Visualizzazione Stampabile
ciao a tutti!!!! :grin: sono un ragazzo di 17 anni e suono il sax contralto-tenore in un gruppo musicale di genere pop rock! :yeah!) avvolte inventiamo nostre canzoni basati tutte su accordi! vorrei tanto metterci l assolo di sax ma non so come... :cry: non so quali note usare, la melodia da inventarci....conosco la tastiera molto bene compresi gli accordi!!!! potete aiutarmi vi prego!!!!!!!!!!!!! :saxxxx))) grazie!
Non si può rispondere in 2 parole, ma proverò a darti delle dritte.
Per prima cosa devi sapere che il sax non legge nella stessa tonalitÃ* di tastiere, chitarre e company. Quindi se hai l'alto dei traspostare mentalmente una terza minore sotto e se hai il tenore un tono sopra.
Per iniziare a suonare "qualcosa che ci stÃ*" trovati le note in comune tra un accordo e l'altro; inizia con quelle, poi... :saxxxx)))
grazie per la risposta sei stato molto gentile... cmq si lo sapevo ke dovevo trasporre ma non so quali note usare mentre c è un accordo... posso suonare qll dell acordo trasposte ma nn sa di nulla! grazie ancora aspetto una tua risp! :grin:
Be...l'inizio te l'ha dato Rocri...
ecco...tutto parte da lì...da un accordo....
Innanzitutto....trasponi...prima regola...
Poi...
prova per iniziare a scaldarti...a suonare a casa,per esercizio gli arpeggi degli accordi del pezzo...questo è quello ke io chiamo "studio armonico" del pezzo..
Poi comincia,per esempio,con la base dell'improvvisazione...
il II-V-I
ovvero...
se il pezzo è,diciamo,basato su C,prova a arpeggiare sul I (C),poi II (Dm), poi V(G) e infine di nuovo primo grado...
Ma non limitarti a questo...non ti basare solo sugli arpeggi e sulle scale,bensi anche(specialmente sul tenore)a note colonna da suonare a ritmo con la batteria...stile sonny rollins,per intenderci...
Altra dritta che definirei fondamentale...
mentre suoni per salire...abbassa ogni tanto la V di un semitono...otterrai una nota blue...e saranno applausi!!!fidati...funziona...
poi...skiaffa una bella quarta ogni tanto...poi nota blue...quinta...primo di colpo...e kiudi la frase...
poi una bella scala...
poi vai...e segui la REGOLA FONDAMENTALE DELL'IMPROVVISAZIONE:
Segui la musica che corre dentro il tuo sangue!!!
Fa si che tu ti senta,dì la tua!!Urla quello che devi dire!!!!!Fa sentire la voce del tuo sax che urla:
"IO SONO QUI"
certo...se il pezzo è soft...abbassa un filo la voce....
Spero di esserti stato utile
Smog graffiante
PS-se ti serve aiuto non esitare a kiedere....
PPS-Non sai quanto ti invidio...hai un gruppo...io sto cercando di farlo... :cry:
grazie mille sei stato gentilissimo a rispondermi!!! :yeah!) ho un gruppo e facciamo il genere rock pop! è composto da una cantante, un chitarrista che prima dell arrivo della cantante cantava ( ora fa la 2 voce o avvolte la prima asseconda della tonalitÃ*) poi un batterista, un sinth ed io che faccio sax e piano! suoniamo da 2 anni! cmq seguirò il tuo consiglio per creare un assolo...è da 8 anni ke studio il sax ma nn ho mai studiato le diverse scale armoniche... potete aiutarmi? :grin:
Be'..io suono solo da 4/5(ma di studio serio...azzarderei 1/2)...ma questa robaccia giÃ* mi rovina.... :lol:
be'--per iniziare a improvvisare prova con quello ke ti ho detto...e in più...esercitati molto sull'arpeggio e sulle scale...
AH!!!
Esercitati molto sulla pentatonica di tutte le tonalitÃ*!!!Utilissimo e fondamentale!!!!
Ciao,
ascoltami.
Io ho inziato come te a suonare in un gruppo a 16/17 anni e non sapevo una mazza di scale accordi e menate varie.
