. Ho in giardino un maestoso albero di noci, lo abbracerò: dicono che rilassa lo spirito.... :ghigno:
Vi farò sapere.... :\\:
Ciao Placebo, sottoscrivo in pieno chi prima ha detto...qualunque cosa succeda non fermarsi mai...a meno che il diavolo ci metta lo zampino...a me una volta...festa da ballo di piazza...estate isola d'elba...dovevo suonare con il clarinetto una polca indiavolatissima... (atomica n.3) bene una chiave laterale si è incantata e appena partito è cominciata una sequela di fischi che hanno sentito da Grosseto...tutti se ne sono accorti ..io volevo sprofondare...mi sono fermato io e il gruppo...ho sbloccato la chiave e sono ripartito e tutto andato ok...il diavolo doveva essere un violoncellista che mi aveva teso un'agguato!! eheheh...
cmq rilassati e vedrai che poi andrÃ* tutto bene.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
una chiave laterale si è incantata e appena partito è cominciata una sequela di fischi che hanno sentito da Grosseto...tutti se ne sono accorti ..io volevo sprofondare...
:lol:
divertente questa! Grazie!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Questa è una bella domanda...nel mio caso l'ho superato perchè faccio anche il cantante e quindi se superi l'emozione di cantare in pubblico(per giunta in acustico come faccio io, quindi ogni minimo errore viene enfatizzato alla grande)suonare poi il sax davanti a chi ti ascolta diviene più facile, cmq è una questione di allenamento più serate farai e più sarÃ* una cosa normale...un metodo per stare concentrati e non sbagliare è di certo quello rompere un pò il ghiaccio col pubblico nel sound check, prima d'iniziare quando c'è giÃ* qualcuno(ache se sono solo i tecnici audio)spara qualche frase e qualche nota e vedrai che un pò giÃ* ti sblocchi, inoltre quando suoni non distrarti e non adagiarti troppo, fissa un solo punto della sala e quando suoni, anche se sbagli, non fermarti mai!!!
In bocca al lupo ;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Io ho suonato in pubblico 4 o 5 volte, le melodie le ho sempre eseguite in insieme ma ho fatto anche qualche assolo, mi è capitato un po' di tutto: dalla serata gloriosa a quella in cui abbiamo sbagliato l'attacco di un pezzo funky (=giocato il 70% del pezzo) e al chitarrista si è staccato il jack durante il suo assolo :fischio: Anch'io sono un tipo che controlla bene l'ansia ma quando scatta il "preparatevi che tra 5 minuti tocca a voi" il tuffo al cuore c'è sempre; sinceramente, credo sia proprio parte del bello di suonare in pubblico e cerco di godermi il momento come le montagne russe, è un tuffo contro natura ma alla fine sai che sei in sicurezza e ti puoi godere l'adrenalina :yeah!) Il pezzo lo sai, il pubblico è lì per sentirti, se anche sbagli una nota o due che vuoi che succeda? E' probabile che te ne accorgerai più tu che loro. L'importante è come ti è giÃ* stato detto non fermarti qualsiasi cosa succeda, perchè è come dire pubblicamente "cazz'ho sbagliato!" :ghigno: Un altro consiglio che ti posso dare, anche se magari questa è una cosa personale, è di non provare alla morte fino a 1 minuto prima di salire sul palco, prenditi almeno qualche ora prima della performance senza toccare lo strumento, convinciti che il pezzo lo sai senza doverlo provare continuamente (e poi andare in paranoia per quell'errore che inevitabilmente ci scappa - l'homo sapiens è un essere passibile di errore).
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Un altro consiglio che ti posso dare, anche se magari questa è una cosa personale, è di non provare alla morte fino a 1 minuto prima di salire sul palco, prenditi almeno qualche ora prima della performance senza toccare lo strumento
Assolutamente d'accordo! In passato, tutte le volte che ho dovuto dare esami, il giorno precedente non ho mai toccato libro!
