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Suono in pubblico da una trentina di anni; ieri sera, suonando con un gruppo che fa musica mediterranea, ho collezionato una serie di fesserie da fare invidia.
C'era di tutto: stecche, entrate sbagliate e, perchè no, fischi. C'è un Mr. Hyde che evidentemente ha avuto il sopravvento. Mi sono sostanzialmente liquefatto.
A qualcuno dovevo dirlo, ho pensato al nostro angolino, ed ora francamente sto meglio.
Mai più, spero.......
Ciao a tutti
c'è sempre un punto di vista positivo: almeno non potevano dire che suonavi in playback.a volte da qualcuno che è troppo perfetto una stecca l'accetterei volentieri
Caspita! Queste sono serate memorabili!
Giorgio siamo in molti ad averle sperimentate... condividerle fa bene.
certo doc.mi ricordo quella volta che c'era l'aria condizionata,mammamia non andava proprio....sguiiii e sgueeee ogni tre o quattro battute :evil: :evil:
La mia sagra della minkiata è senza appello, si è trattato della quintessenza della cazzata. Scherzi a parte sono molto dispiaciuto per i miei compagni di sventura che si sono dati da fare anche loro quanto a fesserie. Io però ho ottenuto certamente la maggioranza relativa. Manderò il link anche al mio maestro a cui dico:
CIAO GIORGIONE ABBI PAZIENZA, POTEVA ANDARE PEGGIO
Ciao Giorgio,ci vogliono anche serate cosi',ci passiamo tutti, tuttavia abbiamo anche serate dove andiamo forte,animo ,un abbraccio. Ezio
Io non ne ho mai avute..anche perche non mi esibisco :ghigno: battutaccia...scherzi a parte, fa parte del gioco, la prossima volta sono sicuro andrai bene
nessuno è perfetto.... se suonassimo sempre alla perfezione forse saremo macchine...... :doh!:
non abbatterti capita.... ti rifarai la prossima volta... ;)
a me è capitata una serata disastrosa la prima e unica volta che ho eseguito in concerto il trio op.115 di Brahms.. alla prova della sera prima abbiamo suonato a livelli discografici, ma il concerto, vuoi per il pianoforte scordato, vuoi per la sala eccessivamente riscaldata e umida, è stato un agonia, tra fischi, note sfrigolanti per la condensa che mi invadeva il clarinetto, incartamenti del pianista ed entrate sbagliate del violoncellista.. già a metà del primo movimento non vedevamo l'ora che quella tortura finisse; purtroppo non ho più avuto occasione di riscattare quella serata rieseguendo in pubblico quel trio che adoravo e adoro