Ascolta il pezzo, prova prima a seguire la melodia e a fare su di essa qualche variazione, piano piano le variazioni saranno sempre di più e diventeranno un assolo.
Fatti aiutare dai tuoi amici, nel senso che se hai bisogno di provare l'assolo devono avere un po' di pazienza e suonarti le battute più volte in modo da "ciclare" e permetterti di sperimentare.
altro consiglio. Le pentatoniche sono sempre un'ancora di salvataggio......quali sono le pentatoniche? in pratica le trovi da solo quando ti accorgi che ci sono alcune note che stanno sempre bene sugli accordi che stanno suonando i tuoi amici.
Infine ascolta, ascolta, ascolta, altri sassofonisti, ma anche come fanno l'assolo altri sturmenti.
Io ho iniziato facendo pezzi di Bruce Springsteen, Dire Straits, Rock 'n' Roll anni 50 e giÃ* in questi tre esempi ci sono stili di "sassofonismo" ben diversi ma tutti interessanti.
In bocca al lupo e non ti scoraggiare!
dunque, non so quanto sono in argomento...ma ci provo lo stesso...
se mi scarico uno spartito (con finale) da un file midi, come faccio a vedere quale è la scala sulla quale si basa il pezzo? da qualche parte sul forum ho letto che dai primi accordi se sono maggiori si deve desumere che la scala sulla quale è costruito il brano è maggiore; ma se gli accordi sono minori? come faccio a sapere se trattasi di minore naturale armonica o melodica, o addirittura scale diverse? il tutto è destinato a cercare di capire bene (nei miei limiti), la costruzione del pezzo e poter quindi avere padronanza in un eventuale assolo.....
al momento mi diverto su diversi pezzi che conosco ad orecchio e raramente prendo false note...se rimango in limiti molto contenuti rispetto alla linea melodica, ma a me piacerebbe avere padronanza il più possibile perchè nei pezzi dove trovo molto ad orecchio, mi sento ovviamente più sciolto e quindi con un suono più accettabile
Dai un'occhiata qui, ne abbiamo parlato ampiamente: viewtopic.php?f=9&t=3277&st=0&sk=t&sd=a
;)
Anche io lavoro così, dato che di pentatoniche e company non capisco una cippa!!! ;)Citazione:
Originariamente Scritto da emicer71
Mamma mia, anche a me piacerebbe un sacco imparare a fare assoli a modo mio...... :cry: :cry:
Non è farina del mio sacco ... se può aiutare:
"La relazione tra accordi e scale non deve limitare né essere decisiva per la scelta delle note. La teoria è un semplice aiuto, un modo per mettere in relazione le vostre idee con la diteggiatura sul vostro strumento, ma queste idee non devono essere imposte dalle scale.
... Per questa ragione qualunque musicista deve esercitarsi ad improvvisare cantando, oltre che facendo pratica sullo strumento. Le scale possono realmente essere una fonte di idee, a patto che non sia l'unica.
Dopo che avrete preso confidenza con le associazioni tra accordi e scale, e su come sviluppare una linea melodica, potrete cominciare ad improvvisare sulle progressioni di accordi. Spesso gli accordi cambiano ad ogni battuta, ma un errore da evitare è di pensare ad un accordo alla volta. Dovete tentare di costruire frasi che fungano da collegamento tra un accordo e il successivo.
La terza e la settima sono le note più caratteristiche di un accordo, quelle che ne definiscono la sonoritÃ*. Se enfatizzerete queste note, ciò aiuterÃ* le vostre frasi a sottolinearei cambi di accordo. Al contrario, enfatizzando le altre note della scala aumenterete la ricchezza armonica. Del resto potete usare anche note che nella scala non ci sono. Nel Bebop è spesso usata una tecnica chiamata "avvicinamento" (enclosure), nella quale la nota che si vuole raggiungere è preceduta da due note un semitono sopra e uno sotto. Questa tecnica richiama l'idea della nota di passaggio, ma nell'avvicinamento il cromatismo è usato per enfatizzare o ritardare una nota particolare, più che per collegare due note.