Tecnica davvero valida! ;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Succede Placebo, a me la prima volta mi tremavano le mani e il suono era un po' tremolante per l'emozione, visto che suonavo davanti a tutti gli iscritti della mia facoltÃ*, ma che ci vuoi fare, c'est la vie! anzi in quell'occasione il vino mi diede una mano, visto che l'80% del pubblico era un po' brillo e mi fecero lo stesso i complimenti!!! :lol:
Adesso però va abbastanza bene, anche ultimamente sono salito sul palco dopo più di un anno che non mi esibivo, e con gente con cui avevo provato un paio di volte e che non conoscevo per niente, ed è andato tutto a gonfie vele. E sulla parete a fianco avevo l'immagine del buon Charlie Parker! :\\:
Sai, per me, ma non è detto che valga per tutti, vale il discorso che se sono sicuro vado da Dio (per quanto mi sia possibile), se poco poco ho un po' di incertezza, stai sicuro che qualche errore (o orrore) lo faccio. Per questo quando salgo sul palco, a volte evito di guardare il pubblico nell'attimo prima di emettere la prima nota, altrimenti, se li guardo, penso tra me e me quello che diceva il grande Albertone:
"mi dispiace, ma io so io, e voi nun siete un c...." :ghigno:
non per mancare di rispetto al pubblico, naturalmente, ma per caricarmi a mille!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
mi ricordo ancora quando erro piccino,ed ero alla scuola di musica,e dovevo fare il saggio finale...beh ho deciso all'ultimo di mettere su un ancia nuova...quando ho suonato sono diventato di tutti i colori per far uscire le note :lol: una figura da pirla,,ma ricordo che sul momento non pensavo a nulla..solo a finire il pezzo (anche perhcè ho capito mesi e mesi dopo che la motivazione era l'ancia nuova!!) me sprovveduto! :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
penso tra me e me quello che diceva il grande Albertone:
"mi dispiace, ma io so io, e voi nun siete un c...."
non per mancare di rispetto al pubblico, naturalmente, ma per caricarmi a mille!
:lol: :lol:
Questa l'adotto, giuro! :ghigno:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Tra qualche giorno, tocca a me...."prima volta" in una sezione fiati piuttosto folta (18 elementi) . Le prove però sono state divertenti, in effetti non conoscevo nessuno ed avendo ricominciato da pochissimo mi sono subito ritagliato il ruolo di "ultimo arrivato" per fortuna la mia parte è abbastanza facile, anche se suonare con gli altri comporta bei problemi.
Comunque, per ora non è proprio una tragedia, tra una settimana c'è l'ultima prova e poi "palco"( le prove si fanno fino a sera tardi dopo una giornata di lavoro e poi tutti in pizzeria,ma è bellissimo....
Vi farò sapere, però la sensazione è buona, del resto se così non fosse rinuncerei (per me è solo un divertimento e guai se andassi in sofferenza)
Cannibale
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
In bocca al lupo Cannibale!!!
;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Salve,
io ho fatto il saggio a fine maggio.... diciamo che ero emozionato ma l'emozione si supera con l'esperienza (io ne ho poca ma ai saggi sono abituato). Mio padre dice che per evitare di sbagliare devo studiare il pezzo 10 o 20 click in piu' in modo da essere piu' sicuro.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Capita di sbagliare in pubblico, eccome se capita!
Un anno e mezzo fa mia cugina mi dice: "Al mio matrimonio voglio che mi suoni qualcosa!" E io: "Va bene, ma insieme a chi?" E lei: "Da solo! Suona quello che vuoi basta che non sia la solita Ave Maria". Al che ho preparato 5 o 6 pezzi che le ho fatto ascoltare e lei ha scelto Gabriel's Oboe. Il giorno del matrimonio ero un pelo emozionato, ma non particolarmente teso. Bene, prima di me c'era stato l'intervento di un coro gospel (bravissimi!) e anche il loro maestro (uno quotato qui in zona) aveva suonato il violino (strabene). Tocca a me, parto con relativa tranquillitÃ*, tutto bene finchè non mi parte un piccolo fischio, poi vado avanti e dopo un po' ne parte un altro, poi verso la fine arriva il terzo! Ero ink nero! Non sono certo uno bravo, ma neppure un novizio: mi è capitato più volte di fare assoli con la banda (anche qualche brano per sax solista) o un paio di volte di suonare in pubblico in quartetto o in duo ed è sempre andato tutto bene (esclusa qualche piccola sbavatura). Quella volta no! Per un po' non ho più suonato Gabriel's Oboe neppure a casa, poi mi è passata...
