sassofoni con facile emissione
Io suono un tenore Selmer SA80II, e nel corso degli anni ho provato altri sax in varie occasione. Sono molto soddisfatto del suono del mio strumento, ma devo ammettere che quasi tutti gli altri strumenti che ho provato, mostravano una risposta più pronta e soprattuto un'emissione molto più facile e spontanea, soprattutto sui gravi.
In particolare ricordo uno Yamaha (credo il 62) che con un filo di fiato non offriva la minima resistenza neanche sugli staccati; e la stessa impressione l'ho avuta da un vintage, il buescher 400.
Sullo Yamaha 62 anche l'intonazione ed il suo controllo sembrava superiore al mio Selmer.
Quali sono le vostre esperienze in merito?
Re: sassofoni con facile emissione
Il tuo strumento ha subito regolare manutenzione nel corso degli anni?
Re: sassofoni con facile emissione
Si Tzadik, regolari ed accurate revisioni, e sin da quando l'ho avuto ho riscontrato sempre questa cosa, da quando era nuovo ad oggi. Ricordo che quando ho preso in mano uno Yamaha rimasi colpito di come fosse facile fare acrobazie sui gravi, per poi riprendere in mano il mio strumento e deprimermi per lo sforzo e l'impossibilità nell'avere la stessa risposta. Il suono dello Yamaha non mi soddisfaceva, ma mi era impossibile non apprezzare la "maneggevolezza" nell'emissione del suono. Anche con un Buffet anni addietro ho avuto un'impressione quasi analoga. Cosa ne pensi?
Mi piacerebbe provare il mio strumento con un chiver diverso, se mi capita un collo Selmer usato ad un buon prezzo forse lo prendo, mal che vada lo rivendo.
Re: sassofoni con facile emissione
Ho un yts 62 e sono strafelice abbiamo provato un selmer serie II e nn c'era confronto!
Re: sassofoni con facile emissione
Hai potuto riscontrare quello che affermo?
Re: sassofoni con facile emissione
Fai regolare meglio il tuo sax, sicuramente non chiude bene.
Re: sassofoni con facile emissione
Appena regolato. Tamponi e regolazioni perfette. Magari.
Re: sassofoni con facile emissione
Posso confermarti che i Selmer sono un pelo + ostici, io ho un SAI e quando passo allo Jupiter, praticamente suona da solo...
Re: sassofoni con facile emissione
Infatti, è quello che noto anch'io per l'appunto.
Dei sax che ho potuto suonare il mio è il più ostile che abbi provato, mentre il più docile il 62 Yamaha.
Re: sassofoni con facile emissione
quello che guadagni per alcuni aspetti lo perdi per altri.
magari grande facilità di emissione da una parte significa povertà di suono dall'altra.
altro aspetto che bisogna considerare è il suono , se tendi a saturare lo strumento sulle note basse facendo vibrare tutto lo strumento è un conto se invece tendi a sotto soffiare con tutto quello che comporta è un altro conto.
Quando ho provato il tenore Rampone Cazzani ad esempio la prima impressione è stata una maggiore difficoltà nell'emissione rispetto al mio ma il suono ne guadagnava in maniera esponenziale.
in pratica devi trovare un equilibrio tra sax setup tua abitudine e suono al quale ambisci, forse dovrei dire compromesso.
ciao fra
Re: sassofoni con facile emissione
È una cosa normale... il Serie II è uno strumento ottimizzato per la musica classica, questo non vuol dire che non si possa utilizzare per tutto il resto (anzi) però con quella impostazione risulta facile da suonare. (Ho suonato per 11 anni su un Serie II)
Avevo le tue stesse impressioni...
Gli Yamaha (ma non solo) sono strumenti decisamente più facili da suonare... però il suono può risultare plasticoso, se si hanno in mente certi suoni.
Per avere più agilità sui bassi dovresti puntare a un bocchino che ti renda più semplice suonare nel registro grava (il Selmer non è l'ideale) e soprattutto cambiare chiver.
Se hai occasione prova il chiver del Serie III (3)... vedrai come ti si aprirà un mondo...
Re: sassofoni con facile emissione
Per avere più agilità sui bassi dovresti puntare a un bocchino che ti renda più semplice suonare nel registro grava (il Selmer non è l'ideale) e soprattutto cambiare chiver.
Se hai occasione prova il chiver del Serie III (3)... vedrai come ti si aprirà un mondo...[/quote]
Ho trovato un collo sterling silver della Selmer a 400 dollari, sulla scatola originale non c'è scritto se è un serie due o altro, solo SELMER STERLING SILVER NECK (PURE SILVER 99,9 %), sapete come vanno questi chiver?
Re: sassofoni con facile emissione
Quei chiver di solito rendono il suono più grosso... a livello armonico dovresti avere un effetto compressione al contrario.
Essendo il chiver di argento molto più pesante... non hai vantaggi per quello che è il tuo obiettivo: hai più inerzia ma anche più sustain.
Gli strumenti in argento non sono più facili da suonare di solito... la cosa radicalmente diversa è la "vibrazione"!
Se ha il profilo del Serie II... grossi vantaggi non ne hai.
Hai vantaggi "grossi" con il chiver del Serie III, che ha un altro profilo:
http://tzadik.xoom.it/chiver_selmer/chiver_SerieII.jpg
http://tzadik.xoom.it/chiver_selmer/chiver_SerieIII.jpg
Quindi basta che confronti la forma con le 2 immagini (o con il chiver che hai sul Serie II) e scopri subito di che chiver si tratta.
Re: sassofoni con facile emissione
Ho potuto fare un confronto diretto tra il mio 62 ed un Serie II, sinceramente non ho trovato il Selmer ostico da suonare, anzi.... entrambi i sax a livello di meccanica, tamponi e tutto il resto erano appostissimo, ovviamente le differenze sonore erano piuttosto marcate ma questo è un altro discorso, ma a livello di emissione sono riuscito praticamente subito a suonare il Selmer alla pari di come riesco normalmente a suonare il mio 62. Poi io credo che probabilmente alcuni setup possono 'allontanare o avvicinare' i due sax, per essere precisi il setup della prova era un Guardala MB II - Marca Jazz 3 - Rovner Dark
Re: sassofoni con facile emissione
Anche a mio avviso gli SA80-II sono tra gli strumenti piu' ostici che uno possa comprare. La buona notizia e' che, come rilevato gia' da altri, quasi tutto l'eccesso di resistenza sta nel collo: basta cambiarlo con un modello della serie III (io consiglio il "goldbrass") o di un Reference 54 (non il 36, perche' l'intonazione ci perde un po') per avere uno strumento piu' docile e indistinguibile come timbro da un SAIII (o almeno questa fu la mia impressione).
Per quanto mi riguarda non ho mai provato un SAII che mi abbia lasciato ben impressionato e sono dell'idea che sia il Selmer meno riuscito. Comunque tra quello e un YTS62 ce ne passa.... Se proprio di notte ti sogni il 62 considera anche che se facessi scambio probabilmente di notte passeresti a sognare il timbro del Selmer, specie sui medi... Insomma, non pensare a scambiarlo con uno Yamaha, prova a cambiare il collo e, come gia' consigliato, anche il bocchino giusto aiuta a suonare i registri estremi con piu' facilita' (ad esempio un Ralph Morgan o Phil-Tone).