Esistono infinite progressioni di accordi, ma ci sono alcuni cambi di accordo particolari che troverete in gran parte delle progressioni su cui vorrete suonare. Se queste basi vi diventeranno familiari sarete sulla buona strada per poter affrontare qualsiasi sequenza di accordi in cui vi imbatterete. Per ottenere la maggiore fluiditÃ* possibile è opportuno esercitarsi sulle progressioni descritte più avanti in tutte le tonalitÃ*. Potete provare dei pattern specifici su queste progressioni, ma è molto più importante che sperimentiate il maggior numero possibile di idee su ogni progressione in ogni tonalitÃ*, in modo da poter poi improvvisare realmente su di esse, piuttosto che limitarvi a suonare i riff con i quali siete a vostro agio in una tonalitÃ* particolare."
Vorrei raccontarvi la mia esperienza.........quando cominciai a suonare nell'attuale mio gruppo il primo mese l'ho trascorso praticamente cosi: arrivo,monto il sax,me lo 'attacco' addosso e sto un'ora e mezza li ad ascoltare senza fare praticamente nulla........all'apparenza perchè secondo me è molto utile ascoltare per bene un brano prima di costruire qualcosa sopra che 'ci sta'. Le canzoni del mio gruppo erano prevalentemente costruite sul basso perchè per un lungo periodo i ragazzi erano rimasti in tre: basso,voce e batteria........per 'rompere il ghiaccio' io ho cominciato a fare gli stessi giri e note del basso appunto,poi piano piano a creare qualche variazione e 'controcanto' ........man mano che suonavo cominciavo a prendere padronanza sia dello strumento che del genere e poi i lampi per gli assoli arrivano da soli mentre meno te lo aspetti ......uno mi è venuto mentre gli altri provavano un giro che non riusciva tante volte di fila,ho 'improvvisato' ed è piaciuto, mi sono scritto alcune note per non dimenticarlo quando arrivavo a casa e di conseguenza l'ho 'sviluppato'......altri mi sono venuti pensando mentre andavo in giro ai pezzi stessi e canticchiandoci sopra........mi viene la melodia,il giro o qualcosa e la registro canticchiando sul cellulare e poi con calma,ed il giorno giusto in cui mi sentivo motivato,sviluppo nuovamente il tutto.......poi si prova sul pezzo e magari ci sta,gli altri che suonano con te ti suggeriscono questa e quell'altra cosa ed esce........e poi non sono mai cose definitive.......nel senso che piu' suoni ed entri nel genere piu' ti vengono cose in testa........io ho avuto la fortuna che la tonalitÃ* dei brani su cui dovevo 'costruire' si andava ad 'incastrare' perfettamente (non riesco a crederci tutt'ora) con l'estensione dei miei strumenti in sib ...... In definitiva il mio umile consiglio è prima di tutto ascoltare attentamente tante volte,cercare di immaginare quello che si vuol fare e poi comincire a suonicchiarci sopra magari come ho fatto io all'inizio seguendo e facendo le stesse note di un'altro strumento........cosi' inconsciamente si trova anche la tonalitÃ* :yeah!) !
Spero tanto di essere stato utile ;)
rimango della idea che usare tecniche Jazz in un assolo pop/rock,è inutile,meglio l'orecchio...tanto nessuno si accorgerebbe del tuo bell'assolo...fallo semplicemente veloce,così sembri più bravo :mha...:
secondo me niente è assoluto,tutto è relativo :saputello :lol: nelllo specifico voglio dire che è bello sperimentare ma quello che si suona deve 'starci' sul pezzo sia per te sia soprattutto per quelli con cui si suona assieme :zizizi)) ......Citazione:
Originariamente Scritto da Ctrl_alt_canc
:BHO: e che ti frega se nessuno se ne accorge? Scusa ma non sono d'accordo sul fatto che ''veloce è sempre piu' bello'' :ehno: esistono tantissime canzoni con soli non fatti in velocitÃ* che sono bellissimi e viceversa soli basati sulla velocitÃ* altrettanto belli......Citazione:
Originariamente Scritto da Ctrl_alt_canc