In generale comunque le primissime volte ero molto teso e avevo la salivazione azzerata, poi, col tempo, è andata sempre meglio.
Personalmente, pur tenendo ben presente che c'è un pubblico, cerco di suonare godendomela più che posso! Suono prima di tutto per me (dando il meglio che posso, curando in primo luogo il suono, poi la tecnica) e cerco di provare più emozioni positive possibili, nella speranza che almeno una parte delle mie emozioni arrivino anche al pubblico.
In bocca al lupo!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Grazie alto23 per questo tuo bellissimo commento. :bravo:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Io di Default sono timido e timoroso per natura ... ricordo ancora agli esami per il diploma , quando arrivò la comissione durante una interrogazione, mi bloccai totalmente con lo stupore del prof. , appena se ne andò mi ripigliai e andai avanti liscio come l'olio .... senza accorgermi poi che il tizio ritornò posizionandosi alle mie spalle eheh!
Idem con la Banda, nei concerti essendo l'estremo laterale sinistro (la fascia sinistra è tutta MIA!!!!!!!), non sopportavo (direi tutt'ora), la presenza di persone estranee nelle mie vicinanze ... mi sento osservato e mi distraggo per la paura di sbagliare.
Io penso che almeno il 30-40% della colpa sia attribuibile alla propria preparazione, se uno non studia (o lo fa poco) è normale che il timore di sbagliare aumenti, al contrario, forte delle proprie capacitÃ*, il livello di tensione verrebbe alleggerito.
Ricordo ancora il mio primo Solo al matrimonio di un amico di un mio amico (manco li conoscevo), ero più pallido della mia camicia bianca, avevo provato e riprovato l'Ave Maria per 2 mesi inserendo qualche abbellimento (quindi in teoria ero abbastanza preparato ... ma era la mia prima volta al di fuori del contensto bandistico), all'inizio della celebrazione cominciò uno strano tremolio alle gambe, cercai di concentrami solamente sullo spartito eliminando tutti coloro che erano intorno a me (avessi avuto un lanciafiamme sarebbe stato più facile...), dopo qualche minuto mi passò tutto (meno male), ma quando l'organista intonò le prime note dell'Ave Maria, mi venne un nodo in gola talmente potente, che a momenti soffocavo; i muscoli delle braccia, delle mani e delle dita, erano più tesi di uno stoccafisso e quando iniziai a suonare avevo il sudore che fuoriusciva da tutti i pori a fiotti.
Il brano lo conclusi senza gli abbellimenti che avevo preparato per paura di segarli in pieno e fortunatamente non feci errori "udibili" (nel senso che segai una nota, ma la variazione era in linea col brano) e l'organista (essendo un tipo in gamba ... ma molto caro!) assecondò il mio tempo (infatti ci fu un momento in cui rallentai un pelo), alla fine l'esibizione si concluse con la sola perdita di 5 litri di sudore! ... con annebbiamento della vista compresa!
Quel giorno fu molto importante perchè acquisii più confidenza in me stesso, imparai a controllare le emonioni l' autostima e la sicurezza.
Per cui Placebo, come ti hanno giustamente giÃ* consigliato, anche se sbagli fregatene!, vai avanti come se niente fosse, se ti fermi a pensare all'errore sarÃ* peggio perchè ti porterÃ* a commetterne un altro, non fermarti e non preoccuparti dei giudizi negativi, anch'essi aiutano a crescere, ma non dargli troppo peso!
Vedrai che le prossime volte andrÃ* meglio, fa conto che questa sia stata una sorta di iniziazione, per cui tolto il dente ... tolto il dolore!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
Io di Default sono timido e timoroso per natura ... ricordo ancora agli esami per il diploma , quando arrivò la comissione durante una interrogazione, mi bloccai totalmente con lo stupore del prof. , appena se ne andò mi ripigliai e andai avanti liscio come l'olio .... senza accorgermi poi che il tizio ritornò posizionandosi alle mie spalle eheh!
