Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebanite
Per quel che può valere la mia opinione vi posto le mie impressioni su questo becco appena arrivatomi grazie ai servizi del buon Filippo Parisi (che ringrazio).
Innanzitutto devo dire che il becco arriva a casa presentandosi in maniera straordinariamente bella. Una robusta e ben imbottita custodia in pelle con cerniera che è di una eleganza sopraffina.
Prendendo in mano il becco e osservandolo attentamente salta subito agli occhi la bellezza estetica di un'imboccatura ben rifinita e decorata (i decori dorati sul fondo nero dell'ebanite sono a mio avviso molto eleganti).
La mia attenzione è passata subito sui binari del becco. Sono rimasto sbalordito... (forse anche perchè provengo da un becco R&C deluxe che è si dignitoso ma sicuramente non paragonabile a questo). Dicevo: i binari sono sottilissimi... sembrano 2 aghi... e la finitura della camera (larga) e di tutto il bocchino in genere non presenta un'imperfezione che sia una ( :bravo: complimenti alla Theo Wanne).
Parliamo poi della legatura in dotazione: la enlightened. Che dire: bella, ben rifinita e studiata in modo da ridurre al minimo il contatto con il becco (la legatura tocca infatti solo in 3 punti). Molto apprezzabili anche i vari piattelli di ricambio disponibili (2 di serie con il becco e altri ordinabili separatamente), costruiti in materiale diverso con (ovviamente) rese diverse sul suono (in dotazione anche una vite di ricambio e relativo cacciavite).
Il becco arriva con un salvabocchino molto efficiente che viene serrato direttamente con la legatura.
Sarebbe apprezzabile magari anche un "copriancia" in quanto, una volta montata l'ancia sul becco, il salvabocchino è assolutamente inutile e l'ancia resta in balia di eventuali accidentali rotture (Theo Wnne prendi nota! :D )
Passiamo ora alle sensazioni "sonore". Pieno di aspettative monto il becco con la mia solita ancia Rico jazz select 3 medium. La sensazione dei denti sul morbido appoggio è piacevole. Provo timidamente a soffiarci dentro. Come da mia abitudine parto sempre con note un po' centrali e.... magia!... un soffio d'aria ed esce un suono che è una meraviglia... resto di stucco (anche mia moglie che assiste distrattamente dal divano se ne esce con un "Vacci!" ... che tradotto per i non veronesi è un'espressione di stupore!). Col cuore allargato mi addentro quindi nei meandri più bassi e più alti dello strumento. Sui bassi diventa una goduria... arrivo agli alti e mi casca il palco... dal mi acuto in su... mi si "tappa"... NOooooooooooo!... comincio a sperimentare... ma niente da fare...
un po' deluso da questo fatto provo un ultimo tentativo: prendo sù baracca e burattini e mi reco nel mio negozio di fiducia: provo a cambiare ancia. Chiedo una 4 ... niente da fare... un pezzo di legno insuonabile... Provo una 3 hard... Il Paradiso è con me!. Siiiiiiiiiiii!... mi si apre un mondo nuovo. Sembrerà incredibile... ma un niente di durezza in + e il sax diventa un cannone!... lo provo dalla nota più bassa e quella più alta che riesco... Fantastico... suono omogeneo su tutta l'estensione... supera brillantemente anche il fatidico passaggio do centrale re... Suono pieno, corposo... un volume impressionante (una volta montata la 3 hard il commesso ha fatto capolino dentro la sala prove e mi ha chiesto: "che strumento è?"... la mia risposta è stata... non è lo strumento... è l'insieme di uno strumento fantastico con un becco fantastico!). Come credo avrete capito sono rimasto a dir poco entusiasta!. Devo dire che il costo elevato di questo becco è ampiamente motivato. In definitiva direi che ho trovato il MIO becco. Voto 9
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Beh, per prima cosa sono contento che tu sia soddisfatto. In secondo luogo dovrei dire "io l'avevo detto" ma...non lo dirò! :D L'ho già detto? Fa niente.
Concordo su tutta l'analisi ed ovviamente sulla descrizione analitica e coerente alla realtà. Un'altra meraviglia di questi becchi è...che non vi sono differenze tra uno ed un altro (per lo meno non visibili e/o non apprezzabili suonandoli), ossia sono tutti estremamente ben fatti. Le tolleranza sono controllate maniacalmente dalla Wanne.
Per il copribecco hai ragione ma pare che loro (gli americani) siano abituati a riporre l'ancia sempre separatamente. Ad ogni modo è che per i soprani ancora non hanno disponibili le Smart Cap Francois Louis, altrimenti le darei insieme al becco come già faccio per gli altri tagli.
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
prima o poi li provero' anche io
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Ma una qualche fotarella no? Così almeno ci rendi partecipi almeno visivamente
Un paio di domande che apertura è questo becco?E quanto cash lo hai pagato?
Se è davvero come lo descrivi beh allora è da provare e da portare a casa :slurp:
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
il mio becco è apertura 7 (0.65)... uno un po' + allenato di me sul soprano penso possa andare tranquillamente su un 8/9... l'ho preso da Filippo... per il prezzo ti rimando al suo sito.
