Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Mi scuso se entro in un argomento che so ampiamente trattato, ma non sono riuscito a trovare una risposta esaustiva nello storico. Dunque, mi farebbe piacere raccogliere i consigli di chi ha fatto esperienza prima di me. E banalizzo la domanda:
- per un buon soffiato, è consigliata una aprtura larga o media o stretta (con ovvia adattamento della durezza dell'ancia)?
Francamente ho fatto molte prove e non riesco a trovare sostanziali differenze col risultato che il mio soffiato non mi piace affatto!
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Sicuramente la cosa fondamentale è un'ancia un po' più dura del setup "normale".
Il bocchino aperto può facilitare il soffiato, ma con un'ancia duretta diventa molto faticoso, non andrei oltre i 2mm.
Con un bocchino più chiuso e ancia dura ottieni un suono più adatto alla musica classica e meno volume.
Importante è anche l'ancia che deve essere sottile solo in punta (ance da musica classica), le ance con punta massiccia e alleggerite in alto tendono ad avere meno dinamica nei piani, nel senso che se dure tendono ad iniziare a suonare solo a volume più alto, e a quel punto non soffiano quasi più.
Spero di esser stato utile.
Ciao,
F.
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Nubechefugge, suona il si nel registro medio e, portando il labbro inferiore più verso la punta dell'ancia, nonché aiutandoti con la gola (è un po' come cantare), prova a suonare, mantenendo la posizione del si, prima il sib, poi il la, quindi scendi più che puoi. A questo punto, senza riportare il labbro alla posizione di partenza (cioè col labbro sempre spostato verso la punta dell'ancia), torna a intonare il si e dal si scendi gradualmente nel registro grave. Vedrai che, esercitandoti, otterrai il soffiato.
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Io credo che come tutte le tecniche per sax, è molto difficile e secondo me controproducente tentare di farsi spiegare un'esatta tecnica con cui realizzare un particolare effetto.
Mi spiego meglio.
Parecchio tempo fa ho cercato di farmi spiegare da vari amici come si potessero fare lo slap e la respirazione circolare (ovviamente in momenti diversi), e poi ho anche chiesto qui sul forum. Nonostante gli ottimi suggerimenti, non riuscivo nell'intento.
Invece, ho tentato di avvicinarmi a queste tecniche unicamente usando due cose:
ASCOLTO: focalizzarsi con la massima concentrazione sull'effetto/sonorità da ottenere, e tentare fino al successo. Perché è ovviamente sbagliando decine di volte alla fine la maniera giusta si trova;
ISTINTO: non pensare. Non bisogna mettere mai la mente in mezzo a questi fenomeni......"devo mettere la lingua così" oppure "devo respirare muovendo il diaframma così" sono cose che consumano solo energie mentali ed alterano un processo che dovrebbe essere naturalissimo.....soffiare.
Non potete immaginare quante volte ho sorbito le parole del mio vecchio maestro di clarinetto che cercava di inculcarmi lo staccato facendomi dire quella maledetta "T" invece che la "D"..........sapete quando ho imparato a staccare i suoni? Quando ho iniziato ad ascoltarlo sui dischi.....anni dopo le lezioni da quel maestro.
Con questi due elementi.....in un paio di settimane ho avuto padronanza di entrambe le tecniche. Ovviamente, è chiaro che dopo aver studiato prima clarinetto e poi sax per 10 anni, ho appreso con più rapidità, ma il discorso vale per chiunque.
Perché dico questo? Perché siamo tutti diversi, ed ognuno è FATTO in maniera diversa, per cui l'approccio corretto va trovato da sé. E' chiaro che un insegnante segna la giusta via, ma il modo di muoversi è strettamente personale.
Scusatemi la lungaggine........riguardo il soffiato, semplicemente ASCOLTALO con estrema attenzione dai dischi e provaci finché non esce. Perché sicuro ESCE.
Riguardo il setup.....? Indifferente. Ancia dura, becco chiuso. Ancia leggera, becco aperto. E' sempre la solita storia.
Se vuoi posso farti sentire come lo posso fare con un colletto aperto si e no 4-5, e con un ancia 2,5-3. Non perché sono bravo io, ma perché si può fare ;)
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Scusa, Giu-Zep, ma la tua esperienza è diametralmente opposta alla mia. Non sai quanto l'ho ascoltato dai dischi 'sto benedetto soffiato, ma non sono riusciuto ad ottenerlo, fino a quando non mi è stata spiegata la tecnica da un bravo maestro da cui sono andato a lezione qualche anno fa. Magari tu sei particolarmente dotato di talento e riesci anche da solo, oppure hai avuto maestri non proprio bravissimi ad insegnare e imparare da solo ti è riuscito meglio. Ma la maggior parte dei musicisti (e degli esseri umani) ti assicuro che abbiamo bisogno di aiuto.
Nubechefugge, prima di dare ascolto a Giu-Zep - e fermo restando che il soffiato devi comunque ascoltarlo dai dischi, ma è implicito -, almeno provaci a fare come ho scritto. E non ti arrendere subito.
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Guarda, forse mi sono spiegato un po' male..........non volevo dire che i maestri sono inutili, è chiaro che sono questi i casi in cui si vedono i bravi insegnanti; volevo semplicemente dire che essere troppo "rigidi" nel seguire una metodologia prestabilita PUO' essere controproducente. L'esempio dello slap era appunto rivolto a sottolineare come nel MIO caso, mi sono state date delle indicazioni precise e dettagliate sul come farlo da varie persone di diversa esperienza....che non sono servite a molto, perché evidentemente per come ho io la lingua, per come mordo e per altre variabili.....semplicemente non mi funzionava! Per cui poi col tempo ho trovato il mio modo di farlo.
Non è una questione di talento.....figurati....sono tutt'altro che un sassofonista talentuoso e su questo forum ci sono un sacco di musicisti con molto più talento ed esperienza di me! Volevo solo condividere quella che era la MIA maniera di avvicinarmi a queste tecniche.
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Io quando faccio un solo in una ballad cambio bocchino e ne uso uno più aperto e un'ancia più morbida, finito l'assolo per il pezzo dopo, se è veloce rimetto il bocchino di prima e un'ancia più dura, ma devo inumidirla prima. se poi c'è un pezzo funky tolgo l'ancia di canna e metto quella bari di plastica, solo che se dopo c'è una ballad di nuovo, l'ancia morbida si è asciugata e devo inumidirla di nuovo quando cambio il bocchino :???:
Buon capodanno a tutti e fatemi gli auguri che oggi è il mio compleanno, beccatevi sti due regali :alè!!)
http://www.youtube.com/watch?v=TTqO7Ybc ... re=related
1° il soffiato comincia prima e finisce dopo il suono.
http://www.youtube.com/watch?v=viImEQQd ... re=related
2° la voce deve essere inimitabile e riconoscibile in tutte le condizioni.
P. S. uno è il setup per tutto; il tuo, quello che cambia è la disposizione interiore :saxxxx)))
Re: Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?
Nube con il tuo sax tenore uscirà un soffiato bellissimo ( per fare Fu-fu il tuo sax va benissimo ) i riferimenti di Alessio sono perfetti.
Per la mia esperienza la posizione del labbro è fondamentale:
Tenere più arrotolato e morbido imboccare proprio sulla punta del becco, restare rilassati morbidi soffiare delicato (che non vuol dire soffiare poco).