Idem con la Banda, nei concerti essendo l'estremo laterale sinistro (la fascia sinistra è tutta MIA!!!!!!!), non sopportavo (direi tutt'ora), la presenza di persone estranee nelle mie vicinanze ... mi sento osservato e mi distraggo per la paura di sbagliare.
Io penso che almeno il 30-40% della colpa sia attribuibile alla propria preparazione, se uno non studia (o lo fa poco) è normale che il timore di sbagliare aumenti, al contrario, forte delle proprie capacitÃ*, il livello di tensione verrebbe alleggerito.
Ricordo ancora il mio primo Solo al matrimonio di un amico di un mio amico (manco li conoscevo), ero più pallido della mia camicia bianca, avevo provato e riprovato l'Ave Maria per 2 mesi inserendo qualche abbellimento (quindi in teoria ero abbastanza preparato ... ma era la mia prima volta al di fuori del contensto bandistico), all'inizio della celebrazione cominciò uno strano tremolio alle gambe, cercai di concentrami solamente sullo spartito eliminando tutti coloro che erano intorno a me (avessi avuto un lanciafiamme sarebbe stato più facile...), dopo qualche minuto mi passò tutto (meno male), ma quando l'organista intonò le prime note dell'Ave Maria, mi venne un nodo in gola talmente potente, che a momenti soffocavo; i muscoli delle braccia, delle mani e delle dita, erano più tesi di uno stoccafisso e quando iniziai a suonare avevo il sudore che fuoriusciva da tutti i pori a fiotti.
Il brano lo conclusi senza gli abbellimenti che avevo preparato per paura di segarli in pieno e fortunatamente non feci errori "udibili" (nel senso che segai una nota, ma la variazione era in linea col brano) e l'organista (essendo un tipo in gamba ... ma molto caro!) assecondò il mio tempo (infatti ci fu un momento in cui rallentai un pelo), alla fine l'esibizione si concluse con la sola perdita di 5 litri di sudore! ... con annebbiamento della vista compresa!
Quel giorno fu molto importante perchè acquisii più confidenza in me stesso, imparai a controllare le emonioni l' autostima e la sicurezza.
Per cui Placebo, come ti hanno giustamente giÃ* consigliato, anche se sbagli fregatene!, vai avanti come se niente fosse, se ti fermi a pensare all'errore sarÃ* peggio perchè ti porterÃ* a commetterne un altro, non fermarti e non preoccuparti dei giudizi negativi, anch'essi aiutano a crescere, ma non dargli troppo peso!
Vedrai che le prossime volte andrÃ* meglio, fa conto che questa sia stata una sorta di iniziazione, per cui tolto il dente ... tolto il dolore!
si concluse con la sola perdita di 5 litri di sudore! ... con annebbiamento della vista compresa!
:lol: :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
Per cui Placebo, come ti hanno giustamente giÃ* consigliato, anche se sbagli fregatene!, vai avanti come se niente fosse, se ti fermi a pensare all'errore sarÃ* peggio perchè ti porterÃ* a commetterne un altro, non fermarti e non preoccuparti dei giudizi negativi, anch'essi aiutano a crescere, ma non dargli troppo peso!
Grazie Isaak...
sono interessantissimi i vostri "report", e sto immagazinando tutti i vostri suggerimenti. Mi è bastato leggere le vostre esperienze per tranquillizarmi! ;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Belle esperienze in questo spazio scatenato dalla "tragedia" di placebo.
Tutto però gira intorno all'ansia di prestazione. Quando sei di fronte al prof. o al publico con la paura di sostenere l'Esame se non sei un mostro rendi (quasi sempre) di meno.
L'abitudine ad essere giudicato aiuta moltissimo (mi sono dovuto abituare agli esami anche se, come De Filippo ricorda gli esami non finiscono mai) ma essere preparato quello si che ti dÃ* una marcia in più, perchè sei tranquillo dentro.
Da questa tranquillitÃ* interiore poi si costruisce l'attimo dell'esame e dell'esibizione: te li devi ricordare così (gli esami) come sono venuti, tanto sempre bene o sempre male non possono andare (se ti prepari come si deve). Ma te li ricorderai meglio se li vivrai con la solennitÃ* di vivere "bene" il momento presente, il bene è inteso nella pienezza come se fosse l'ultima cosa che puoi fare nella tua vita.