Il becco merita Chopin... eccome se merita... per le foto puoi guardare quelle del sito... perchè veramente come dice Filippo sono proprio tutti uguali e oserei dire costruttivamente "perfetti". ciao
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Citazione:
Originariamente Scritto da Filippo Parisi
Per il copribecco hai ragione ma pare che loro (gli americani) siano abituati a riporre l'ancia sempre separatamente. Ad ogni modo è che per i soprani ancora non hanno disponibili le Smart Cap Francois Louis, altrimenti le darei insieme al becco come già faccio per gli altri tagli.
anche io ripongo l'ancia separatamente... il mio è un "problema" di live!... nel senso che, suonando + tagli, mi ritrovo ad avere il soprano sullo stand senza copertura... e sai com'è... girandosi di qui e di la'... si sa mai che inavvertitamente si vada a "sfiorare" l'ancia che (si sa)... non è che sia proprio resistente... (dovrò fare un po' di attenzione finchè non mi troverò un cappuccio adatto)... ma non lo ritengo un grosso problema... Era solo per fare presente agli utenti tutto il possibile: positivo (tanto) e negativo (veramente... ma veramente irrisorio)
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Citazione:
Originariamente Scritto da mix
il mio becco è apertura 7 (0.65)... uno un po' + allenato di me sul soprano penso possa andare tranquillamente su un 8/9... l'ho preso da Filippo... per il prezzo ti rimando al suo sito.
Il becco merita Chopin... eccome se merita... per le foto puoi guardare quelle del sito... perchè veramente come dice Filippo sono proprio tutti uguali e oserei dire costruttivamente "perfetti". ciao
Grazie Mix ho visto il sito di Fil...e devo dire che il prezzo è alto ma il becco esteticamente è accattivante, per l'apertura io per il momento non vado oltre il 7* almeno su scala Ottolink, e credo che finche non curo e non faccio uscire il suono che ho in mente ci rimarrò per parecchio tempo
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
credo che tu faccia bene perchè, soprattutto col soprano, le aperture grandi possono creare qualche difficoltà di intonazione se non gestite correttamente (motivo per cui anche io sono stato sul chiusetto)... almeno finchè non avrò una buona padronanza... ;)
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Questa dell'apertura è un bel dlemma...
Se dovessi decidere di prenderne uno sarei molto indeciso tra l'apertura 7 o 8, solitamente sarei sul 7 ma se il becco è veramente ben bilanciato e "responsivo" potrei andare sull' 8
Praticamente mix, se ho capito bene, hai dovuto aumentare la durezza dell'ancia a parità di apertura col becco che usavi in precedenza?
Allora potenzialmente, se si volesse usare la stessa forza d'ancia si potrebbe andare sul numero di apertura superiore, 8 appunto
io farei così... :BHO:
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
sì... penso che potresti andare sull '8 tranquillamente...(suppongo... non l'ho provato l' 8... ma a sensazione ti direi che è proprio così)
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Mix mi hai convinto!!
Penso proprio che ordinerò il 9 o l'11, ci devo pensare bene.....
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
Giammarco ha voluto il 9 che è un .075 e lui è uno che spinge molto. Lui usava ance n.3 con il suo Berg Larsen in ebanite (.080) sul soprano. Non so adesso che gli arriva il GAIA se cambierà durezza. Ma considera che 11 è un'apertura molto impegnativa a mio parere.
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
@mix: hai altri termini di confronto?
Hai messo a confronto un bocchino che è poco più che da studio (un R&C Deluxe) con un bocchino professionale che costa 10 volte tanto!
Tutte le note positive che tu con il Wanne, le riscontro anche io su bocchini che costano un terzo del Wanne per soprano (anche "modificati" ma che costano sempre un terzo).
Non sto mettendo in dubbio la qualità intrinseca del bocchino di Theo Wanne (ci mancherebbe).
La mia riserva è che per uno che ha provato più bocchini che siano ben finiti (al pari del Wanne), le tue considerazioni sulla facilità nel suonare con il Wanne sono (non ti offendere) "più che ovvie".
La mia osservazione sui "termini di confronto" è dovuta al fatto che le peculiarità di un bocchino di Theo Wanne non sono da ricercarsi nella facilità/omogeneità/"volume" (perchè non sono gli unici bocchini ad avere caratteristiche simili) quanto all'unicità del progetto e gli effetti che ne derivano sul suono.
Re: Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebani
ciao Tzadik... come da mia prima premessa (cito: "per quel che può valere la mia opinione") non ho nessuna pretesa. Ho solo postato la mia sensazione. Non ho provato altri becchi di qualità oltre al Theo Wanne... infatti, se noti, nella mia "recensione" non l'ho paragonato a nessun altro becco che non sia l'unico altro che ho provato. Non posso quindi dire se il Gaia sia migliore o peggiore di altri colossi... posso però dire (anzi affermare!) che è un super bocchino e che non ho riscontrato alcun difetto... e ripeto: alcun difetto.
Visto e riscontrato poi che il suono (direi "suonone") che mi ha dato il Gaia rispondeva perfettamente alle mie esigenze ho affermato (e lo ribadisco pure adesso) che io ho finito (almeno per ora... del doman non v'è certezza ;) ) la mia ricerca per il soprano. Detto questo: al mondo esistono tanti becchi ottimi e ognuno con le sue caratteristiche... a me il "Gaia" è piaciuto tanto... non so come spiegarti... è un po' come se uno che va via con una Alfa e poi prova la jaguar... credo che possa affermare con diritto che la jaguar gli piaccia... poi, che la rolls royce sia meglio della jaguar potrebbe anche starci... ma non è detto, se a uno piace il Giaguaro si terrà il giaguaro... Spero di essermi spiegato. Ciao