Come scrivevo in precedenza, per un suonatore saper cogliere l'attimo (secondo me ma vi prego non prendetemi per matto) significa prima di tutto e prima ancora di suonare, staccare le funzioni superiori collegarsi con quello che spesso ci sfugge (che sfugge soprattutto agli occhi, che a volte "comandano" troppo) stabilire un contatto con le anime (prima e fondamentale con chi suona insieme a noi, poi anche con chi ci ascolta) anche con quelli che sono li per criticarci e/o per darci un voto.
Troppo lungo da dire... molto più facile provare e farsi una propria esperienza che vada sopra il pentagramma e sopra il sax stesso.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Questa ansia da prestazione :muro(((( brutta bestia!!!!
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
Tutto però gira intorno all'ansia di prestazione...
doc... adesso scateni un casino... :lol: :lol:
Grazie mille!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da paolo1960
Questa ansia da prestazione :muro(((( brutta bestia!!!!
ciao ::saggio:: :yeah!)
Paolo non sbattere la testa al muro, succede anche ad altri sai? :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Come sconfiggere l'ansia da prestazione? Tutti a casa da Docmax per delle sedute psicoterapeutiche :lol: :lol:
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
@ placebo la mia era provocazione voluta perchè in genere (le saxofoniste mi perdonino per questa digressione) i saxofonisti sono appetiti, essi nutrono di buona fama e non temono "quell'ansia da prestazione" a cui, da guascone, ti riferivi tu :lol:
@ paolo non sono psicoterapeuta ma, sono sicuro che, una serata dalle mie parti ti rimette al mondo (naturalmente il posto http://www.wikifortio.com/766419/montappone.JPG, gli amici, un buon pasto con bevande appropriate, buona musica come fai a non guarire?)
Max
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da cannibale
Tra qualche giorno, tocca a me...."prima volta" in una sezione fiati piuttosto folta (18 elementi) .
........
Vai tranquillo, Cannibale: con un nome del genere, se non te li "mangi tutti" tu, chi altri ce la può fare?.... :D
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
@ placebo la mia era provocazione voluta perchè in genere (le saxofoniste mi perdonino per questa digressione) i saxofonisti sono appetiti, essi nutrono di buona fama e non temono "quell'ansia da prestazione" a cui, da guascone, ti riferivi tu :lol:
@ paolo non sono psicoterapeuta ma, sono sicuro che, una serata dalle mie parti ti rimette al mondo (naturalmente il posto
http://www.wikifortio.com/766419/montappone.JPG, gli amici, un buon pasto con bevande appropriate, buona musica come fai a non guarire?)
Max
Doc... bellissimo panorama, complimenti!
Anche se.... :lol: l'accoppiata mare-saxofono a mio giudizio, è una vera bomba! Altro che ansia... :lol:
Ma ragazzi... chiusa questa breve parentesi OTtistica, vorrei farvi un aggiornamento.
Giovedì ho suonato nuovamente dinanzi persone nuove, e stavolta è andata decisamente meglio! Ho notato una cosa però. Conoscere i brani a memoria decisamente offre maggior padronanza e sicurezza, ma se ci s'incarta ad una nota, è la fine. Conviene comunque, almeno per me, avere la partitura davanti... ;) e leggerla, così almeno, se m'inceppo riprendo senza problemi.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Quoto il Doc in pieno... :yeah!)
Alla fine (se sei preparato) lasciati andare e fai andare l'emisfero dx del tuo supercomputer celebrale. Mille miliardi di neuroni che ballano e si muovono a ritmo di musica..., sai com'è? :ghigno:
altro che pc, mac, supercomputers e balle colossali... il miglior computer è la nostra testa, e se poi c'è cuore allora non c'è macchina che tenga, let the music play....
Frank.
p.s.: si vede che sto leggendo "Il pensiero del corpo" di Tony Buzan? :ghigno:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Ricordo che la mia prima esibizione(dopo tanti anni) sarÃ* martedi 30 giugno, L'Accademia musicale farÃ* il saggio finale :\\: L'incasso della serata sarÃ* devoluto alle persone terremotate dell'Abruzzo!!!! Sono molto orgoglioso di aiutare le persone che hanno bisogno, e aiutarle con la musica ancora di più!!! Forza Gente dell'Abruzzo, siamo tutti con VOI!! :bravo:
ciao ::saggio:: :yeah!)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da paolo1960
Ricordo che la mia prima esibizione(dopo tanti anni) sarÃ* martedi 30 giugno, L'Accademia musicale farÃ* il saggio finale :\\: L'incasso della serata sarÃ* devoluto alle persone terremotate dell'Abruzzo!!!! Sono molto orgoglioso di aiutare le persone che hanno bisogno, e aiutarle con la musica ancora di più!!! Forza Gente dell'Abruzzo, siamo tutti con VOI!! :bravo:
ciao ::saggio:: :yeah!)
Bellissimo...
piacerebbe pure a me una cosa del genere. ;)
In bocca al lupo!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da paolo1960
Ricordo che la mia prima esibizione(dopo tanti anni) sarÃ* martedi 30 giugno, L'Accademia musicale farÃ* il saggio finale :\\: L'incasso della serata sarÃ* devoluto alle persone terremotate dell'Abruzzo!!!! Sono molto orgoglioso di aiutare le persone che hanno bisogno, e aiutarle con la musica ancora di più!!! Forza Gente dell'Abruzzo, siamo tutti con VOI!! :bravo:
ciao ::saggio:: :yeah!)
Ho mandato una e mail alla RAI, manderanno qualcuno per fare un servizio... :ghigno:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Benone! così la tensione verrebbe alleggerita notavolmente! .... infatti l'infarto prenderebbe il sopravvento! Ciumbia
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Placebo secondo me la prima volta ti sei inceppato perchè avevi di fronte a te dei maestri... con il pubblico è diverso... il pubblico lo devi aggredire! la cosa fondamentale è essere CONVINTO! devi essere sicuro di te stesso! se sbagli non ha importanza se lo fai con convinzione! quest'anno ho avuto il privilegio di suonare con mostri sacri del jazz quali Fabrizio Bosso e Miroslav Vitous... con Bosso all'inizio ero tesissimo... salgo sul palco per il sound check mentre lui era seduto in platea... avevo una strizza incredibile! durante il primo set io e Fabrizio facciamo un duetto improvvisato, rispondendoci a vicenda. alla fine del set mi fa dei discreti complimenti. allora mi faccio coraggio e nel secondo set suono molto più convinto. i complimenti che mi ha fatto alla fine erano molto maggiori, tanto che mi ha detto che farò strada :pray: ! puoi immaginarti la paura che avevo a suonare con Vitous (pubblico di 250 persone!!!), uno dei miei idoli :half: ! però mi sono ricordato della lezione del concerto con Bosso e suono subito convinto, interagendo varie volte con il Maestro. alla fine anche lui mi ha fatto i complimenti :!: ! gli altri concerti che ho fatto per quella rassegna poi sono sempre andati a meraviglia! non avere paura dei maestri, fai vedere loro che hai carattere! e ripeto, aggredisci il pubblico! ;)
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
:lol:
Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico!
Ok Jacoposib. Grazie del consiglio. Mi piace!
Mancano 2 giorni.... :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
dico sul serio! in bocca al lupo!
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da zeprin
Citazione:
Originariamente Scritto da paolo1960
Ricordo che la mia prima esibizione(dopo tanti anni) sarÃ* martedi 30 giugno, L'Accademia musicale farÃ* il saggio finale :\\: L'incasso della serata sarÃ* devoluto alle persone terremotate dell'Abruzzo!!!! Sono molto orgoglioso di aiutare le persone che hanno bisogno, e aiutarle con la musica ancora di più!!! Forza Gente dell'Abruzzo, siamo tutti con VOI!! :bravo:
ciao ::saggio:: :yeah!)
Ho mandato una e mail alla RAI, manderanno qualcuno per fare un servizio... :ghigno:
:lol: :lol: :lol:
-
Re: La mia prima esibizione in pubblico, una mezza tragedia.
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
:lol:
Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico! Aggredisco il pubblico!
... o il pubblico aggredirÃ* te! :ghigno: